RIVISTA POPOLARE 223 e in obbligazioni, fondiarie o comunali del Credito Fondiario. Gli acquisti di rendita per parte della Cassa dei depositi e consegne , per conto delle casse di risparmio , si elevarono nel 1905 a 200 milioni. Ora, se a questi 200 milioni devono venire ad aggiungersi annualmente delle centinaia di milioni provenienti dai ver~amenti degli operai e padronali capitaliz - lati, i corsi delle rendite saliranno in una misura tale e produrranno una tale riduzione del saggio d' interesse del denaro, che diventeranno necessarie continue conversioni. Lo Statoridurrà dal 3 1/2 al 2 1/2, riporterà il 2 1/2 al 2 °10 ; che sarà a sua volta convertito in 1 1/2 °lo, nè la degressione potrà arrestarsi qui. Il possessore d[ rendite dovrà rinunziare ai fondi di Stato francesi. E intanto , che avverrebbe dell' importo delle. pensioni di fronte a tali riduzi<?_ni d' interesse? O la quota di pensione sarà abbassata in proporzione di questa riduzione , o si pro. tenderà d.i mantenerla alla cifra di 360 franchi fissata dalla legge, ciò che vuol dire, nel secondt1 caso, che si ricadrà nel1' errore economico commesso quando fu garantito a 4 1/2 °lo ' investimento dei fondi provenienti dal mutuo soccorso. E questo errore, cht: costa al governo francese, vale a dire alla massa dei contribuenti, delle diecine di milioni di cui profittano soltanto alcune migliaia di privilegiati, costerà d'allora in poi delle centinaia di milioni, raddoppiando i carichi che la legge delle pensioni operaie aveva creduto di non mai sorpas. sare. (Economista d'Italia, 11 marzo). ♦ Consigliere Rudlin: Le istituzioni di beneficenza. per gll operai del1e fen·ovie prns!iJiaue-alilslane nel 1904. - Pe1· migliorare sempre più le istituzioni per il benessere dei ferrovieri e per accettare e discutere proposte nuove fu istituita nel 1904 una commissione , formata da 8 delle 2 1 dirt:zioni delle ferrovie prussiane assiane. Tutti gli operai ferrovieri, tanto delle officine quanto dell'esercizio, sono membri della cassa dell'invalidità e della vecchiaia (Pensionskasse). La cassa ha due sezioni: la prima adempie gli uffici dell'assicurazione della vecchiaia e dell'invalidità degli operai, prescritta dalla legge dell'impero germanico, e ad essa Jevono appartenere tutti gli operai. Della seconda sezione, che dà vantaggi maggiori , può diventare membro chi vuole; in realtà pparteneva nel gennaio 1905 il 79 pt:r cento degli operai ad ambedue le sezioni. li numero dei membri della sezione A era 266,136, tra questi 7304 donne e 1534 membri volontari che non "i sono obbligati dalla legge. Alla sezione B appartengono 213,042 membri , tra questi q18 donne e 15,792 volontari. I membri sono distinti in vai ie classi, seconJo il salario annuo; nelle diverse classi sono diversi contributi settimanali e le pensioni. Ddla prima classe di operai nessuno può esser e socio della sezione B della cassa. Le classi ed i contributi settimanali sono i seguenti : Classe Il Il[ lV V Vl VH Salario annuo in marchi meno di 350 35o- 55o 550- 850 850-1050 1050-1200 1200-1350 più di 1350 Contrtbuto settimanale in Pfennig alla sezione A alla sezione B degli uomini delle donne 14 20 2 10 24 42 16 30 56 20 36 66 24 76 28 86 32 La metà dei contributi settimanali vien ritenuta dal salario pagato ogni settimana, l'altra metà vien pagata dall' amministrazione delle ferrovie. In tutto l'anno r904 la cassa aveva un incasso di 4, ~58,901 marchi per la sezione A , e di 8,370,585 marchi per la sezione B. Le spese delta sezione A consistono in rendite per invalidi, per malati e vecchi, in pagamenti a vedove ed orfani dei soci defunti , i:1 contribuzioni alle spese di sepoltura , in spese per la cura dei malati, per la cura in una casa d' invalidi e per l'amministrazione della cassa. Le rendite per gli invalidi erano di 1,694,307.86, per i malati di 37,703 16, per i vecchi di 381,607.53 marchi. In media ricevette ogni invalido una rendita di 178.25 , ogni vecchio (di più di 70 anni) una di 171 .45 mare hi ; 1118 persone furono date in cura medica a spese della cassa, tra queste 7 16 pneumonici. Per quest'ultima specie di malati la cassa ha eretto due case proprie a .