Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 10 - 31 maggio 1906

lttVìSTA POPOLARE 273 Corelli e anche un pò il Fogazzaro. Costoro vogliono ristabilire il cristianesimo, il Munoz, in questo stu-:- dio psicoloo-ico primo di una serie di studi che egli b ' • . intraprende, l'ideale cnstiano. . . In verità l'analisi profonda di qucst' ~111~a, d1 questa cc Vita >> singolare che p~re :11olJ1 vivono, ·1a repulsione ostinata alla morte, 1asp1raz1one gra1~- diosa alla pace interiore e universal.e, la battaglia del cuore insoddisfatto, ma incapace d1 male, sempre buono, troppo mistico,. ta~to da .far desid_era_re un pò di ribellione, un po d~ energia,_ un po d1 qu~l sano-uc violento che non c1 manca d111anz1alle noie e alle delusioni l'incostanza di questo spirito saltuario che si disseta ai libri dei gentili come a quelli dei santi, alla scienza, all' occultismo, che prega e attende, che assorge a Dio e si abbandona alla Natura, tutte queste cose sono profonda~ente umane e il Muiìoz le ha affrontate senza esitare nè smarrirsi, dettando pagine di p~ofo_nda Roesia e di squisita musicalità, tor~1endo a~l'1tahan~ !l periodo, infondendo al suo stile grazie e fasc1111smgolari. . . . Io avrei preferito che Damele dmanz1 alla luce che o-li apre l'umanità lavoratrice e sofferente non fosse° tornato più alla mistica fonte: or1:Ilai_la Pi.- scina Probatica si è disseccata per troppi miracoli: avrei desiderato la sana rigenerazione,, l' apos~olo dell'avvenire, non questa soluzione che e una ncaduta. Tuttavia ritengo che il debole caratte~e, for-:- temente trdtteggiato e profonda.mer~t~ s.tud1ato, s1 sarebbe trovato a disagio negli a~1t1 dt ~n. ero.~, quindi il l?gi_co att.acca~~nto a. Cnsto che e. 11 ptl! crrande sociahsta di tutti i tempi, a Teresa di .Gesu ~he per fanatismi è anche un pò l_'a1!-i~a de! popoli. Per Daniele il trionfo del m1stic1smo s~ ·1111pone sulle follie materialistiche e le eguaglianze parolaie e piazzaiuole. . Da ciò, forse, il consentimento pa_ziente e be1~efìco alla finalità, la morte, la quale 11 Nordau dice essere un problema attraentissimo perchè è a un tempo riposo e cambiamento. E' il trasporto eh~ si fa di noi dall'Aritmetica all' Algebra. Essa c1 i nalza al valore di una espressione astratta, mentre nella vita abqiamo rappresentato un caso concreto. E credo anch'io che sia cosi! BlAGIO CHIARA ERRATA . CORRIGE - 1Vel numero precedenf~ un~ recensione sulla demografia dell' On. Cola;a~n•, per un errore del proto fu jlrml!ta co.n una siglf! che non le spettava. La recensione, in!'ece! fu riprodotta dalla Rivista di Filosofia sc1enttfica ed era del Prof. Enrico .Morse/li. s; è pubblicata la 2." Jj/di'zù1ne dell'opera del nostro .Direttore : Latini e 1\nglo=sassoni (Razzeinferiori e Razzesuperiori) Pii't che una seconda edizione, l'opera può dirsi i'nteramente ri'fatta ed aumentata 'di' _parecchi capitol z'. L'elegante e grosso volume di' 500 pa,qz'n~, z'n ottavo, si vende presso la nostra Amniini'strazione a Lire 6. Gli abbbonati' in regola co1: pagamenti~ p~ssono avere l'opera per L. 2, 75 z'n b~ochu're e per L. 4, 75 rz'legata elegantemente in tela ed oro. Per gli abbonati dell'Estero ai' detti prezz~ '/)anno aggiunti qent. 75 per le spese postali. A se1rtplz'ce richiesta l' Am,nini'strazz'onc spedisce l'Indice :m::ditico de/t'opera. L'arte dell'Errore(,) L'errore, sia che si consideri sotto l'aspetto del falso, sia sotto quello dell'assurdo, è ~osì naturale, che l'uomo si abitua facilmente a considerarlo come verità legittima. 