424 RIVISTA POPOLARE il prote~ionismo diventa dannoso ; ed allora l' abolizione dei dazi i•rotettori diventa imprescindibile. Ma allora e solo allora.,, " Ecco percbè nd!!:t storia economica del XIX secolo il primo mercato che si apre al libero scambio è quello che i;ta all'avanguardia dello sviluppo industriale: è l'Inghilterra. ,, " Ecco perchè il liherismo britannico, imitato da altri paesi, che non ancora aveano compiuto la loro trasformazione indu- · striale, non ebbe che breve vita. ,, · " Ecco perchè liberi scambisti oggi non possono rimanere che i paesi situati ai due estremi dell'evoluzione economica, quelli cioè che himno compiuto la loro trasformazione industriale, non solo, ma banno anche acquistato un'assoluta preminenza sul mercato internazionale, e quelli - i paesi nuovi, di scarsa popolazione, esclusivamente agricoli-che dall'ioiz10 della trasformazione in industriali sono ancora lontani. ,, " Ecco perchè tutti gli altri sono e rimangono protezionisti, o se pure t.i aprono per un momento al libHo scambio, sono condannati poi a rientrare nel loro guscio dalla necessità ferrea delle cose. ,, " E!l ecco infine-ritornando alla tesi del signor Plessix - la vera ragione che ostacola ed ostacolerebbe una unione doganale latina, e che dimostra quanto sia niente più che una vaua illusione la speranza di riunire in un solo grande mercato economico d'Inghilterra con la Francia, l'Italia e la Spagna! ,, '' Volete creare dei fasci economici di questa specie, tra nazioni così disparate nella evoluzione loro, mentre i fatti ivi di mostrano chiaramente che p~rfino la compagine politica è minacciata nell'impero degli Absburgo da ciò, che l'Ungheria., per trasformarsi in industriale, sente vivo il bisogno di una politica doganale autonoma , che non ha, e che aspira ardentemente ad avere Y ,, •· " Materialismo storico! E percbè no, quando e11so ci spiega CJrti fatti in modo 1emplice e chiaro Y ,, Se di già lo stelloncino non fosse riuscito troppo lungo daremmo le osservazioni del De J ohannis (Eco· 11omista 26 agosto) sullo stesso articolo del Plessix. Vedrebbero i lettori quanta acqua egli ha messo nella sua antica intransigenza liberista e con quanta prudenza egli raccomanda di attenuare il protezionismo I Il commento della Tribuni, è firmato: II. Freiherr, M-a chi si nasconde sotto questo pseudonimo? forse il colonnello Barone , che si assicura essersi lealm('nte convertito dal liberismo al protezionismo? ♦ A proposito di liberisti e di liberismo. - L'ottimo 8Ìgnor Edoardo Giretti, - che riteniamo sinceramente un galantuomo, ma che ha perduto la testa per la s11a fissazione contro il dazio sul grano - ha aspettato due mesi e mezzo per accorgersi che lo zotico gli aveva assestate aLune legnate nel nnmero del 31 maggio, e eh' erano state meritate e che furono forse insufficienti per farlo rinsavire. Il signor Giretti, che non ha potuto digerire il pane di Baunei,-egli voleva farlo mangiare a Colajanni, ma questi lo costrinse ad ingoiarlo sino all' nltima bricciola : ed era pane nero e con molta terra ! - si atteggia a vittima della violenza di linguaggio dello zotico e dice che potrebbe sfidarlo , ma che egli non lo può , perchè fa parte dell' associazione contro il duello ..... Ecco qua. N ell' articolo dello zotico c' e1·a una frase che ha dovuto far perdere la calma al signor Giretti: quella che lo considerava come un Cobden da st,rapazzo. Ma Santo Iddio ! Ha egli smarrito siffattamente la tramontana di pretendere di essere considerato come Cobden suf serio? E non riflette che chi per tale lo prendesse si coprirebbe di ridicolo?. Del resto il signor Giretti sa che quando egli ha polemizzato cortesamente è stato trattato con cortesia; ma quando, a