.. RIVISTA POPOLA!?E · 405 in balìa del potere esecutivo, contra~gono le pecrgiori abitudini dell' indifferenza amorale e della s:rvilit~ ,_dove. i funzi<?narii , adoperati più spesso a_1.serv1g1 1ell, oppress10ne _e della corruzione politica, anz1che della pubblica sicurezza, si esercitano naturalmente alla indipendenza dalle lecrai ed al rispetto_ ed alla _collegan~a dei politicanti fialtri o fortunati, potenti presso 11governo di Roma. Finchè per la mostruosa costituzione politica dello Stato, nelle anticamere dei ministeri si concederanno i diritti in apparenza di elargizione e i favori in atto di p~opag~nda elettorale, rendendo per ~al mo1o po~ent1_~d 1nnalzando per le varie città 1 sollec1taton ab1h , che senza quei diritti ottenuti e quei favori strappati al governo rimarrebbero forse nel_ fango da cui vennero, sarà ozioso pensare ad estmguere la camorra di Napoli. la mafia di Palermo, le altre camorre e mafie superiori e non meno pericolose. ♦ , Sarà tan~o più _vano pensarci, quando si osservi l assoluta rnsuffic1enza del servizio di pùbblica sicurezza, insufficienza di cui si è avuta un'altra triste prova - se pur ve ne fosse stato bisoo-no - in occasione dell'assassinio Cuocolo. 0 E' vero, non pochi sono i delitti, di cui s'icrnorano gli autori : troppi brani di corpi sfracellfti si scovrono nell~ campagna deserta, a piè d'un albero o dentro un tosso; troppe vittime sono rinvenute distese nei loro letti, avvolte nel lenzuolo che do~ veva tener cal~o il son1~0 e tenne invece composta la _mor~e; tr?Pf:l ca~aven le onde gettano gonfi sulla spiaggia nei g10rt11, quando neppure un sospetto di naufra_gio rende giustificabile la loro apparenza· e ~• altra_ p~rte ch~ssà q':1ante persone, che passa'no mnanz1 a1 nostn occhi, portano nella coscienza il peso di uno di quei tanti delitti su cùi non si è po_tuto r~v?lgere c?1: sic~rezza l' ~cchio della pubblica oprn10ne e 1 rndagrne della giustizia. Ma le sconfitte dell'autorità di fronte all'esercito dei delinquenti sono dapertutto meno frequenti che da noi. Pensate, per virtù di contrasto, al modo come funziona il servizio di pubblica sicurezza in Francia. E' vero che il Governo non è avaro dei suoi denari nella costosa lotta contro il delitto e non lesina le gratific~zioni ag_l~.agenti che co'mpiono u~a be{la operaz_zone. Perc!o ~l personale della pubb_hca s1cur~zza e. molto m1gl1ore del nostro, ha pass10ne per 11 suo rngrato lavoro, ed è il custode e l'amico della gente onesta, non, come da noi l'odioso rappresentante di una funzione odiata. 'Nè i capi della poliz,i~ son_o burocrati giunti a quel posto per legge d I nerz1a, ma conoscono il loro mestiere. Quali dei questori in Italia ove il doloroso primato nel delitto potrebbe forni~ materia a centinaia di volumi di psicologia criminale utili ad illuminare il pubblico e ad ammaestrare ~ltri funzionari, sarebbe capace di scrivere le sue lvlemorie come il Goron, il Macè, il Claude e tanti altri capi della pubblica sicurezza francese ? ♦ . Ma, a parte l' inettezza della polizia e l' insuffic~enza della magistratura, occorre affermare, senza npetere ancora una volta le solite geremiadi int~rno alle condizioni morali e politiche del mezzog10rno, che solo un'opera di elevamento sociale cor:iseguente al migpora~ento economico, potrà estirpare le forme d1 delrnquenza, che conducono all'assassinio dei coniugi Cuocolo. Come il errane• cresce nei campi ed il pino sulle montao-ne. ~osì i delitti, simili a quelli di