Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 15 - 15 agosto 1906

396 RIVISTA POPOLARE Può risorgere l'Inchiesta sulla Marina?- scritti e per le opere, che rappresenta un princ>ipio, Quirino Nofri da alcuni giorni pubblica una serie di un'idea, un programma; -- ripetiamo: se la. importa.- articoli sulle colonne dell'Avanti I nei quali si occupa zione· in nn collegio di un candidato nato altrove dell'Inchiesta sulla Marina. rappresenta nn' anomalia., - e rappresenta una enorAnche coloro che hanno letto la relazione generale mità. , un'aberrazione morale , quando quel candidato e i documenti della Commissione rimangono impressio- oscuro, ignoto , si sceglie soltanto perchè il ministro nati del modo in cui l'ex deputato socialista. aggruppato dello interno lo indica - la imoortiu:ione nel Consiglio 'i fatti - niente altro che i fatti - per metterli nella provinciale, che non pnò discutere problemi nazionali loro vera luce. Le ladrerie colossali, le responsabilità e non può occuparsi d'interessi genera.li, di uno che dei ministri, la turpe faccenda. della Terni, sviluppa.taf 'nel luogo non ha parentele. interessi loca.li rappresenta a spese dello Stato per servire a b_enefi_ziodegli azionist! addirittura l'incredibile. l' inverosimile: Eppure mercè e contro lo Stato, la condotta d1 Brrn che regalava 1 la sfrenata ambizione dello Schanzer. l'rntrig;o del Premilioni - legga quegli articoli l'on. Gian Carlo Da.neo •fetto, l'incoscienza degli elettori l'incredibile e l' inche lo ha difeso! - dei contribuenti come se fossero ·verosimile sono un fatto: Carlo Schanzer eletto a Trenpresi dalla propria tasca, la confutazione esauriente tola, benchè per ciò solo reso ineleggibile, è state, rieletto del discor!30Bettolo e delle barzellette Morin, sono tanti Consigliere a Caserta!. .. punti brillanti della requisitoria Nofri, che dovrebbero In tanta aboiezione della Terra di Lavoro noi abfare arrossire quanti votarono l' inqualificabile ordine biamo scorto nn raggio di luce. Infatti a Caserta si è del giorno Arlotta. visto no risveglio che mai si aveva avuto pel passato. Alcuni giornali, e non sovversivi, sono rimasti cosi Il Prefetto e i suoi con tutte le pressioni, con qualche convinti della doc,1mentazione e delle considerazioni del vergognoAa defezione, col fare vf>nireelettori impiegati Nofri c~e hanno ~spr~sso ]a speranza c~e la_In~hiesta da tutte ]e parti d'Italia, ed anche_escludendo la cor possa risorgere; 11 titolo stesso degh articoli dello ruzione che si afferma essersi esercitata. larga.mente e Avanti I - L'Inchiesta sulla Mmina a nuova vita - sfaccciatamentc, non è riuscito a racimolare che 1300 farebbe supporre che una tale speranza alberga nello voti sul nome del ministro Schanzer, mentre un pngno aniruo del loro autore. di giovani valorosi combattenrlo in nome della moralità Ma qu~a non è che una illusione. L'Inchiesta è politica , resistendo alle minacce ed alle sednzioni di morta e sepolta senza nemmeno i funerali di prima ogni genere, sul suo avversario sono riusciti a raccoclasse. Se ne riparlerà solo nel caso in cui qualche gliere oltre 1000 voti. Dell'opera di q11esti giovani nnova Lissa venisse a gettare la costernazione in Italia. siamo più che soddisfatti perchè vediamo nella mede- ~on se ~e p~rler~ più;_ e 9u_el ~h'.