costo di buone ragioni, ricorse alle insinuazioni ed allo spirito più sciocco e più volgare, in queste colonue nelle quali si chiama pane il pane e asini gli asini, gli si dette quello che gli spettava. Colpa sua se la lezione fu dura; un' altra volta non farà il provocatore. Del resto noi siamo sicuri che lo zotico-Colajanniè pronto a chiedergli tante scuse della datagli lezione purchè il signor Giretti risponda con fatti e ragioni a ciò che lo zotico scris-ie e senza accennare ad i potetiche sfide, che non sarebbero accettate. I nostri amici potranno leggere gli sfoghi fànciulleschi del Cobden di Bricherasio nella Libertà economica del 24 agosto. ♦ Nella terra del servilismo ... non mancano gli uo:m.ini indipendenti. - Una lettera agro-dolce da Caiwrta ci avverte che siamo stati ingiusti non ricordando che nella medesima provincia ci sono stati esempi d'indipendenza politica nella lotta che venne sostenuta dal collegio di Caserta, nell'altro di Gaeta e più recentemente in quello di Nola nel sostenere e fare trionfare l'uno Agostino Santamaria,- figlio del magistrato ilh1stre, che seppe da Ministro di grazia e giustizia pronunziare una frase rimasta ce• lebre e che rimaoe ad indicare la sua fierezza e la sua rettitudine; - l'altro il professore Canterano il terzo l'avv. Della Pietra. L'indipendenza politica dei tre collegi, si aggiunge nella lettera, venne ribadita dal contegno lodevole tenuto dai due primi in Parlamento. A noi non erano ignoti questi casi; anzi diremo che conosciamo ed apprezziamo molto tanto il Santamaria quanto il Cantarano. Non conosciamo il terzo. Del primo avevamo anche letto le parole sdegnose rivolte ai suoi amici del collegio proprio in occasione della candidatura a consigliere provinciale del!' onore• vole Schanzer. Ma non sentivamo il dovere di atte nuare il nostro severo giudizio perchè del contegno dei due deputati. non credevamo che il merito potesse risalire ai loro elettori, almeno alla grande loro maggioranza, che, scegliendoli, più che dai criterii politici furono mossi da quelli personali rinforzati dagli antagonismi mnnicipali. Saremmo più che soddisfatti se ci si mostrasse che siamo caduti in errore. Intanto a darci ragione è venu_toil consiglio provinciale di 'rerra di Lavoro; il quale con quarantafre voti sopra qum·antasei votanti no: minò suo Presidente l' on. Schanzer. Il quale non s1 dette nemmeno la pena di assistere alle sedute del Consiglio, che faceva suo, tutto suo, l' atto di servilismo dei mandamenti di Trentola e di Caserta. ♦ Com'era composta la Dum.a. - Il deputato Borodjn ha dato queste interessanti notizie sui 448 deputati presenti alla Duma il 14 l11glio. Solo 66 membri erano in età superiore a 50 anni ; 3! erano sotte 30. L'età media dei democratici costituzionali era di 41 anni; di 35 dei deputati del partito del lavoro. Due deputati erano analfabeti ; 84 autodidatti; e 111 avevano soltanto l'istruzione primaria. Per la religione 339 erano Greci-ortodossi, 4 vecchi credenti, 63 cattolici, 14: luterani, 14 maomettani, 11 ebrei. Come razza gli Ebrei erano 13, ma 2 erano di religione cristiana. Per la nazionalità: 263 Grandi Russi, 62 Piccoli Russi e 12 Russi Bianchi ; 5 L Polac0hi, 6 Lituani e solo 4 Tedeschi. Per la condizione sociale: quasi metà o 264 erano contadini, 164 membri delle nobiltà, 14 preti, 11 negozianti; 162 contadini proprietari, 114 proprietari di terra, 38 avvocati, 23 insegnanti, 19 medici, 14 professori, 5 ingegneri e 5 editori. Vi erano 25 lavoratori. NOI ♦ Augusto Bosco.- E' morto ali' improvviso in Roma Augusto Bosco. Insegnava statistica nell'Università di Roma ed era il prediletto dell'illustre Luigi Bodio.
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