312 RIVISTA POPOLARE era nemmeno lontanamente sospettatà prima che s1 riunisse; ma il governo resiste sempre e pare rncamminato verso la definitiva perdizione. Ma se il governo cedesse; se la Doumri ottenesse un ministero a base parlamentare, di cni farebbero parte i membri più eminent,i della 111edesimaappartenente al gruppo democratico-costituzionale, si potrebbe vivere sic.uri che l'anarchia cesserebbe? Noi ne dubitiamo seriamente: troppo numerosi e gravi sono i problemi che prem0no, troppo scatenato sono le passioni degli Stati più bassi saturi di odio e desiderosi di miglioramenti rapidi, perchè si possa sperare che l'ordine ristabilito in alto e al centro possa ottenersi in basso e nella vastissima superficie dell'Impero. Quali siano le condizioni in basso i nostri lettori potranno rilevarlo dalla lettera che traduciamo· letteralmente togliendovi soltanto quelle indicazioni , che potrebbero farne riconoscere l'autore e eh' è la seguente: Oarn Signore, La dolorosa crisi che traversa il m,o 1-><1.esde og111 sua industria rurale o di officina mi ha imµedito Ji rispondere prima alla vostra cortese lettera dt::l 13 maggio. Ho cercato, ma senza risultato, un colla boratore per voi a Varsavia e a Pietroburgo ma credo che potrete. trovare nel giornale tedesco, PetersbU'rge1· He1·ald dati molto esatti per formarvi un'idea della spaventost\ anarchia nella quale, sempre più, s'inabissa, la Russia. . Un cittadino di un paese civile non potrebbe ima- . grnare come si può vivere, per esempio, in una città dove a mezzogiorno le principali strade presentano spes~o. lo spettacolo di lotte tra briganti e persone svahg1ate senza che nè la polizia nè il pubblico intervengano. Voi non potete comprendere come nn fiacre nel quale si trovi un brigante gravemente ferito e quattro compagni che lo sostengono, possa traversare nelle ore del dopopranzo , una distesa di vie uguale - secondo la topografia di Napoli - a quella che passa tra la Galleria. ed il Palazzo di Capodimonte, senza essere notato dalla polizia di una città di oltre un milione di abitanti. Il Governo e la maggior parte del popolo intelligente in Russia vanno a tastoni tra le tenebrt:ì, senza programma, senza pensiero del domani. Io son malato di disperazione: dopo aver fatto molti passi inutili ho dovuto infine abbandonare il paese percbè il partito anarchico vuole disfarsi dei rappresentanti dell'industria e prender per forza e gratuitamente le officine , senza a vere ne la preparazione necessar~a a migliorare le cose nè il gusto di far lavoro seno. Nelle provincie centrali della Russia gl' industriali hanno avuto il buon senso di rispondere allo sciopero anarchico con una serrata generale; a Lodz e a Varsavia dove gl' industriali souo di nazionalità diverse, cominciano appena preliminari di trattative per organizzare una linea di condotta. Il coltello il revolver ' , la bomba sono i piacevoli mezzi di per:iuasione usati dai socialisti per inaugurare la nuova èra di progresso. Voi credete che un simile caos non potrà durare ; che la macchina governativa cesserà bento:ito di funzionare anche rapporto alle fonzioni più semplici, per esempio, il pagamento degli stipendi agli agenti civili e militari nelle multiple ramificazioni dei servizi pubblici. Notate che il nostro bilancio non ha che una parte minima di imposte dirette, che le ferrovie, che il monopolio dell'alcool producono grosse somme e le spese più utili possono essere ritardate. Il disastro che ci ha colpito avrebbe potuto non avvenire; ma per ciò sarebbe occorso buon volere e previdenza alla testa del governo. Al contrario, per arginare il torrente delle aspirazioni del popolo verso la civiltà e la libertà durante circa un mezzo