Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 17 - 15 settembre 1906

RIVISTA POPOLARE 473 quando si troverà di fronte alla concorrenza leale con i suoi rivali. È bene che l'Europa e l'America s' abituinv a consi uerare il Giappone come il fattore dominante nell'Estremo Oriente, e che d'ora avanti per ottenere vantaggi commerciali o altro in quei lontani paesi bisognerà trattare col Giappone da pari a pari. Non è genèralmente capito guanto è stato importante pd Giappone la sua amicizia con l' Inghilterra e l'America senza le quali sarebbero stati inefficaci tutti i suoi sacrifici contro il colono del Nord. Se l'America non si fosse unita ali' Inghilterra nella primavera del 1904, quando 11 Giappone cercò per la prima volta di negoziare un prestito di guerra, e se questi due paesi non avessero apt.!rto il loro mercato mont:tario al Giappone con tanta buona volontà , nulla avrebbe potuto impedire la rovina economica e finanziaria dd Giappone, nei primi mesi della lotta. (North American. Review, agosto 1906). ♦ Lauren.ce Jerald: L'Inghilterra, la Francia e Il Soclalts1no. - L'Inglese che torna in patria dopo l'assènza di un anno o due, trova che la borghesia inglese ha scoperto il Socialismo dopo k ultime elezioni; mentre che il Francese che tornasse nel suo paese troverebbe che la borghesia ha scoperto l'individualismo. Il popolo Francese è, generalmente opposto al socialismo di Stato ben sapendo che cosa vuol dire l' ètatisme. In Inghilterra i più pensano al sociali~mo come socialismo di Stato del quale i più avanzati borghesi non sarebbero alieni di fare un esperimento. I partiti operai Francese ed Inglese, in questo momento, procedono in senso op posto. I partiti operai in Inghilterra sono per il momento divisi e si tengono a parte dai liberali , mentre che in Francia il partito socialista è unificato e coopera col blocco repubblicano. Il partito operaio Inglese guarda con ammirazione la Francia e fa dd confronti poco confortanti per se con le proprie divisioni e la solida falange che presenta il partito nella Camera Francese. Al contrario il par~ito operaio francese guarda con interesse il partito operaio in Inghilterra ed il suo movimento sindacalista , prende ad esempio in molte cose il Trades Unionismo Ingl<!se. La vecchia distinzione fra la Francia teorica e l'Inghilterra pratica ha ancora valore. 11 proletariato francese con un partito socialista unificaw, forte nella sua rappresentanza parlamentare di 54 membri , con altri 22 socialisti indipendenti alla camera, chiede ancora diritti e privilegi che già da lunghi anni prevalgono nella In• ghilterra cc.nservatrice , e sono da lunghi anni acquisiti alla massa operaia. Anche oggi le riunioni all'aria aperta son proibite, e l'opinione pubblica è assai ben disposta al vederle sciogliere con la forza. Ali' avvenire il socialismo Francese, in virtù di una strana anomalia, sar:\ sostt!nuto in pratica ed in teoria combattuto ; ed è soltanto in apparenza paradossale il dire che il socialismo in Francia diventerà popolare inquantochè favoreggierà lo sviluppo dell' individualismo. ( Monthly l<eview, agosto 1906). ♦ Cl movimento delle leghe di resistenza ·ucglt Stati Uniti dl America. - l principi del movimento <lelle leghe cli resistenza negli Stati Uniti di America risalgono al primo quarto del secolo X!X , ma fino a dopo la guerra di secessione le unioni furono isolate e passeggiere. li primo tentativo di collegare tutte le società in un'organizzazione nazionale fu fatto nel 1864 colla formazione della (< National Labor Union >i, che durò però soltanto fino al 1871. L'unione, r Knights of Labor n, organizzata nel 1869, raggiunse lo zenit negli anni tra il 1880 e il 19001 ma adesso ha appena 100,000 membri. Quest'unione non si limita a socii della classe operaia , nè restringe la sua attività ai problemi del lavoro , ma si ingerisce nella politica. Presentemente la più gran parte ddla maestranza americana appartiene alla (( American