Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 16 - 31 agosto 1906

RIVISTA POPOLARE 423 Non è strano . non è paradossale , ,·orremmo dire non è russo o cosacco questo consiglio di un su peri ore l . . .r . . ? ag 1 m1enon .... Ma tale fu e resta. E i professori si agitano e si riuniranno a Congresso in Milano a fine settern bre. Ma eon 'l 11al pro? Essi non hanno buone armi. ill mano: sono di carta sci11pata.. Minacce~anno lo sciopt=>ro? Lo metteranno in pratiéa? Figurarsi che bazza per gli studenti: saràla prima volta che essi forse acclameranno con entu siasmo vero ai loro maestri .... Il pubblico italiano sorriderà e farà coro agli s tudenti. Il pubblico italiano si allarmerebbe dello sciopero dei carabinieri e delle guardie carcerarie ; 1i;a guarda con occhio malevolo alle unive·rsità, cbe ritiene trasformate in fabbriche di sovver;:;ivi. Si agitano pure i magistrati e volevano tenere un Congresso che venne scongiurato dal quos ego del1' on." Gallo, che del resto p,._,mi-;e loro i chiesti miglioramenti. E se facessero sciopero · i magistrati ? Forse comincerebbe il regno della giustizia ... 4 In tema di scioperi ... In Ger.mania come in Italia. - Da 1rn pezzo 0011 si parlava in Itali!t, di scioperi che terminano colla :-:a:;saiuola e colla repressione sangninosa. Nel Vercellese se n'è svolto uno grandioso tra i risaiuoli; ma gli scioperanti non hanno guastato la loro buona causa e si sono comportati civilmente e dopo nnmerosi episodi e lunghe trattative pare che si sia vicini ad un a11iiehcvole componimento senza che ci siano stati da deplorare incidenti dolorosi Lo sciopero dei risaiuoli del Vercellese ha provocato un ordine del giorno del Consiglio superiore del lavoro, che suona biasiiuo pel governo. Questo abolì l' antico regolamento del la\'oro nelle ri~aie del 1866 senza sostituirvene alcun altro. Non così a Bari dove appena le indus.trie accennano ad affermarsi, tanto per incorl'lggiarle, cominciauo gli l:lCioperi. I sassi volarono, le truppe intervennero e ci furono dei feriti. I sassi volarono prima contro lo stabilimento De Blasio per intimorire i Kl'umiri: è il ·corrispondente del!' Avanti I che lo confessa nel C01·- 1·iere delle Puglie; e volarono dopo contro le truppe quando la polizia intervenne i II difesa del primo. Ma fortunatamente uon ci furono 1uorti. . Intanto a sbugiardare i socialisti italiani, che con leggerezza fenomenale dello intervento delle truppe negli scioperi hanno fatto il carattere patognomonico della inciviltà, del governo italiano sono veuuti i fatti di Norimberga. Sembra la cronaca di uno sciopero italiano. Gli scioperanti della fabbrica di lltotori Union aggrediscono i Krumiri; la polizia. interviene ed ha la peggio ; allora interviene la truppa che carica la folla colle baionette. Risultato : una ragazza uccisa dagli scioperanti, di.eci agenti di polizia feriti, cinquanta arresti, un grandissimo numero di operai feriti .... Ed ecco la Baviera che fa parte dell' llnpero Germanico squalificata e tolt,t dal numero degli Stati civili! · La verità è diversa: dovun 1ue si afferma l'inciviltd degli scioperanti si ha la reazione incivi~ della polizia e delle truppe. ♦ I frutti amari della politica coloniale tedesca. - lJt1.