secolo non si è fatto che opporre una diga formidabile di atti autocratici e di stupido dispotismo burocratico. I colpi di cannone di Mukden e di altri siti, scuotendo l' aria, hanno sconquassata la diga e noi assistiamo ad una terribile inondazione. Noi cerchiamo nel la farmacopea .della storia gli nni, nelle dottrine del socialismo, gli altri, i mezzi per scongiurare o per ingrandire il disastro. Se noi non troviamo nn uomo di genio che tagli con un colpo di sciabola le difficoltà in cui si dibatte un popolo semibarbaro; che dia la direttiva ai fiotti devastatori dell'inondazione, io non oso far previsioni pel nefasto avvenire Da anni ed anni si predice la catastrofe ma ci siamo cullati nella speranza che il buon senso del governo e del popolo avrebbe saputo scongiurarla ..... Aggradite, ecc. + I libri che hanno formato l' educazione del Labour Party in Inghilterra. L'influenza di Mazzini. - - William Stead ha fatto una delle sue interessanti inchieste: ha domandato ai 61 deputati che formano il Labou1· Pm·ty nel Parlamento inglese qua.li sono gli autori, che maggiormente li hanno impressionato ed hanno esercitato una influenza decisiva sul proprio carattere e sulle proprie convinzioni. Quarantacinque dei 51 interrogati risposero e la Review of Reviews (giugno) pubblica le rispettive risposte. Stead, che ha raccomandato giustamente q nesta inchiesta ai lettori della propria rivista cosi riassume i risultati: e In queste lettere sono diversi interes- « santi aspetti. Il primo e più sorprendente di tutto e è il morfo franco con cui molti esprimono la loro e gratitudine alla Bibbia come al libro che ~aggior · « mente Ii ha aiutati. Per un pm·tito che p1·op1.tgna « l' educazione secolare questo fatto in ve1·ità è degno « di nota. Il secondo è il fatto che sugli uomini del « lavoro Dickens è il romanziere che ha esercitato « maggior influenza. Il terzo è che Henry George ha « fatto una gr~nde impressione sulla men te dei lavo- « ratori inglesi. Ruskyn e Carlyle , Jllfazzini e J ohn e Stuart Mill hanno influenzato molti; ma Milton col " Pilg,.im's Progres, Robinson Ci·usoe, Burns, Shak- « speare e Walter Scott occupano il primo posto. » Queste conclusioni dello Stead pei lettori italiani hanno bisogno di essere completate. La lettura delle risposte dei deputati inglesi, -0he sono lavoratori autentici - i lavoratori italiani costrinsero alla dimissione un lavoratore autentico, Pietro Chiesa, che li rappresentava bene a Montecitorio .... ! - insegna éhe essi hanno una larga coltura: superiore a quella di molti deputati italiani appartenente non solo al partito socialista, ma anche alla nostra grassa borghesia; uno, I. Johnson, un minatore del Northumberland, che ha. frequentato la scuola di metodisti, dichiara di aver letto ..... Dante, sebbene con minor profitto di Shakspeare. Molti hanno letto .Marx, Smitu, Sµencer, Darwin, Webb, De Laveleye , Huxley, 'l'orold eec. Noi abbiamo il dovere di conoscere i nomi dei deputati lavoratori inglesi, che manifestano la loro riconoscenza a Giuseppe Mazzini. Eccoli: C. Fenwick, minatore del Northumberland; W. Johnson lavoratore della terra e minatore del War'Yickshire; F. :M:1:i.ddisonc,ompositore del Lincolnshire ; J ames Parker , lavoratore del Lincolnshire; Henry Vivian, falegname del Devonshire. F. Maddison scrive esplicitamente a Stead: « &,. « devo nominar·e uno speciale sc1·ittore a cui sono mag « gio1·mente obbligato questo· è quello di Giuseppe lVJaz- "' zini, specialmente pei suoi Doveri dell' uomo. Egli « ha formato il mio pensiero politico, economico e re- « ligioso e nessuno alti-o ha conq1.tistatocosi completa- « mente il mio consentimento. I>
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