nei senso relativo la popolazione e dimin11ire di poco il reddito. Invece in Irlanda fu enorme la niminui zione assoluta e relativa della popola1.ione; fu discreto )' aumento assoluto della ricchezza e la dirninuizione relativa della medesima fo inferiore a quella del pari relativa della popolazione. D' onde l:li può inferire che o-li Irlande::;i di oo-gi sti\nno molto meglio di quelli b l., del 1854. Allora tra 6,552,000 abit. si doveva distribuire un reddito comples3ivo di 21 milioni e 400 mi.la sterline· nel 1902 un reddito di 34 milioni e mezzo ' di sterline si doveva distrib11ire tra 4,456,000 di ab. • Nel 1852 toccava ad ogni ab. un reddito di L. 81,50; nel 1902 di L. 193,50. 11 miglioramento è stato notevolissimo; è dovuto alla legislazione riparatrice intensificatasi specialmente dal 1881 in poi; ed è stata se guita da una sufficiente tranquillità pol:tica. L'accentramento della :ricchezza inglese in Londra si può rilevare da qnesti dati. Nel 1902 Londra comprendeva più di un decimo della popolazione totale, cioè 4 536 000 · ma vi erano concentrati 212,300,000 di ' ' ' stèrline di profitti induatriali e · commerciali cioè il 43,2 °/ 0 dei profitti totali (1). 'rra · regioni agricole e regioni indmitriali e sopratutto tra campagne e città, tra piccole e grandi ci tta si sono constatate delle sperequazioni negli Stati Uniti. Nel 1900 dei 9813 milioni di dollari di capitale impiegato nelle ind11strie 8468 milioni o 1' 86,3 °/o erano concentra ti uegli Stati all' E~t del Missi~si pi e 1345 o il 13,7 °/ 0 negli Stati dell'Ovest mentre la popolazione rispettiva rappresentava il 72,9 e il 27,1 °/ 0 • La sproporziono tra popolazione e ricchezza industriale è ancora più notevole guardando agli Stati della Nuova Inghilterra e del Centro (capitale 56,3 °fo; popolazione 30,1 °/o) e sopratutto negli Stati industriali di NewYork, Pennsylvania, Illinois, Ma11sacbusset. Però nell' Unione Americana, contrariamente a ciò che avviene in Europa la distanza tra l'Est e l'Ovest tende a di111inuire per le grandi risorse agricole, per la ricchezza del suolo, per le cascate d'acqua dell'Ovest già in parte utilizzata. La tendenza nello steE"so senso si avvera pure nello sviluppo della ricche~za tra le grandi città col rest) degli Stati Uniti come si rileva da q nesto prospetto:. 1° Città priuc;pali. Popolaz. (milioni), Capitale (milioni dollari) . 2° Resto degli Stati Uniti. Popol 1zione (milioni) . Capitale (milioni 1880 1890 1900 9,1 13,l 17,2 Aumento 1880-90 1890-900 43,9 °/o 31,2 °/0 1384,0 3524.3 50()1,0 154.5 °/o 41,0 49,4 58,3 20,6 °/0 17,9 °10 dol!ari) . . . 1405,0 3000,0 4812.0 113,5 °/ 0 60,4 °10 Abbiamo dato parecchie volte le notizie sulla distribuzione della ricchezza in Italia; ma per rendere più facili i paragoni li ripetiamo togliendoli da Nitti (La 1·icchezza dell'Italia, pag. 56). (l) Notizie più dettagliate sullo sviluppo inegnale della 1_iopo'azione e J.ella ricchezza .•i riscont1·auo nel lihr0 di Goldstern: Be1·ufsgliede1·ung und Reichtum (Stuttgart, 1897). Per la popolazio~e sono state riprodotte nella Demografia di N. Colajanui. Un volume di 600 pagine legate elegantementa L. 6. Italia settentrionale centrale . " meridionale Sicilia. Sardegna La sperequazione fronto: Piemonte Liguria Lombardia. Lazio. 347 Popolazione Ricchezza ( Ci/;'e percentuali) 3G,41 46,71 24,39 22,93 25,89 20,61 10,88 8,71 2,43 1,04 si avverte meglio da questo conPopolazione 10,25 3,33 13,18 3,72 Ricchezza 16,27 6,18 16,59 5,89 Il contrasto più stridente è tra la Liguria che ha il doppie circa delbt ricchezza di quella ehe dovrebbe avere in ragione 9el la popolazione e la Sardegna che ne ha meno della metà. ♦ Il Bresciani chiudendo il suo studio nota: « senza dubbio la tendenza, innata alla economia capitalistica, alla concentrazione dell'industria e della ricchezza in alcune regioni e la crescente supremazia di essè sono state favorite dalla volit1ca economica dei governi, specie dalla politica doganale, ferroviaria, finanziaria ecc. Come il Nitti per l'Italia, il Turquan (Evaluation de la fortune p1·ivée en Pl'a11ce) p. es. ha dimostrnto per la ]'rancia che i dipartimenti meno ricchi pagano in imposte proporzionalmente di più che quelli più ricchi; e il Lough (Englancl wealth, lreland poverty. London 1896) ha dimostrato che l'Irlanda paga relativamente alla sua ricchezza più dell'Inghilterra. Pe1·ciò col progredfre dell'economia capitalistica, si /a in alcuni Stati semp1·epiù acuta e domanda una soluzione quella che pofrebbe chiama1·si in generale la questione delle regioni ag1·icole; q nestione che, pm· assumendo aspetti pm·ticolari nei diver.si Stati , è pm·ò in gran pm·te dete1·minata dalle· stesse cause. > Sulle cause che determinano questa diversa distribuzione della ricchezza 1,,er l'Italia si deve avvertire che oltre la malizia o l'ignoranza dei governanti che hanno distribuite imposte e benefizi in s.enso inverso alla potenzialità economica ed ai bisogni. , ad accentrarla al nord hanno contribuito: le condizioni geologiche, orografiche, geografiche e storiche. Ciò che possono fare gli uomini si puo anche rilevare da questa pagina che togliamo dal libro di un onesto e competente settentrionale: Italo Giglioli. Egli scrive: e Le diverse condizioni di clima e geologiche, d'industriosità, d'istruzione, ed il sistema accentratore di uoverno che 80pravvive in Francia a tutti i regimi, t:, ' sono condizioni che tutte hanno contribuito a mantenere in Francia una grande disuguaglianza regionale di prosperità. La quale prosperita è massima nelle regioni settentrionali e minima nel mezzogiorno e nel centro della Francia.Secondo Lavergne, una causa che ha molto contribuito a rendere inuguale il progresso delle varie parti della Francia è stato l'eHagerato accrescimento nelJe spese pubbliche, assieme coll'ineguale ripartizio · ne di queste spese, convergenti universalmente alle metropoli. La vergne ricord l-1. come in un solo anno, nel 1855,
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