RIVISTA POPOLARE 489 ed avranno comuni 1 nem1c1, porsi terzi risolutamente nella mischia. Così dovrebbe essere; ma così molto probabilmente non sarà. Noi assisteremo ad uno spettacolo ributtante: noi vedremo clericali e moderati gabellarsi per democratici, i .radicali allearsi c_oide-. mocratici progressisti che sinora li dispregiar?i::to come una quantità négligeable e procedere tutti 111 colonna serrata còntro i socialisti e i repubblicani isolati e contro la passata maggioranza, che per istrada si andrà assottigliando se le probabilità della vittoria non l'assisteranno. E la lotta si svolgerà in nome del trinomio Girardi-Gianturco-çaianello sotto il patrocinio di Matilde Seraq col Gwrn_o e di Edoardo Scarfo!!lio col Mattino. :;arà una mischia insuperabile pe.r la sua indecer~za) nella q_ua~e molti potranno guadagnare un segg10 111Cons1gl10 Comunale, lasciando all'entrata, fatta a miseri brandelli la loro dignità. . Tenuto conto dello sfacelo politico, delle _co?d1-:- zioni del corpo elettorale, e degli interessi vitali e urgenti di Napoli sarebbe, infine, assai desiderabile che lasciando al tempo e alle conseguenze che produrrà la industrializzazione della città la nett~ demarcazione dei partiti politici - sarebbe assai desiderabile, ripeto, che gli uomini migliori per intelligenza e per onestà s' intendessero,. per ora, sopra un programma a contenuto econor_nico_emorale; il quale, se la sorte delle urne gli arndesse, conduces~e alla pronta attuazione della legge del 1904 e desse consistenza alla croci~ta c~ntr~ !'_affarismo e non la rendesse uno stenle ep1sod10 incarnato nella passata amministrazione. . I rigidi teorici combatteranno questo desideratum come un deplorevole confusionismo; ed avrann? ragione dal punto di _vista d~i principi astr_at~1; e aliela renderanno piena ed intera gh affaristi, cui preme dare •la scalata al Municipio. Per_ parte mia il conseguimento di tale risultato m1 pare troppo bello e troppo buono perchè possa sperare di vederlo realizzato. D. NAPOLEONE CoLAIANNl =======================---=--=--=----~------ MateriaHsmeo Idealismo -In questo multiforme succedersi di azioni e fatti ; in questo vorticoso agitar di idee, di pensieri e di dottrine di cui è piena la ,nostra quotidiana esistenza, molte sono le ardite· concezioni che paiono dapprima stupire per la 110vità -di riformo che portano con sè, e che sollevano poi, nel campo degli studi e della lotta giornaliera, battaglie cruenti da parte di audaci han - di tori della nuova idea o della nuova dottrina , e di altrettante tenaci e fieri oppositori, che temono di veder sorgere da queste nuove concezioni il demonio demolitore, anientatore della società e degli ordinamenti esistenti. Una di queste teorie, che ha nettamente diviso in campi opposti opposti gli studiosi, e che li ha allontanati non solo nelle semplici discussioni e dibattiti, ma anche nel modo di interpretare i fatti del passato e quelli che si svolgono ai nostri occhi oggidì, dando ai fatti stessi , per origine , cause completamente opposte, è quella del Materialismo Storico che ebbe in Carlo Marx uno dei più poderosi sostenitori. La concezione materialistica ha trovato e troverà sempre , fin che di essa non se ne abbia chiara no. zione, o fino a che non si sia deposto quel cumulo di pr_egiudizi che contro ogni nuova idea, che s1 sdegna di studiare, solo perchè nuova, si hanno, numerosi oppositori. Contro di essa si scrivono non solo fiere parole, ·ma si cerca di minarla nelle sue fondamenta, dando di essa interpretazioni erronee o meschine. E8sa, da.i grandi ideali,:iti , viene <:onsiderata come la nega• zione di qualunque alta idealità umana: come la negazione di qualunque sentimento nobile e buono. Pare quasi oggigiorno, che colui che si fa seguace del materialismo storico, alberghi nel suo animo i più tristi propositi contro l'umanità intera; e tutto riduca alla gretta considerazione dell'utile personale; pare che la. mente; l'intelligenza, allontanandosi dal mondo ideale, per scendere con logica serenità a considerare la vita pratica, reale, il suo modo di svolgersi e di evolversi abbiano perso tutto quel po' di morale e di umano che potessoro avere. Eppure se si considera il materialismo, non in termine ristretto, non in confini cosi limitati ; ma nella sua completa. interezza, studiandone e conoscendon~ i suoi veri fini, si deve con venire dello alto scopo che esso si prefigge, della bontà e verità dei suoi propositi. Di fronte ad una serie così imponente di fatti svoltisi nel passato e che trovano nel presente il loro compimento, oppure di quelli che hanno in questo la loro origine , sorse in alcune menti superiori il bisogno di conoscere, di sapere, quale poteva essere la cagione del compier:ù di determinati fatti, di determinati fenomeni sociali; quale poteva essere quella forza incognita che quelle mille altre che la circondano , indirizza ad una speciale meta, ad uno scopo particolare. I grandi cambiamenti verificatisi nell'orbita dei secoli, nei vari popoli e nelle grandi regioni a quale causa dovettero la loro origine? L'idea che un essere supremo incognitamente determinasse tale succedersi di azioni era troppo semplice, troppo peregrina ; essa tutt'al più poteva soddisfare chi, di facile accontentatura , facilmente si adagia ai primi risultati di una superficiale ricerca; ma a coloro che, guidati da lino spirito investigatore più profondo, volevano .rendersi perfetta e luminosa ragione di tutte le cose che nel mondo si compiono, quell'idea non poteva bastare. Ed ecco aprirsi un nuovo e magnifico campo di investigazione; dalla considerazione di un singolo fenomeno o di più fenomeni succedenti tra i popoli, si assnrse ad uno studio subitamente più complesso, più generale; a qnello cioè di abbracciare con unico e sintetico sguardo tutti quei fenomeni, osservarli nel loro romplesso e vedere quale relazione poteva fra di essi passare. E cosi il bisogno economico, quasi come lume tremulo, incerto, poi sempre più vivo , più intenso , parve agli occhi degli studiosi investigatori la fiamma , la forza che tutto fa vivere, tutto fa muovere; quasi una molla che spinge e che faccia procedere ; quasi nna legge fatale che sia con noi, che faccia parte della nostra vita anzi la guidi la illumini e la discerni il ca.mmino. Quali furono, quali sono le prime conseguenze che da questa conclusione se ne trassero·? Qual'è, in breve, la frase che da sola serve a spiegare tutti questi studi, tutte queste ricerche che ci dice il perchè si fecero, perchè tante menti si logorano su essi, a qual fine, per q nale scopo? Miglio-
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