RIVISTA POPOLARE 471 osservare che mentre la maggior parte dei loro ordigni pi u comuni differiscono dai nostri, non si dt.ve affermare la superiorità di questi ultimi. Con ragione il falegname, che è tra i più abili lavoratori Skil/ed si rifiuta di usare il martello in luogo della sua piccola accetta. In tutti i mestieri si trovano dei Cinesi che possono farla da capi, tanto o meglio deg'i occidentali. Ciò dimostra che essi sono capaci , che essi possono diriger<:: la rigenerazione industriale della Cina. I Cinesi del Sud spiegano una continuata energia inusitata tra gli abitanti dei climi semitropicali. Essi sono superiori ai Cinesi del Nord nel commercio e nell' industria; questa superiorità è tanto conosciuta che il Cinese del Sud quando intraprende un lavor_o, un affar<:: nel Nord non inanca di fare conoscere il suo luogo di nascita. C' è perciò un forte spirito regionale ( provincia! esprit-de corps) di cui si può trarre molto giovamento nel superare alcune difficoltà nel lavoro. La gdosia che nasce tra uomini del Nord e del Sud può però dare origine a tumulti ed inconvenienti ; ma la gara è salutare. Quando gli uomini delle due regioni sono addetti ad uno stesso lavoro è indispensabile la sorveglianza e la direzione di un bianco. Un buon trattamento è un fattore importante e parecchi disastri si devono al cattivo trattamento dei lavoratori. Il buon trattamento non implica favori, ma soltanto giustizia. li Cinese apprezza molto il trattamento onesto e si deve tener conto ddla sua sensibilità. Uno sciopero dovuto alla offesa sua dignità è più serio che uno sciopero per salario , perchè alla dignità il Cinese tiene moltissimo. È quasi impossibile di persuadere un lavoratore così offeso <li ritornare al lavoro e qualunque intraprenditore farà meglio a sostituirlo- specialmente se si tratta di un lavoratore skilled. Il livello dei safari è basso: uno scellino (L. 2,50) al giorno per un lavoratore skilled e sei pense (75 centesimi) per un lavoratore zmskilled. Quando lavora per un intraprenditore indigeno ogni minuto del giorno viene utilizzato; quando lavora per uno straniero la giornata di lavoro è ordinariamente di dieci ore. L' esperienza certamente giustifica in larga misura l' ottimismo nell'apprezzare l'avvenire dei Cinesi come sono adesso; sarà maggiore colla migliore educazione nella crescente varietà delle moderne vocazioni industriali come col progresso dt::lmateriale benessere dell'Impero. (Engineering Magarine. Agosto). ♦ Un ministero di Stato pel fanciulli. - Crescono confortantemente le cure dello Stato pei fanciulli ed ora fortunatamente non sono ·che un ricordo del passato le infamie della vita degli spazzacamini , degli opifici , delle miniere e dello imprigionamento dei minorenni. Tutto ciò si è ottenuto specialmente per I' opera delle Società della prevenzione della c1udeltà verso i fanciulli e per I' apostolato di Waugh. Ma altri provvedimenti occorrono per sorvegliare il baby Jarmings, (allevamento mercenario dei bambini?) ed è necessaria l'abolizione della assicurazione sulla vita dei bambini. Un ministero di Stato per i fanciulli, che si occupi direttamente delle varie organizzazioni, che operano a loro benefizio s'impone come una pressante necessità. li campo di azione della Società nazionale è così vasto che le organizzazioni vo lontarie riescono inferiori al loro compito. L'opera della filantropia è esercitata meglio se volontaria ; ma per rendere efficace le diverse Leggi, che si promulgano dal Parlamento e per ottenere l'adozione di nuove leggi o la riforma delle vecchie per tutto ciò che riguarda la materia dei fanciulli bisogna assolutamente l'aiuto dello Stato o per mezzo di uno speciale ministero o <li una divisione del ministero dell'interno (Home office). La società non solamente