è l?eg~io_i ris?ltati, sima il primo segno della prossima ri~cossa. d1sastros1 pe1 Jadn e pe1 mm1str1 1taham, 1mped1ranno E chiudiamo riassumendo ciò che scrivemmo nel 1903. che si faccia quella Inchiesta sul Ministero della guerra, Giudichiamo vili staffieri e non liberi elettori quei miche rivelerebbe uno sfacelo amministrativo ed una cor- sera.bili che vanno a cercare un candidato a Palazzo ruzione ancora maggiori di quelli della Marina. Braschi; ma riteniamo degnissimo di biasimo quel miEd è tutto dire I nistro che invece di educare il mezzogiorno, gl'inietta ♦ Un raggio di luce nella terra del servlllsm.o. - Altra volta c; levammo sdegnosi contro la elezione di Schanzer a deputato del Collegio di Aversa. Non avevamo alcun rancore personale contro l'uomo, eh' è colto ed operoso; non ci moveva alcnn risentimento politico perchè nel collegio non e' era la più lontana probabilità di vedere attecchire una candidatnra repubblicana o altra affine. Ma l' ira nostra moveva dall' amore che portiamo al mezzogiorno, dalla brama ardente di vederlo elevato moralmente e politicamente, perchè la elezione di Schanzer rappresentava un atto di servilismo abbietto che aveva ricevuto battesi mo e cresima dal ministro dell' interno nel 1903. Questo servilismo abbietto - la maggiore piaga del nostro mezzogiorno - lo bollammo a sangue nel N. 0 del 31 dicembre 1903 rispondendo a quel disgraziato sindaco di Aversa, che con un manifesto , modello di ignoranza bestiale, chiamava lo Schanzer , di origine galliziana, un figlio del latin sangue gentile. Gli elettori di Aversa si mostrarono ignobilmente servili nel 1003 prostituendo la funzione elettorale coll'andare a chiedere un candidato al ministro dell'interno , che indirò per lo appunto il Comm. Schanzer. Ma questi messo il piede in questa terra di conquista eh' è il mezzogiorno non si contentò della rappresentanza politica, - che attraverso al Manicomio ed ai favori dispensati pare che debba diventare un feudo - e volle anche la rappresentanza amministrati va. Perciò il Prefetto di Caserta si mise all' opera per provargli che in Terra di lavoro tutto è possibile gli trovò due Mandamenti che si contesero l'onore di mandare lo Schanzer in Consiglio provinciale: quello di Trentola prima e poscia quello di Caserta. Se la importazione di un estraneo in un Collegio politico, - quando l'estraneo non si chiama Mazzini, Garibaldi, Crispi, Spaventa, Mario, Saffi, ecc.; quando cioè quell' estraneo non è un uomo eminente per gli nelle vene un'altra dose di servilismo e di multiforme depravazione politica e morale. . ♦ Se I giornali polltlol leggessero la Rivista Popolare. - Nel N° del 30 giugno nella Rivista delle riviste venne da noi riassunto un magnifico articolo della North Ame'rican Rewiew a firma X e dal titolo : Un appello ai milionari. L'articolo passò inosservato. Ma dopo una quindicina di giorni lo stesso articolo venne ririotto da un giornale politico di Roma ; e allora molti giornali lo riprodussero con un titolo che ne svisava interamente lo scopo àltissimo e la importanza dello svolgimento. Cosi nel Giornale di Sicilia di Palermo prima e nel Pungolo di Napoli del 2 agosto e in altri giornali di provincia lo abbiamo visto male ra.ffazzor1ato, deformatJ Aotto il titolo ridicolo : V odio contro i milionari suscitato dall'automobile ... Molte volte ci capita di vedere rubacchiata: indecentemente la nostra Rivista, cui abbiamo consacrato il meglio della nostra attività e tutto il nostro affetto senza vederla citata - anche da giornali che dovremmo considerare come a.miei nostri. Ma preferiamo quella mala azione al deturpamento e all'alterazione di articoli, che hanno on significato ben altrimenti elevato che non sia, ad es. quello succennato: L'odio cont,·o i milionari suscitato dall'automobile . . . Se questi giornalisti, che pur ricevono La Rivista la leggessero potrebbero rubacchiarla e citarne gli articoli più utilmente e senza commettere degli svarioni o ridicoli o indecenti. ♦ Un'errata-corrige necessaria. -Gli errori di stampa nella nostra Rivista sono sempre assai n,1merosi per ragioni molteplici che i lettori intelligenti possono facilmente indovinare. Sono tanto numerosi che raremente ci curiamo di farne la correzione nei numeri successivi. ..

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