Federation of Labor i>, fondata in Pittsburg nel r 88 r dai delegati di società operaie col nome di (< Federation of Organized Trades and Labor Unions )), e con 262 ,ooo membri. Il primo presidente fu John Jarrett dell'unione dei lavoranti in ferro e acciaio; Samuel Gompers, sigaraio, successore del Jr.rrett, ha tenuto il suo posto fino a adesso con una sola interruzione. Negli ultimi anni la « Federation n, favorita anche dalle bllone condizioni commerciali s'è accresciuta fino al 1905 tanto rapidamente che nemmeno il peggioramento ddla situazione commerciale nel r 904 potè arrestarla. Ora però ha subito una caduta notevole. Al contrario della (( Knights of Labor n, « I' American Federa ti on of Labor ii ha una base professionale e imita nella sua politica le l< Trades Unions n inglesi. Presentemente comprende r 18 leghe centrali , « National n o ~ International », con circa 231500 unioni locali, le quali sono costituite a loro volta in sindacati, 604 di città e 33 di stato: oltre a ciò ci sono in cifra rotonda 1500 unioni locali , non sindacate e appartenenti direttamente alla (< Federation of Labor n. Le unioni « National » sono leghe centra li di cui i membri appartengono soltanto agli Stati Uniti ; le unioni « International 11 lasciano entrare anche operai del Messico e del Canadà. Oltre i (< Knights of Labor ii e la (< Federation of Labor ii vi sono molte altre società indipendenti come le fratellanze ferroviarie e le organizzazioni appartenenti alla « American Labor Union n, seguenti il programma di attività politica dei « Knight of Labor ii. La più grande lega nella « Federation ii è quella dei m:natori, che aveva, nel 19051 261,900 membri: soltanto un'altra organizzazione conta più di 100,000 membri, quella dei falegnami con 143,200 membri: i carrettieri contano 78300; indi vengono i pittori , i commessi , i macchinisti , i compositori con circa 50,000 membri ; altre leghe contano ciascuna più che 10,000 membri. Il numero medio di soci del 1905, 1,513,'.100, mostra una diminuzione di quasi il 10 °/0 su quello del 1904, 1,676,200. La diminuzione, dovuta in parte a molti scioperi sfortunati, si trova sopratutto tra i· macellai (34400 nel 1904 contro 5200 nel 1905); i lavoranti in vestiario (45700 contro 31900); i lavoranti in legno ( 28300 contro 20000); i meccanici (55700 contro ,~8500); i falègnami ( 160400 contro q8ooo). Il numero degli scioperi in cui i membri della (< Federation n presero parte nel 190 5 fu di r 157 , di cui le spese salirono a quasi 2,5 milioni di dollari. Le casse di soccorso , specialmente per la disoccupazione non sono ancora molto sviluppate presso le leghe centrali in America. f salari molto più alti ne ovviano il bisogno in gran misura, quantunque un cambiamento sia in vista; nell'ultima adunanza annua , il presidentt: Samuel Gompers sostenne la necessità che gli operai provvedano non soltanto al salario, al tempo ed alle condizioni di lavoro , ma anche al soccorso in caso di malattia, di disoccupazione, di accidenti di viaggio, e di vecchiaia. A quest'uopo bisognerebbe aumentare le contribuzioni ed organizzare un si~tema abbastanza efficace da togliere la clientela dell' operaio alle compagnie regolari d'assicurazione. Nel 1905 le varie leghe della « Federation of Labor » pagarono per soccorsi 1,503,316,20, div,si come segue: Spese per funerali 742,421, 23; soccorsi per vedove 24,800,00; pei malati 582,874,13; per viaggi 62,989.71; pt!r disoccupazione 85,050,72; assicurazione degli strumenti di lavoro 5180,41. Delle spese delle molte altre leghe e umom nazionali di operai non esistono statistiche. Tra le leghe fuori della (< Federation of Labor n le « Railway Brotherhoods ii sono le più importanti; di esse 3 hanno ciascuna più di 50,000 membri. Soltanto 3 appartengono alla « Federation n gli operai delle officine, i lavoranti sui binari e i telegrafisti : le indipendenti sono 7 con 204,153 membri.

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