deve fare l'opera dello Stato; u1a ne ha l'obbligo dallo Stato. La responsabilità che pesa sulla Società è immensa e non bisogna lasciarla intera sulle sue spalle. È ·tempo che la nazione segua l'esempio di akune nostre colonie e di alcuni degli Stati dell' Unione nord-americana istituendo un Ministero di Stato pei fanciulli ; guesto deve estendere per tutto ciò che riguarda ii loro benessere sulle associazioni volontarie quella sorveglianza eh' è già un fatto nelle Scuole industriali e nei Riformatori (Quarte1•1J,,.Revieiv, Agosto). ♦ E. Ernest William: Dopo ti capitalismo (Ajter Ca pitalism). - 11 capitalismo cresce e si sviluppa con sorpren- • dente rapidità. Il collettivismo o il socialismo sarà tnevitabilmente il suo successore. Ma il collettivismo produrrà una minore ricchezza e porrà ostacoli alla libertà individuale. Gl' inconvenienti potrebbero essere diminuiti dal riconoscimento della solidarietà umana ' della democrazia e della origine sociale del capitale. La legislazi.one dovrebbe sforzarsi a socializzare i frutti del capitale. Si dovrebbero lasciare continuare a vivere i possessori della proprietà privata; che l'eserciterebbero in nome della Comunità. Essi stimolati dalla speranza del profitto continuerebbero ad esercitare il controllo sui mezzi di produzione , ma una buona parte dei profitti dovrebbero andare a benefizio della comunità. Ciò che adesso si fa in piccola pat"te, perchè il proprietario, il capitalista mercè l'income tax sulle loro rendite e profitti, pagano alla comunità una parte del frutto del loro capitale. Essi non cesserebbero di sforzarsi a produrre la mas _ sima quantità possibile di ricchezza , se una parte più larga della medesima venisse concessa alla Comunità ; essi continuerebbero in tali sforzi sino a tanto che una parte, e parte indefinita. del frutto della ricchezza sarebbe a loro assegnata, quantunque la parte maggiore dovrebbe andare alle Comunità. Ai collettivisti che domandano : perchè si dovrebbe lasciare ai privati ciò che loro non spetta 1 si può rispondere: a parte ogni questione di giustizia questa soluzione è un espediente comodo ed utile per la Comunità. Con questo mezzo si eviterebbero i danni che il collettivismo ries..:a alla tirannia ed alla distruzione della libertà individuale. Ad un'era di capitalismo si sostituirebbe un'era di social-individualismo ristretto (Mon!hly Review, Agosto). ♦ Alessandro Petrrmkevich: L'educazione è la rlvolnzioue ln U.ussta. - ll governo Russo ha considerato sempre che è molto facile opprimere un popolo di ignoranti, e quindi tutta la politica del governo è stata sempre rivolta ad impedire quanto più fosse possibile che il popolo si potesse educare. I metodi governativi però hanno fatto bancarotta ed il popolo aumenta tutti i giorni la propria educazione. li governo ha finalmente deciso di romperla con la Duma che illumina va il popolo , e di fingere di volere esser lui il migliore educatore della Russia. La prova di questa asserzione è facile t:d ai cittadini americani intert:sserà ottenerla. L' istruzione in Russia è limitata a tre forme, inforiore, media e superiore. La inferiore è divisa, a sua volta, in tre gruppi: scuole di Zemstwo , la maggioranza nei villaggi, ma alcune anche nelle città ; scuole municipali e governative; e scuole;: parrocchiali. Il tipo migliore di queste tre scuole è quello dello Zemstwo, gener almc:nte composte di tre stanze e provviste d' una piccola biblioteca che si aumenta con i libri donati da persone liberali. La Zemstwo mantit:ne a sue spese queste scuole con una tassa del 7 °lo in più delle ta·sse percepite dal governo, e che serve anche a mantenere l'ospedale, gli asili, le strade etc. Gli Zemstwo si sforzano di costruire: le scuole in modo che
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