Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 12 - 30 giugno 1906

RIVISTA POPOLARE 321 E fin qui le pregiudiziali; ma veniamo al nocciolo della questione: Che cosa rappresenta la Congregazione del Santo Uffizio dinanzi al pensiero umano e dinanzi all'Italia? Dinanzi al pensiero umano, l'intolleranza, l'oscurantismo, la barbarie; dinanzi all' Italia, il parricidio. E' semplicemente ridicolo dunque il tacciar di intolleranti noi al~ri (come fa il D'Ancona), che in nome della coscienza, del pensiero, della dignità umana, protestiamo, non contro la fede cattolica del Fogazzaro, bensì contro la sua ritrattazione in ossequio ad un'autorità che è la negazione d'ogni libero progresso scientifico e civile. Deh, lasci di piangere l'illustre D'Ancona, e piuttosto ci dica: che ne sarebbe dell'Italia, se tutti i membri del Consiglio superiore fossero tanti Fogazzaro? In mano di chi sarebbe la pubblica istruzione in Italia? ... Oh, io vedrei presto risolto il gran problema dell'insegnamento religioso, e vedrei nelle nostre scuole adottati i testi dei seminari. Vede bene l'illustre D'Ancona. che una miglior causa aspetta le sue lagrime; o è questo appunto ciò che Ella desidera, che l'Italia torni in mano dei preti? Un bel servizio alla Monarchia che l' ha fatto senatore I Ecco: rin negare tutte le gloriose conquiste politiche e civili che sono il patrimonio del secolo e che costarono il sangue di migliaia di martiri; far onta a qPesti martiri, rinunciare alla loro eredità, togliere ogni significato ai grandiosi monumenti inalzati alla gloria dell'azione del pensiero, da Giordano Bruno a Galileo; a Mazzini, a Garibaldi, raderli anche al suolo, piuttosto che sagrifìcare un uomo come il Fogazzaro I... E poi si ha ancora il coraggio di protestare se un Lamartine ci chiama terra di morti ! Il fatto è che, continuando di questo passo, non avremo mai vita, e nel progresso saremo sempre alla coda delle altre nazioni, di cui siamo lo zimbello, mentre gli stranieri continueranno a venire a visitare, non un popolo nuovo, ma i monumenti d'un popolo morto. Altro che la autorità d'un Fogazzaro! La scienza r.on adora, ma studia e investiga, e in nome di lei e della patria, dobbiamo far giustizia di chiunque, consciamente o inconsciamente, in buona o in mala fede, cerchi rimetterla in ceppi. Questo è precipuo dovere e diritto d'ogni cittadino italiano, ben sapendo chi è l'eterno nemico d'Italia e l'assoluta inconciliabilità e incompatibilità del papato collo Stato Italiano; poichè non bisogna illudersi, e la questione assume anche importanza politica di prim'ordine, chè chi serve il diavolo non può servir S. Antonio. Non han dunque ragione i giovani di protestare, e di chiedere l'esclusione del Fogazzaro dal Consiglio superiore, in nome della dignità umana, della scienza e della patria conculcate? ... Inoltre, se non ha avuto scrupoli di metterlo all'Indice, la Congregazione del S. Uffizio , perchè non dovremmo far noi altrettanto? ... Vogliamo essere sempre meno coerenti, meno logici degli altri? ... PROF. VINCENZO ULARGIU A questo articolo vogliamo aggiungere una piccola coda. Come va che il Fogazzaro permette ancora la vendita e la traduzione del Santo , st:: l' autorità ecclesiastica che egli ritiene infallibile l' ha condannato come pericoloso? Egli dice: dei•o rispettare i contratti. Ma i contratti si sciolgono facilmente col compenso di qualche migliaio di lire .... Egli è che a fede religiosa di Fogazzaro non vale la perdita di tale migliaio di lire !... NOI LaQuistiodneellA' ssieurazione operaia h 1 U er1nania Le Riforme- La nuova Società per I' assicurazione operaia in Francoforte· È oran1ai già un anno e più che in Germania si agita nella pubblica opinione , e quindi nella stampa e nei comizi , dal punto di vista dei padroni e da quello degli operai la quistione della riorganizzazione delle assicurazioni operaie. E il dibattito, trascinantesi così a lungo , lascia chiaramente comprendere come l'ulteriore sviluppo dell'assicurazione sia pervenuto-e potremmo dire arrestato - su un punto morto.. Infatti sempre più chiaro appare che la quistionedella riforma dell' assicurazione operaia è divenuta. una vera e propria quistione politica , che si dibatte fra due estremi, e cioè da una parte vi è un indirizzo reazionario, il quale ammette e vuole una riforma dell' assicurazione , solo a patto che la classe operaia venga privata di qualsiasi decisivo influsso sui corpi amministrativi - dall' altra parte, all' altro estremo, cioè, sta la classe operaia, la quale insiste sempre più per la ulteriore conquista dei suoi diritti, come negli altri campi, cosi in questo dell' assicurazione. I problemi quindi, risultanti da questJ stato di cose e le reali difficoltà della sistemazione legislativa della intera materia, sono sl ardui e grandi, che non è esagerazione affermare che la quistione dell'assicurazione viene a trovarsi davanti ad ostacoli insormontabili. Nè d' altra parte la borghesia si dissimula che, in qualsiasi modo, s'impone di venire a qualche soluzione; ed intanto entra sempre più nella opinione generale la nec·essità di dover sormontare il punto morto. Queste sono le basi su cui" si agita la q uistione della fondazione di una società per l' assicurazione operaia. Ma che cosa è o in che consiste questa società per l'assicurazione operaia , per cui si agita la opinione pubblica in Germania? Certo non possiamo ancora dire di conoscer molto intorno a tale istituzione, per quanto essa, da più tempo faccia parlare di sè speciali periodici. Il padre dell' idea è il consigliere municipale di Frankenberg in Braumschweig, un noto scrittore in materia di assicurazioni operaie. Il suo primitivo progetto mirava alla fondazione di una società internazionale, ma in seguito si limitò alla fondazione di una società tedesca, la quale sorse il 10 febbraio u. s. in Francoforte sul Meno. Fra i fondatori sono da annoverare, oltre il su .detto, anche il consigliere municipale di Flesch, Dr. Schnapper, ed altri ancora. La società deve dividersi in gruppi regionali e locali. Suo scopo dev'essere quello di affrettare lo sviluppo e la riforma dell' assicurazione operaia. Specialmente deve mirare a procacciare agli interessati - quel che ora manca - un punto neut1·ale, sul quale essi possano incontrarsi ed intendersi , nonostante la opposizione delle loro vedute politiche, economiche e sociali. Intanto il Comitato e per la fondazione di gruppi locali di una societd tedesca per l' assicurazione ope- ;

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