Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 17 - 15 settembre 1906

472 RIVISTA POPOLARE i ragazzi non ~bbiano da fare, per andarvi e tornarne, più di tre miglia al giorno. Alcuni Zemstwo ne costruiscono anche più d' una se i mezzi lo permettono e le necessità lo richiedono. Il corso degli studi varia dai due ai quattro anni e comprende la lingua russa , I' aritmetica , la geografia , la storia e la Bibbia; tutte queste materie sono insegnate , eccezion fatta qualche volta per la Bibbia, da un solo maestro o maestra che sia. ln quest'ultimo caso una giovinetta è felice di dare la istruzione al popolo pt:r un salario, in confronto al quale, quello del più po ,ero maestro americano è la rendita d'un ricco. Fanno anche dei corsi serali per i bambini e gli adulti, nei quali corsi spiegano la storia e la letteratura. Akune scuole sono anche abbastanza ricche da possedere la lanterna magica. 11 curatore e i protettori della scuola , se sono ricchi , provvedono anche altre festicciole come l' albero di natale, e il teatro dove i rasazzi agiscono da comici. Le scuole municipali e governative sono, su per grn, come quella delle Zemstwo; soltanto, siccome sono amministrate da una specie di personaggio utficiale, questi si sforza di ridurre al minimo le cognizioni degli scolari, e di soffocare ogni manifestazione di spirito giovanile , e ciò ha un cattivissimo resultato su tutti gli effetti della scuola. Le scuole parrocchiali sono un tentativo del governo per neutralizare l' effè::tto e l'influenza esemplare esercitata dalle scuole delle Zemstwo. Il governo lè mantiene ma ha fatto più volte dei vani tentativi per farne pagare le spese dalle Zemstwo. L'insegnante è prete, il programma è un po' di· lettura, scrittura e I aritmetica e molta Bibbia. Queste scuole son ,_poco numerose ed inutili poichè sorio stabilite non già dove, per assenza di altre scuole, potrebbero avere una certa utilità, ma dove le scuole delle Zemstwo dispiacciono al governo. Sono mal tenute ed a queste i contadini preferiscono quelle delle Zemstwo quantunque debbono pagarsele con la tassa. Sembrerebbe che il governo si sia bene protetto contro la possibilità di propaganda d' iJee u sediziose >). I curatori delle scuole delle Zemstwo devono essere confermati nella loro carica dal governo. Un ispettore governativo le visita sovente e fa, in proposito rapporti al governo. Le biblioteche non possono contenere altri libri che quelli scelti e permt:ssi dal governo , e questi libri non sono neppure quelli che circolano nelle città col permesso della censura. Per le rappresenta•ioni teatrali o con la lanterna magica è necessario, volta per volta, il permesso del governatore. Il pfogramma gli deve essere sottoposto , come pure il programma delle serate letterarie. Spesso quello stesso che ha costruito a sue spese la scuola che lo Zemstwo mantiene , non può esserne nominato curatore perchè 11governo non lo permette. Malgrado queste difficoltà le scuole delle Zemstwo progrediscono e il numero degli analfabeti diminuisce costantemente. Naturalmente molti dei libri non permessi , ed anche proclami e manifesti circolano fra gli scolari delle Zemstwo e i loro genitori e parenti , non per opera delle scuole , ma sibbene dei rivoluzionari che trovano modo di penetrare da per tutto. Meno poche, che sono private, le scuole superiori sono istituzioni governative. 11 corso dura dai sei agli otto anni ed è quasi simile a quello praticato nelle scuole tedesehe. In queste scuole la influenza dei cittadini è ridotta a zero poichè i maestri , l' ispettore, e i direttori sono nominati non scelti, ed ogni reclamo deve essere rivolto al curatore del distretto, generalmente ufficiale governativo. Le leggi che regolano le librerie ed il resto di queste scuole sono tanto illiberali quanto quelle per le scuole delle Zemstwo. Migliaia di esempi possono essere dati della brutalità degli insegnanti che fanno la spia ed insegnano ai ragazzi a fare altrettanto. Prevale