Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 14 - 31 luglio 1906

RIVISTA POPOLARE 383 Procedimenticontenziosi Ricchezzaprivatamedia per ogni 1000 ab. per abitante, lire Italia settent. 32,68 2,715 Italia centrale 4 7,01 1,869 Italia merid. 116,45 1,494 Italia ins1ilare 194,86 1,230 Il numero proporzionale delle liti viene gradatamente diminuendo , a miimra che si va dal sud al nord: il maximum della litigiosità si riscontra nella Sardegna, dove è il rapporto più elevato delle controversie portate innanzi ai conciliatori e ai pretori. Anche qui si constata , che a m'isura che diminf!,isCe il disagio decresce il numero delle liti. È notevolissimo che la quantità relativa massima di espropriazioni forzose, per non aver sodisfatto Rll' onere del\' imposta, si rinviene in Sardegna. Nel distretto deJla corte di appello di Brescia si verifica il minimo di Jitigiùsità: in quello di Ca~liari si verifica il massimo. ♦ L'Italia meridionnle e l'insulare, dunque, sono litigiose, se litigioso è chi contrae obbligazioni per sopperire ai bis0gni impellenti, e non riesce ad accumulare per restitnire: se litigio::io è chi non riesce a pagare il fitto della catapecchia o del teg-urio che abita: se litigio80 è chi non può pagare le imposte del regio governo ed è espropriato : se litigioso è chi contende fino a.Il' ultimo momento i propri averi , che deve lasciare, spesso, im,ieme con la patria, ernignmdo. ORAzro BuoNvrNo Il nuovEodueation _Billinglese A vero dire, non si tratta di un nuovo bill ma di un lungo e complesso emendamento dall'atto del 1902, concernente l'istruzione religiosa. La storia dell'istruzione pubblica in Inghilterra è. per eccellenza, uno degli {·sempi del modo graduale con cui in questo paese si compiono le più gradi riforme, non distruggendo il passato, ma facendovi aggiunte. L'istruzione elementare, uno al 1810 'On era stata obbligatoria ed era lasciata alle scuole state stabilite dalla Chiesa d'Inghilterra, h quale, in conseguenza, vi impartiva il suo insegnamento. Nel 1870 divenne evidente l'insufficienza di tali scuole a soddisfare le esigenze dell' istruzione di grandi masse urbane, ed essendosi stabilito il principio dell'istruzione obbligatoria, vennero stabilite scuole sotto controllo dell'autorità scolastica locale laddove (Sch.ool Boards) l'esistente sistema di scuole private della Chiesa si dimostrava insufficìente. Il periodo decorso tra il r 870 e il 1902 non fece che mettere in crescente evidenza l'inettitudine delle scuole ecclesiastiche a tener dietro ai progressi nec~ssari nell'istruzione pubblica; e nel 1902 il ministero Balfour cercò col nuovo Att) di infondere loro. ~uova forza, sussidiandole con fondi pubblici per~10 che concerneva le spese d'insegnamento, e lasciando la manutenzione degli edifìci ai Consio-li direttivi di tali istituzioni private. In conseo-uen°za di questo pubblico sussidio dette scuole cadevano s?tto pubblico controllo perciòche corcerneva l'istruz1<~1:ee? come corrispettivo della prestazione degli e~1fic1 già privati a scopo di istruzione pubblica, SI concedeva ai detti Consigli direttivi di continuare a imparti·re l' insegnamento religioso come pel passato e di usare la facoltà di scegliere gl'insegnanti, salvo controllo dell'autorità locale sulle qualifiche ad insegnar le materie puramente obbiettive o secolari . . I seguaci delle Chiese libere - non conformisti - SI credettero lesi da tre conseguenze di questo Atto ~al 1902: a) di dover contribuire alle spese di un tnseg~amento. contrar~o alla loro coscienza; b) dalla esclus10ne dei maestn non conformisti da un o-ran nun~ero di scuole divenute pubbliche~ e) della 0 necessità che i figli di non conformisti in distretti aventi una scuola unica avrebbero do;uto o accettare . ' un insegnamento religioso contrario alla volontà dei loro parenti, o non averne alcuno. Di quì il famoso movimento per la resistenza passiva e il movimento nel paese di Galles per la separazion_e della Chiesa dallo Stato; movimento che spiega perchè in questo paese nelle ultime elezioni non riuscì un solo conservatore . . Di 9ui a11cora 1 !'appoggio entusiastico dato al partito liberale e l impegno assunto da questo di stabili_re pieno libero controllo del pubblico su tutte le scuole sussidiatg con pubblico danaro; ciò che esclude l'azione dei Consigli Direttivi delle scuole ecclesiastiche; e di abolire le qualifiche· religiose, necessarie agli insegnanti per essere accolti in queste scuole. E' infatti a sapersi che in molte di queste scuole_, specie rurali, non ::,olo i maestri per essere accolti dovevano sottoscrivere al credo religioso della Chiesa, ma accettare la dottrinetta la domenica e magari di suonar l'organo durante le funzioni ~eligiose. Senonchè le scuole della Chiesa impartono l'insegnamento elementare a non meno di 2000000 di ragazzi e lo Stato non poteva dichiarare neutrali o undenominational tutte le scuole ecclesiastiche, senza o comperarle o prenderle in affitto, o confiscarle, o erigerne altre in numero adeguato; la spesa minima a ciò necessaria avrebbe superato i 30 milioni di sterline, e non era certo la più adatta ad essere assunta da un Governo, che aveva formulato, per andare al potere, un programma di riduzione di spese. · Il Ministero, per liberarsi dalle pressioni dei suoi troppo esigenti seguaci Nonconformisti, si trovò quindi costretto a scegliere una via di mezzo, che non può accontentare alcuno e che non può a meno, su questo punto, di mettere gli Irlandesi dal lato della Opposizione. Conciliare Dio e Mammona, le esigenze delle varie Chiese e quelle del bilancio era l' ingrato suo obbligo. Infatti, olt_re alla differenza ~ssenzial enei rapporti tra Ch1esa e Stato, che esiste pel fatto della pluralità delle Chiese, v'è in Inghilterra un'altra differenza in tali rapporti, in raffronto col continente, una differenza non scritta in alcun documento, ma viva ed attiva negliàspiriti: mentre sul Continente si arriva alla laicità della scuola per gli sforzi di coloro che vedono nel pensiero cattoli_co.o :eligi?s.o una for~a rea~ionaria, in Inghilterra v1 s1 c1 avv1c1na perche ogm setta preferisce che non si insegni nessun credo piuttosto di veder msegnato un credo diverso dal suo. , D' ~~tra rarte il paese non. vuol ancora saperne d un 1struz10ne pu ·amente laica e della esclusione della Bibbia dalla scuola; molti liberi pensatori come già l'Huxley, sono contrari a questo passo. L; Bibbia è associata a tante memorie nazioriali da partecipare al culto di tutti i fasti patriottici'. In conseguenza l'unica soluzione del difficile problema attualmente possibile sta in ciò che l'umorismo degli oppositori del nuovo Bill, dal nome del Birrel ministro per l'istruzione, chiamarono Birreligion, ~ compromesso tra le due correnti principali. Ed ecco le linee principali di questo compromesso:

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