274 kIVISTÀ POPOtARÈ L'errore ncll' azione è csam i nato non solo per rispetto alle cose e agli uomini, ma anche per rispetto alle idealità etiche supreme, spesso cc snaturate e irretite nella menzogna e nell'errore»; e perciò l'analisi psicologico del problema lascia troppo poco a desiderare. La seconda parte del libro è scritta con criterii pedagogici mo forni, cioè, col metodo precettistico dell'Igiene. Ma l'A. giustamente osserva che « l'educazione non può pretendere di avere verso l'errore l'onnipotenza, come non può essere onnipotente verso l'ammalato il clinico o l'igienista». Ciò 11011 pertanto le norme educative suggerite per premunirci dall'errore sono della più alta importanza per l'incontestabile valore che presentano. Il libro è scritto cOLi.la massima chiarezza, e la parte dottrinale non è di seconda mano, ma è attinta alle fonti più autorevoli; e perciò il lavoro del Marchesini merita un posto distinto nella produzione scientifica con temponinca. PROF. F. PrnTROPAOLO "IVI.STA DELLE ~IVISTE Prof. Richard Eickhojf (deputato al Reichstag): Il Liberalismo tedt>sco. - La questione se il liberalismo abbia peranza d~ avvenire in Germania è dubbia. Certamente per anni la sua posizione è stata molto sfavorevole e nel Reichstag presente esso conta solamente un quarto i:.fel numero di deputati di una volta: tra reazione e rivoluzione esso è presso a poco impotente. Pure c'è ragione di sperare. Le così dette questioni nazi0nali , che per molto tempo sono state oggetto di controversia tra i liberali-irnzionalisti e i radicali , hanno cominciato a perdere il loro carattere di partito. Le lotte per il st'rvizio militare sono tinite; la forma di due anni è definitivamente stabili~a , e con ciò uno dei principali scopi del vecchio partito progressista ottenuto. I nuovi progetti per la Hotta trovarono i liberali quasi unanimi : anche la politica coloniale fa amici contro l'opposizion<.: dei membri più giovani dd partito radicale, mal~rado che proprio ora gli errori Jell' antico sistema coloniale si facciano sentire. Le questioni commerciali sono difficili da risolvere i'l uno stato industriale, ma tutti i trattati commerciali sono adesso fatti per una nuova decade. Anche i pr·otezionisti intransigenti nel partito nazionale liberale si sono persuasi dell'importanza del nostro commercio crescente , che nel I 905 raggiunse i , 3 miliardi di mare hi e della necessità di incoraggiarlo: recentemente nd Reichstag lo stesso Bebel con fierezza predisse che la Germania sorpasserà I' Inghilterra commercialmente. Anche rispetto alle questioni sociali, i contrasti non sono adesso così aspri. Ciò eh~ rimane , viene generalmente dai membri più vecchi, mentre i più giovani considerano le questioni sociali soltanto come un fenomeno che accompagna naturalmente le industrie crescenti. Quindi sotto questo rispetto l'accordo dei liberali non è compromesso. Del resto è bene che di visi on i di partito esistano : non è consigliabile una fusione artitìciale_, quale qudla dai radicali, che due anni fa si unirono coi socialisti- nazionali , o come l' unione di programma dei differenti radicali Lra loro : uno sviluppo naturale non deve venire interrotto o forzato , e i liberali possono attendere. Sopra tutto , la stampa liberale deve fare il suo dovere, apparentemente da lungo dimenticato. L'espressione che la stampa è il vero partito della guerra è disgraziatamente vera anche per le lotte politiche interne. il contegno della stampa liberale della capitale, con qualche eccezione notevole, è -so· vente indegno ; i conflitti della stampa in seno al partito devono tacer1.:. Mancano adcs:;o itleno di due anni alle 11uovc elezioni; in qu1.:sto intervallo la stampa può fare molto nella cittadinanza, il cui cuore ~ sempre liberale , ispirando guel grande interesse comune, che .solo è garanzia di vittoria. Ma il partito stesso deve mettersi ai, lavoro; in tutti i col - Iegi elettorali dove il liberalismo ::-:igni~caqualcosa, deve fare alleanze elettorali, e andar d·accordo con chicchessia, purchè mostri attività. La sinistra borghese aveva 102 membri venti.:inque anni fa. In quel tempo, tuttavia, le condizioni erano più favorevoli: la vittoria adesso dipende dallo aiuto del centro, il quale per parte sua, per esemp10 nelle grandi città industriali dell'ovest, non può fare a meno dell'aiuto dei liberali. La teoria del male minore deve far il suo giuoco. È grande avere grandemente desiderato : la magnifica vittori~ del popolo inglese sullo Chauvinisme imperiale di Chamberlain è degna di ammirazione e speranza. Il .Michele tedesco non è un essere politico, ma in grandi momenti ha saputo essere uomo, cd è da sperarsi che il momento, quando V<.:tTtt, lo troverà pronto (Nord und Siid, maggio). 'I ♦ La u... ssla al Rubicoof>. - Non si esagere quando si dice ~he la condizione fisica del popolo russo non è normale. La Russia soffre attualmente di neurastenia politica. I sintomi sono: la mania di persecuzione, le allucinazioni, le illusioni , gli atti anormali, che comprendono delitti contro le persone e la proprietà e i suicidi. L delitti audaci esi-rcitano su la società russa il fascino che sui fanciulli esercitano le storie sanguinose dei pirati. Quando venne saccheggiata la Banca di credito mutuo di Mosca e quasi un milione di rubli venne sottratto, le classi bene edu - cate manifestarono per tale reato simpatia ed approvazione. I delitti contro le persone e contro la rroprietà sono abi tuali. I saccheggi e gli assassini rivoluzionari si commettono su larga scala per tutto il paese e i principali delinquenti sono membri della generazione che sorge o che ha boicottato le scuole, la grummatica, le istituzioni tecniche, le univarsit~. S'immagini che un buon numero di scolari di l larrow ( 1) accompagnato da un professore dell' Università di Ox:forJ si dia al saccheggio della Banca d'Inghilterra ~ si avr,À un idea della situazione ddla Russia. 1 liberali vogliono con molto zelo salvare la Russia col fuoco e mettono tutta l'energia slava nel battere politicameme il governo rovinando finanziariamente la nazione. Essi com· battono furiosamente per neutralizzare gli sforzi di Shipotf per trovare del denaro onde pagare i debiti, quantunque Jal1' opera loro ne soffra il credito e l'industria delle nazione, s1ano affamati i lavoratori e i contadini e rese i!npraticabili le riforme. La prima consc:guenza dello sforzo dei liberali per impedire il prestito sarebbe quella di privare i poveri portalettere, i maestri di scuola e gli altri impiegati dello Zemski dei loro salari, che sono da tanto t~mpo dovuti. L'imprigionawento ha perduto il suo terrore e le png1oni sono divenute i centri della propaganda rivoiuzionaria. In pri gione si può continuare a fare i propri affari, in prigione si allarga la propaganda rivoluzionaria. Ciò che può divenire la prigione può dirlo quella di Sebastopoli , dove i prigionieri sono arrivati a stampare il giornale rivoluzionario La. bom - ba. Il Prefetto di polizia tentò allontanare gli editori ; ma tùtti i prigionieri dichiararono che si sarebbero condannati aila morte volontaria pei: fame se le loro domande non venissero accolte. Essi domandarono che 1e loro stanze rimanessero aperte tutto il giorno, che rimanessero liberi di stare a contatto coi politici. [I governatore rilìutò alcune conces ( 1) Un celebre collegio inglese. N. d. R.
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