11 dogma, la teosofia, la cabala, la mao-ia la turaia rappresentarono, per non breve b' b' .. , 1 dl periodo di tempo, l'espressione p1u a ta e. vero. Nella seconda metà del secolo XVIli, e negli 1111z1 del secolo XIX il vero fiiosofìco era concentrato negli errori più grossolani ~el. sen~ismo _fra1~ccse. Gli esempi i potrebbero moltiplicarsi a d1sm1sura. Ora è l'ambiente sociale che genera l'errore; ora è l'errore individuale che crea l'ambiente sociale di un dato periodo storico. Intanto non vi è cosa che ci ripugna più dell'assurdo, e non vi è maggiore umiliazione che se_n-: tirci dichiarare in errore. D' altro lato, non v1 e maggiore soddisfazione per lo s~ienziato e p~r il {ìlosofo, che scoprire l'errore 111 una dottrina e combatterlo. Il problema, come si_ ve_~e, è n~olto complesso j è forse uno dei problemi_ pm _ardui dell~ ps1colog1a, della sociologia e della hlosotia; e pure e abbastan~a trascurato. È degno di lode l' egr~gio prof. _del _liceo di Lanciano per avere avuto 11 co_rag&10~i aff~·ontarlo, offrendoci un elaborato sagg10 d1 ps1cologia pedagogica. . Il libro è diviso in due parti. Nella pnma è esaminata in tre capitoli la psicologia dell'errore_, a misura che esso si presenta o come errore logico, o come errore di sentimento, o come errore di azione. La seconda è dedicata alla pedagogia del1' errore; e poichè questo è g_iustamenr~ ~onsidcrato dall'A. come una « malattia dello spinto ,i, ne è indicata con molta esattezza la relativa terapia tanto per il suo aspetto logico ~d in~ell~ttuale, quanto per il_su~ ~spetto vol_ontano o d az10ne. Con tale d1squis1z10ne pero, comunque larga abbastanza il problema non è certamente esaurito, come lo 'stesso A. riconosce; ma dall'aspetto psicoloaico in cui è stato approntato, la disamina può dirsi COI~pleta, se non d~l !Utto _esauriente, cd interessantissima per molti nspett1. Trattando dell'errore logico, ci presenta una dottrina su la personalità, e~~ ~ app:e:tz~~i~e pci criterii modernamente pos1t1v1 e sc1ent1{1c1 che racchiude· e toccando delle dottrine scientifiche e fìlosotiche sostiene, che se per più secoli alcune dottrine c~ntraddittorie esercitai'ono ·un fascino irresistibile ciò è dovuto principalmente a due rao-ioni: « 1J perchè si rimane colpiti dall'originalità ~he ·traspare in quelle dottrine, e che palesa l' in_- dipendenza di spirito ~el _loro ~reatore; _2~ perche, abbacrliati da quelle, s1 nnuncia alla cntica spassion:ta, e si riposa sull' inconcussa autorità di esse >>. Sono causa di errore la suggestione del sentimento l'arbitrio della fantasia, il vìzio della volontà '1a mancanza di attenzione, il sofìsma, ed io aggidngere~ a1~che_quella curiosa c~cità ~egli es-: seri uma111, d1 cm parla James nei . su?1 « Ideali della vita ll, quantunque il concetto ,pnn~1pale del!a trattazione sia stato ricavato dal 1 olsto1 senza citarlo. r, degno di nota il capitolo su l'errore del sentimento in cui è discusso con eleganza e con una certa ge~1ialità l'argomento: << la fìlosofìa come poesia sofisticata >>. (,) A. Marc/1esi11i - Sag?io di psico.logia pedagogica I Paravia, Torino, 1906, p. roll, L. 2,00.

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