Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 14 - 31 luglio 1906

376 RIVISTA POPOLARE desca è stata quasi insignificante. In un totale di 2,279,000 immigranti dal 1857 al 1895, vi furono soltanto 25mila Tedeschi. I Tedeschi di Bnenos-Ayres sono stima.ti ed occupano una eccellente posizione Nel Chili essi hanno reso etninenti servizi nel commercio, nella colonizzazione, nella navigazione, nelle cose militari e nella vita pubblica. Perciò in nessun' altra parte quanto nell'America del Sud si è esercitata l'influenza progressiva, che viene della Gerinania. Tutto questo è avveuut J spontaneamente senza. stimolo del governo; il quale spesso ha avversato ed ostacolato il movimento migratorio; come risulta dal cosi detto Editto di Heydt. L'immigrazione non ha creato alcun pericolo ed al cun danno all'America del Sud ; ciò insegna la storia di 80 anni. I coloni hanno quas1 sempre rinu11ziato alla cittadinanza tedesca , in ciò anche aiutati dalle patrie leggi. Conservando la lingua e i costumi della Germania essi hanno praso la cittadinanza della patria adottiva ; non hanno alcuna tendenza a ritornare uel loro paese e molto meno a perdere la loro posizione indipendente nella colonia. Era naturale che, di fronte ai risultati di qneste colonie ed alle relazioni commerci ali che stabili vano. colla madre patria gli economisti della Germania abbiano mosso la pubblica opinione in favore di una emigrazione verso il Sud America distraendola del Nord onde ottenere la massima utilizzazione economica. L'attitudine del governo tedesco è stata correttissima. Ne fa fede l'esposizione dei motivi dell' ultima leg~e sull' emigrazione. Vi è detto che !'~migrazione viene considerata come una fase della vita sociale e come una perdita . economica per lo Stato. Non si può proibire per rispetto dei diritti costituzionali dell' individuo; ma non si deve nemmeno favorire. Perciò lo stimolarla con mezzi artificiali e con sforzi sistematici viene punito erme un reato. E vero, però, che la legge nel preambolo favorisce la di versione dell' emigrazione dai paesi disadatti pei '.redeschi a quelli favorevoli ·pel clima, pel suolo, per le leggi e che possono servire come base di prospere colonie tedesche in cui il germanesimo possa prosperare e gli elementi tedeschi col consumo dei prodotti tedesch•i divengano intermediari di un incremento negli scambi tra il nuovo e il vecchio paese. Tra i paesi disadatti si comprendono quelli in cui l'individualità germanica, lingua e costumi, viene assorbita e si sciolgono le relazioni colla madre patria. Il parere del pubblico che domanda la di versione dell'emigrazione del Nord al Sud America è assai contestabile. Nel Nord America, come dapertutto vi sono colonie tedesche, che attraverso a diverse generazioni hanno conservata la propria natura ; mentre nel Sud non ne mancano di quelle che l'hanno perduta dopo due o tre generazioni. Del resto questi criteri sulla direzione dell'emigrazione hanno per iscopo il benessere degli emigranti e sono stati adottati dalla Gran Brettagna, dall'Italia, dall'Austria-Ungheria e da altri paesi. In quanto agli attacchi calunnio1:1i contro l' Ufficio Oent,rale d'inf01·mazioni pe1· gli Emig1·anti hanno ancora ba8e .minore. La :rna azione è perfettamente identira a qnelle che spiegano gli Uffici analoghi di Londra, di Ilruxelle::;. dell'Italia e della Svizzera. L' Ufficio, benchè sussidiato dal Governo non ha carattere ufliciale e di pende da una !iOCietà privata. Le infor1m1zioni che da riguar,ìano tutte le colonie e non quelle sole dell'America del Sud. Tra 12,00 L informazioni date dal 1 ° aprile 1902 al 30 settembre 1905 8olo 888 riguardavano il Sud del Brasile, 439 il Bra sile in genere, 376 l'Argentina e 161 il Chilì. Il pericolo temuto è ridicolo come risulta da· queste cifre: dal 1871 al 1894 l' emigr11zione tedesca fu di 2,616,731; di cui: 2,380,792 per gli Stati Uniti; 1~,011 per l'America inglese del Nord; 54,719 pel Brasile; 31,814 per l'Argentina, Cbili e America .!el Sud; 13,012 per l'Africa. Dal 1898 al 1904 l'emigrazione tedesca. ~i divise cosl : Emiort.otale Pel Brasile Pel resto dell'America Per gli del Sud StatiUniti 1898 22,221 821 1139 18,òf:>3 1898 29,373 896 997 lD,806 1900 22,309 364 330 19,';03 1901 22,073 402 271 19,912 1902 32,098 807 263 29,211 1903 36,310 693 252 33,649 1904 27,984 355 316 26 085 Il famoso pericolo scompare guardando pure alle cifre dei T6deschi in America. Paesi Abitanti di origine Chehannoconservato tedesca la cittadinanza tedesca Stati Uniti 2,669,164 ? Argentina ? 17,143 BraRile 20,000 8,000 Chili ?· 7,049 Negli Stati Uniti va il 9 i °/o dell'emigrazione tedesca. Secondo le statistiche nord-americane dal 1820 al 1903 nel!' Unione immigrarono 5,138,091 Tedeschi, cioè il ~5 °/ 0 dell'immigrazione totale. Il Censimento federale del i 900 annovera 2,663,418 Tedeschi sopra la popolazione totale di 75,693,734 abitanti; Mannhard calcola che negli Stati Uniti vi sono 26 milioni di cittadini di origine tedesca , cioè il 33.56 °/o N è c' è alcun indizio che possa far pensare cbe gli Stati Uniti cessino di essere la Mecca dei Tedeschi; nè manca lo spazio da colonizzare : in un paese che puù contenere 800 milioni di abitanti non ce ne sono attualmente che 80 milioni Ade.::1sonegli Stati Uniti 80no in evidenza la civiltà tedesca, la lingua tedesca, la prosperità delle :scuole, della società e dei libri e dei giornali tedeschi. Ma chi parla di un pericolo tedesco negli Stati Uniti? L' i1nmigrazione tedesca. invece vi è bene accolta e considerata , come sempre , come un guadagno economico per la popolazione. Alla stessa stregua si dovrebbe giudicare l' immigrazione tedesca nell'America del Sud. BARONE SPECK VON STERNBURG Ambasciatore tedesco presso gli Stati Unit,

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