RIVISTA POPOLARE 443 L'egregio professore Magistrato, sembra non avvertire che con questa nuova funzione che vorrebbe accordare alla magi• stratura, sconvolge affatto la massima costituzionale della separazione dei poteri, e fa del giudice un legislatore, senza quelle garanzie tutte speciali che circondano il meccanismo legislativo. Come mai si può ammettere che il magistrato possa, secondo la opportunità del momento, non solo fotègrare o completare, ma addirittura sconvolgere il diritto dalla legge costi tuito? Come mai si può giustifi(are tale teoria dicendo che se il magistrato !indasse per una via non voluta dal legislatore, questi ha il modo di riparare? Dunque sarebbe il magistrato che fatèbbe le nuove leggi ed il potere legislativo che farebbe le contro-leggi; una assurdità , poichè i cittadini non sarebbero mai sicuri della legge vigente e della sua portata. Abbastanza è imperfetta la macchina legislativa e lascia l'adito colla cattiva rtdazione delle leggi alle mutevoli interpretnioni della magistratura, anche su questioni fondamentali; se a ciò si aggiungesse anche la facoltà nel.la magistratura di interpretare la volontà dd legislatore quale sarebbe stata se avesse fatta la legge oggi anzichè sessanta anni or sono , si creerebbe la babele nel campo della legge e non si capirebbe più da quale principio sieno retti i I apporti di diritto pubblico e privato. Oggi si tratta del voto alle donne sulla quale questione è anche lecito scherzare, poichè, lo ripetiamo, il concederlo non risolverà meglio nessuna delle questioni che ci interessano nel momento presente ; ma domani si può trattare di ben altri e più importanti principii, che sarebbe davvero pericoloso di lasciare in balìa della magistratura, del cui funzionamento, ce lo perdoni l'illùstre Presidente della Corte d'Appello di Ancona, non siamo in Italia gran fatto contenti. Lasciamo adunque simiÌi teorie che non sono serie, ed attribuiamole volentieri alla convt!nienza di dare materia a inutil; discussioni durante la stagione estiva. Noi siamo proclivi ad ammettere tutte le riforme più liberali, desideriamo che la magistratura sia anche, se si vuole, ardita, per additare colla sua ponderata giurisprudenza , la via che deve seguire il legislatore; ma crediamo che essa perderebbe di serietà e di valore se uscisse dal campo che le è assegnato, quello della migliore applica:rione della legge esistente. ( L' Economista r 2 agosto). ♦ D. E. I. Dillon: La Duma. Perchè doveva essere sciolta. (r) - Il Conte Tulstoi sulla Duma dette questo giudizio: « lo ne ho ricevuto tre impressioni : una comica , una rivoltante e la terza disgustosa. L'impressione comica è questa: i suoi membri mi sembrano dei fanciulli, che giuocano. Nelle discussioni della Duma non ci fu un discorso nuovo, originale, interessante. L'impressione è rivoltante perchè i membri della Duma sono tutti al disotto del livello medio della Comunità , ma che pure assumono la responsabilità di risoivere il problema delle sorti di un centinaio di milioni di uomini con molta presunzione. Finalmente l'impressione di disgusto viene dalla ruvidezza , dalla falsità dei motivi che espongono , dal· l'orribile fiducia in sè stess·i e sopratutto dal rancore che ispira loro discorsi e i loro atti ,i. Non era possibile che lo Czar e la Duma collaborassero insieme, come è impossibile che stiano insieme l'acqua e il fuoco. Un monarca che ha a cuore il bene della nazione come Nicola 2° certamente ha rit-lettuto a ciò che ha fatto ed alle conseguenze dello scioglimento. · ( 1) Questo articolo il Dr. Dillon lo scrisse prima dello sciolimento deUe Duma. N. d. J<. Le truppe nelle grande maggioranza sono fedeli allo Cza ed obbedienti ai loro ufficiali ; ma r opera di disintegrazione procede rapidamente. Nessuno si cura del suo prestigio, nessuno ne difende I' onore. Lo sconvolgimento dell'esercito in tanto non nuoce soltanto alla Monarchia, ma rovinerà rintera naz10ne. Si comprende che que~ta politica convenga agli anarchici; ma non dovrebbe convenire agli altri partiti politici. li duello tra lo Czar e la Duma rassomiglia ad un duello tra un paralitico ed un epilettico ; perciò non può essere un fenomeno normale. Si comprende che l' Austro-Ungheria e la Germania allarmate dell'inazione del governo russo con previsione che il problema dell'autonomia della Polonia divenga acuto e che le possibili sanguinose Jacqueries oltrepassino i confini dell' Impero degli Czar, abbiano pensato a fare dei preparativi militari in vista di certe contingenze. Se le fiamme dell' insurrezione toccassero le vicinanze dei territorii della Germania e del!' Austria, sono state prese le op. portune misure per arrestarle. E di queste intenzioni i due governi hanno dato comunicazione al mm1stero degli Esteri della Russia. (Contemporany Review. Agosto). ♦ Miss Margaret Mac Millau: I cittadini di domaut e l'ispezione medica nelle scuole. - L'ispezione medica introdotta da recente nelle scuole non giova soltar:ito ai fanciullò esaminati, ma ha contribuito assai, coi suoi ·risultati indiretti , al progresso generale della salute. Lo studio dei disgraziati è stato il mezzo per gettare un fascio di luce sul processo mentale dei fanciulli più favoriti. Il medico nella famiglia vede soltanto il fanciullo a letto e fa la diagnosi della malattia. Il medicò delle scuole lo vede nellè classi e diagnostica la salute. Il primo medico delle scuole in Londra fu nominato nel 1891. Il secondo , il Dr. Kerr , adesso Sopraintendente medico , dichiara che la maggior parte delle offese alla salute derivano originariamente dalla mancanza di nettt!zza. ln un<1 scuola di Londra soltanto il 1 2 o/o degli alunni sono descritti come puliti. Queste ricerche hanno gittato della luce sopra altri problemi. È interessante il conoscere, ad esempio, che dal 40 al 50 o/o dei ciechi, sono divenuti tali per trascuranza delle precauzioni sanitarie nelle prime settimane della vita. Parecchi fanciulli offesi, ma non interamente perduti, possono essere salvati coll'azione del sole, dell'aria pura , dei bagni frequenti e della buona alimentazione. In Germania su questo riguardo si è progredito molto. L'autorità scolastica di Mannheim ha aperto deLe scuole preparatorie (F6rderschule) per tali fanciulli. Queste scuole sono centri di salute. Sono fornitt! di bagni ; si provvede alla cura farmaceutica, alla buona alimentazione, alla dimora nelle stanze ben soleggiate o all'aperto. Da questi nuovi ambienti la maggior parte poi passano nelle scuole ordinarie. In New York il numero degli l::pettori Sanita~ii nel passato anno fu aumentato in guisa che ce n'è uno per ogni 5000 alunni. Ogni alunno adesso è sotto posto aà esame settimanalmente. Come risultato di queste ispezioni si ebbero in sei mesi 25,260 casi di esclusione per malattie contagiose degli occhi, molti delle quali potevan .· essere prevenùte. In un giorno furono mandati via dalla scuola, 1,886 fanciulli per pediculosi; cioè per l' orribile condizione della loro pelle, dei loro capelli e dei loro vestiti. I fanciulli ammalati e deficienti hanno reso un grande servizio alla razza rendendo chiaro il fatto che vi è un ordine regolare nella loro presentazione. Gli esploratori e scopritori della geografia del cervello per la maggior parte sono dei medici delle scuole. I cattivi pronunziatori e gl' individui dalla cattiva calligrafia sono di ordinario
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