~a ·Ja spartizione antica del mondo aperto ai ladroni, agli Stati ultimi venuti non restarono che le ossa spolpate: roba da cani. Cosl all'Italia toccò l' Eritrea, alla Germania che raggiunse l' unità insieme al nostro . paese toccarono alcune zone del1'Africa orientale ed occidentale. Quali frutti abbia raccolto l'Italia sappiamo tutti per amara esperienza. Li ha raccolti peggiori la Germania. E dire che è abitata da una razza superiore, cui si attribuiscono caratteri speciali per la coloniz zazione ! La Germania come l'Italia non ha potuto riversare nelle proprie colonie l' eccesso della sua popolazione; la Germania come l'Italia-ma meno dell'Italia perchè non si trovò di fronte un impero come quello di Menelick- ha visto s~onfitte le sue truppe dagli Herero; la Germania come l'Italia-e un poco più dell'Italiaha speso un miliardo e trecento mili0ni in Africa per raccoglierne appena quattrocento ; la Germania. ha avuto i suoi Livraghi nel principe Arenberg, nel signor Horn, nel barone Jesko von Puttkammer e in altri volgari aSSJSSini, che in patria si guadagnerebbero la. galera e la ghigliottina e nelle colonie possono pas• sa.re per eroi. L' Italia ebbe gli scandali dei muletti nei qnali una collaressa dell'Annunziata si assicura che ebbe parte non piccola ; e la Germania forse ha di peggio. La Germania puritana che si scandalizza della. corruzione latina., ha il suo piccolo Panama. L'affare dei muletti in Italia restò nell'ombra; ma le ruberie dell' impresa. Ti ppelskirck as,.,11mono forma. solenne. Un depnt.&.to clericale, l'Erzberg< r, le ha de- ~ n11nziate da tempo al Reichstag. Lo scan.Jalo non sta nella quantità dei milioni - e non sono •pochi - rubati allo Stato nelle forniture; ma nel fatto che il prodotto di quei furti va in parte nelle tasche del ministro Podbielski, che ·prima di divenire ministro era direttore della Casa incriminata, ma che assunta l'alta carica senti il dovere di sbarazzarsi di tutte le azioni che possedeva cedendole.... a sua moglie!! Oh ! la ign~bi!e ipocrisia; oh la schifosa moralità, delle razze su per1on .... Di fronte alla partecipazione della moglie del mi• nistro negli affari della Casa Tippelskirch, impdlidisce la notizia del Lokal Anzeige1· - giornnle ufficioso di Berlino - sui prestiti fatti dalla stessa casa ad un qualsiasi maggiore Fischer. Si è parlato con insistenza delle dimi:;sioni del ministro Podbielski ; ma sinora. non sono un fatto. E sapete perchè? Perchè egli è amico dell'Imperato.re Tartarin, che lo protegge .... Come uomini ci addoloriamo di qneste vergogne; come Italiani proviamo piacere che i moralissimi Tedeschi ci lascino indietro nelle cose turpi. Hanno preteso darci tao te lezioni I Anche i Tedeschi oggi provano che il brigantaggio collettivo , cioè la politica coloniale serve , come ha provato il nostro direttore nel libro dal titolo identico, alla coltura intensiva della violenza e della corruzione. ♦ Sl rende giustizia al protezionis.mo. - A proposito di un articolo di Marcel Plessix, che in fondo contro la concorrenza americana consiglia un limitato Zollverein europeo, nella 1ribuna del 19 agosto è apparso un notevole commento col titolo : guerra economica che ci ha procurato grande soddisfazione. Ne riproduciamo integralmente questo brano in cui si occupa della quistione dal suo punto di vista più generale: " Ma la cosa essenziale è questa ; che anche per pure ragioni economiche, LlU=.i. politica liberista o protezionista non ai fa con piena libertà di scelta, nè sempre conviene l'una politica, nè sempre convitine l'altra. ,, " Un paese che sotto la spinta ,teli' accrescimento della popol<1.zionesi trasforma da agricolo in industriale,- deve necessariamente circondarsi di dazi protettori. Questo dice il raziocinio, questo dicono i fatti : la storia delle nazioni che prima di noi si tra.sformarono in industriali, parla chiaramente: è una fase che, senza eccezione, rlnghilterra prima, poi la Fran- «:ia, poi la Germania, hanno attraversato. E' soltanto quando questa trasformazio11e sia interamente compiuta e si sia acqui• stata una deci3a prevaleuu sul mer-:a.to interuazionale , che

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