cui trattiamo, ~vv-.:nl.Tono nelle zone malariche dello spirito, che sono b 0 onificabili come qu~lle della terra. Se per queste occorre _m':1tar~gli elem~nti chimici del suolo, spos,tare 1 l_1velh,portare 1 acqua dove non è, purificare 1 atmosfer_a, per quelle_ occorre - e l'opera è più ardua e d1ffic1le - punficare l'atmosfera morale ~ra~formare e,1 inf~enare i te~peram~nti ! spostar; 11 livello dell mtelhgenza negli orcramsm1 umani. Quan~<;>mai il Governo della nuiva Italia ha pensato a c10? In_ questo assassinio Cuocolo, non sono apparsi in mov1ment? sulla scena nè ~ra1:i-dinteressi, nè graudi perso1:agg1, m~, brand~lh dt coscienze vaganti e stracci anche prn poven delle coscienze, dietro ai quali si levava minacciosa un'organizzazione formidabile : 1a camorra. Ma possono muovere con animo tranquillo contro una tale associazione, le autorità che ai camorristi ~o~cessero fin~ ad ieri riguar,li e protezioni, che 11 videro compiere gesta losche sotto i loro occhi e non profferirono parola, che ne invocarono ~'amicizia saRendo di far cosa grata ai deputati, che implorarono 11 loro aiuto nelle giornate elettorali, ad onore e vantaggio delle istituzioni ? . Noi ~1~11 c~ediamo, e finchè ciò non avverrà, sarà 1mposs1b1le nsanare davvero una città come Napoli, aperta fra il mare e le colline a tutte le infezioni ed a tutte le miserie , con le sue vie strette , ingo~ bre, tortuose, che un popolo molle e dormicchiante non sente nemmeno il bisogno di pulire, felice di aggirarsi in quell'immenso dedalo di ozi i e di prostituzione, che vollero e crearono i governi succedutisi nella dominazione dello strano ed inespl!cabile_ paese, che si stende mollemente, in una v!s10ne d1 ~og_no,tra il cielo ed il mai:e che ondeggiano e scmtillano da Capodimonte borbonico a Baia pagana. ♦ Ancora è vivo nel ricordo il contrasto che si palesò alla mia mente, quando, in uno strano tramonto di giugno, volli recarmi a vedere la spiaggia, ove Gennaro Cuocolo era caduto assassinato. Il luogo ove urf fatto di _sangue avviene, acquista sempre u~ valore d arte potente: resta per qualche tempo nelle c?se ~ircostanti, nell'aria che ivi si respira, un senso d1 tnstezza attonita, onde l'animo è invaso e commosso. La cl-!pa _stretta eJ angusta, per la quale m'avviai ~lla spia_gg1a, sembrava fatta apposta per i delitti; 1mprovv1samente il rumore della gente abitante la v~cina città scompariva per lasciarvi l'impressione d1 un luogo solitario, ove non potesse giungere alcun raggio di sguardo umano ed alcun accenno di vita. Ma , oltrepassata la cupa , si stendeva, nell'ombra della sera che pareva coprirsi di viole, mentre le cose perdevano i loro contorni, il mare: non il mare d'inverno, il mare torbido e crudele della disperazione, ma il mare azzurro e sorridente delle estive notti d'amore. Quel dolce lembo di terra poteva essere il confidente di due amanti felici, non il complice e l'ausiliario di un assassinio. Come mai anime umane avevano ivi potuto pensare e compiere, con tanta efferatezza, un sì atroce delitto? Dalla bellezza del paesaggio circostante sorgeva più imperioso il rimprovero a quanti, consciamente o inconsciamente, avevano lasciato prosperare e ramificare il male in una terra, ove la vita non dovrebbe essere che una forza produttiva di lavoro e conseguentemente di benessere e di civiltà, una gioia pura e limpida come il cielo che s' incur-va sul golfo divino. FLORIANO DEL SECOLO
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