il sistema di dare i punti non soltanto per le cognizioni , ma anche per la condotta e questo è un forte strumento nelle mani degli uflìciali dd govtrno, perchè la Università c:. vietata a quelli che non ripartono buone note in condotta. Le università, e i collegi tecnici e d'ingegneria , sono <lei tutto sottratti ~dle influenze del pubblico ed è il governo che sceglie i professori, decide delle spese, ed impone ai professori il programma delle lezioni. Un esteso sistema cli spionaggio è stato organizzato sotto il pretesto delle ispezioni eseguite da uomini dipendenti direttamente dal ministro. Il diritto di sce gliere quali corsi seguire è stata ostacolato allo scopo d' impedire agli studenti di medicina e di scienza lo studio della storia e della letteratura e viceversa. Tuttavia nelle università come nelle scuole superiori il governo è riuscito a resultati as5ai magri. I professori, quasi tutti appartenenti ali' aristocrazia, si son divisi in reazionari e liberali e questi ultimi hanno fatto di tutto per stabilire rapporti extra ufficiali con i loro studenti. Lo spirito di sedizione di questi ultimi è stato nutrito non dai loro insegnanti ma dalle ingiustizie e dallf! oppressioni che hanno incontrato dentro e fuori delle università. Le conferenze pubbliche e serali organizate a pro' degli operai , offrono un altro esempio di quanto il govt:rno cerca ostacolare la educazione. I professori suno sempre pronti a dedicare il loro tempo a questo scopo senza esigere compenso, andando di città in città , a portare la cultura a quelli che non possono frequentare le università, e le sale sono sempre affu!late. Il governo non permette l'accesso gratuito alle con - ferenze e così il denaro raccolto è sempre erogato per la beneficenza. I conferenzieri si sottopongono alla noia di scrivere anche tutta la conferenza molto tempo prima, perchè il governo ne esige non solo il titolo , ma anche il testo prima di dare il suo permesso. Quando viVèVOin Germania fui pregato di dare una conferenza sulla città di Tver pel natale dd 1902, su l'eredità. Sottoposi un sunto della conferenza alla censura due mesi prima , ma soltanto nel!' estate del 1903 ebbi in risposta la preghiera per il testo completo. Naturalmente la conferenza non fu tenuta. Le conferenze serali per operai che ora si danno in tutte le grandi città della Russia sono ancora maggiormente ostacolate. Tutto questo mi pare renda evidente che il programma del ministro della pubblica istruzione in Russia è di mantenere il popolo nella ignoranza; mentre che il programma del popolo , a qualunque classe o partito appartenga, sarebbe la. istruzione la più completa possibile, acciocchè la vera coltura sia il fondamento dello sviluppo e della prosperità della Nazione. ( Scritto espressamente per la American Monthly, settembre 1906). ♦ Jacob H. Schìff: U Giappone clOJ>O la Guerra. - Subito dopo la guerra il primo pensiero del Giappone è stato di salvaguardare la sua influenza su la Corea , ed ha riorganizzato per conto suo l 'amministt azione di quel paese. Tutto il popolo Giapponese si dedica ora con slancio e concordia a compensarsi nella pace dei grandi sacrifici che ha dovuto fare. Nessun altro popolo ha maggior brama di istruirsi e l'educazione è assolutamente libera ; quella inferiore è obbligatoria, e le Università possono paragonarsi con quelle dell' Europa e degli Stati Uniti. Il popolo Giapponese è dotato di molto buon senso ed i suoi grandi uomini sono perfettamente conscii dei gravi pericoli di una forte amministrazione militarista; soltanto allora che i nuovi mercati, che ora si aprono in Corea e in Manchuria, saranno definitivamente fissati si potrà giudicare della vera forza del Giappone come nazione industriale, ed è probabile allora che le grandi speranze che le altre nazioni fondano su la clausola della porta aperta , vadano frustrate a cagione delle grandi possibilità industriali del Giappone

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