\1oltkefels e a Stadtwald, dove vengono adoperati tutti i mezzi l\ella scienza moderna per i malati ancora curabili. Vi entra vano, nel 1904, 6 18 persone e ne usci vano 41 2 come di nuovo capaci di guadagnare. Le spese delle due case erano di marchi 482, 2 2 1. fl 1 ° agosto 1904 fu aperta la casa per gl' invalidi della cassa e Jenkau con 11 persone; alla fine del1' anno ve ne furono 17. Non si ammettono malati o vecchi che hanno bisogno di una cura continua. Gli abitanti della casa devono procurarsi gli abiti , le scarpe e la biancheria; tutto il resto, abitazione, vitto, nettezza, medico e medicinali è libero, ma se lo chiedono i perdono la rendita legale di invalidità e di vecch1ai e la terza parte della rendi·a ddla sezi~ne B della cassa ; possono prendere però parte ai lavori leggieri di casa e di giardino, per la qual cosa vengono rimunerati. Ognuno dei 2 1 distretti di direzione ha istituita una cassa d'assicurazione di malattia, per eseguire le prescrizioni della legge dell'impero. Il 1° gl.!nna;o le casse av-:rnno 271,269 soci. e tra questi 7562 donne l! 1508 merr.bri volontari. Il contri buto è incirca il :, per cento del salario; due terzi ne vengono pagati dai membri , un terzo dall' amministrazione. Tutti gl' introiti delle casse del 1904 assommavano a 8,390,058 marchi, 31.13 in mt:dia per socio, e le spese erano di 7,919,169 marchi, 30.13 per sodo. Il capitale delle casse era 1° gennaio 1905 di 9,778,292 marchi. Due casse pagano la rendita di malattia per 30, quattro per 39, tre per 25 settimane, le altre per le 26 settimane prescritte dalla leggl!. Diciassette cas se pagano più di quello che prescrive ia 1egge, cio~ met~l dd guadagno giornaliero del malato. Vi furono, nel 1904, 91,152 casi di malattia, cioè 34.69 per 100 soci, e lu malattia durava in media 26.5 giorni. Le spese t:rano in media di 86.25 marchi per la malattia, di 3.26 marchi per giorno. La mortalità per causa di disgrazia 0.13, i numeri più bassi da dieci anni. Le spese dell'assicurazione contro disgrazie accidentali sono pagate dal!' amministrazione sola. Si contarono, nel 1904, 2 17 1 disgrazie, deile quali 24 toccavano operaie, 3 ?pera i maschi sotto 16 anni L'effetto delle disgrazie fu l'incapacità transitoria di guadagnare in 567 casi, la capacità limitata duratura di guadagnare in 1057 casi, l'incapacità assoluta duratura di guadagnare in 193 casi, la morte in 354 casi. 1 morti lasciarono 306 vedove e 563 orfani. Le ~pese delt'assi i:urazione furono di 5,568,490 marchi, tra questo c::rano rt:n dite per i lesi 3,979,182 marchi (270.65 marchi per ognuno in media), por le vedove 575,405 marchi (161.35), per gli orfani 582,954 ( 1 22 .99). Su mille operai si ebbero 8. 78 disgrazie, cioè poco più della cifra media delle disgrazie in tutte le industrie, l'agricoltura, ece., dell'impero; ma in altre occupazioni si trovano cifre di 11, 14, 15, anzi di 22.75 per mille. L'amministrazione delle ferrovie si prende cura anche dei pneumonici tra i suo' operai, cha non possono essere ammessi alle due case accennatl: della Pensionskasse e di Stadtwald, principalmente degli incurabili. [ medici delle ferrovie sono obbligati di denunciare tutti i casi di malattia polmonare che richiedono una cura speciale alta direzione, se il malato ed i suoi parenti acconsentono. La direzione poi si fa istruire delle singolarità del caso, fa istruire il malato e la sua famiglia come si debbono comportare per curare il male e per evitare
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