K l V l S T A P O PO LA .RE 209 aaalomeramenti nelle pretese città delle Puglie e d~fia Sicili,1, in cui si accatasta bestialmente la popolazi,rne rurale spiegano la grande facilità dell' intesa tra i conudini a giornata e la 1reqnenzJ dei tumulti. egli Abruzzi, in cui pur esiste la scarsa ricchezza del resto del Mezzogiorno e lo scarso sviluppo industriale - almeno sino a pochi anni or sono : oggi c'è un forte risveglio per l'uso crescente del carbone bianco - mancrno i tumulti del mezzogiorno, specialmente della Sicilia e delle Puglie, perchè la popolazione agricola è meglio composta ed è molto meglio distribuita, che nel resto del mezzogiorno e delle due maggiori isole. Queste condizioni credo che agiscano nello stesso senso in Calabria, dove è pur grande la miseria. Superfluo avvertire che i dati di queste d.ue ultime Tavole hanno una grandissima importanza in Italia, dove c' è prevalenza di popolazione agricola. Esse c'insegnano altresì che sono davvero ill una posilione privilegiata il Piemonte, la Liguri:1 e la Lorn bardia che hanno: 1 ° massima ricchezza; 2° nussimo sviluppo industriale; 3° migliore composizione della popolazione agricola; 4° condizione media nella distribuzione della popobzione. Così mentre nel settentrione tutte le condizioni si addizionano nel senso benefi(o; mentre neìl~ Marche e nell'Umbria si con1pens:rno le condizioni sfavorevoli dei n. 1 ° e 2° con quelle favorevoli dei n. 3° e 4°; invece in Sicilia, in Sardegna e nel mezzogiorno i quattro gruppi di condizioni si addizi0nano per esercitare un'azione perniciosa e per produrre il massimo malessere, che si esplica col tumulto o col delitto, colla manifestazione morbosa collettiva o individuale! ♦ Non è da oggi, per questa occasione che assegno così grande importanza alla composizione della popolazione rurale ed alla distribuzione della popolazione : lo si vedrà tra breve. Esaminiamo intanto se i fatti corrispondono ali' azione attribuita prececedentcmente alle suesposte condizioni; e se ci sono altri fatti, che ribadiscono il significato alle medesime assegnato. Ce ne sono e tutti armonicamente convergenti, senza la benchè menoma e parziale antinomia; e sono d'indole finanziaria, demografica, biologica e h10rale. · Ecco q uà la Tavola V I. Ci dà il numero delle espropriazioni in generale e di quelle d' inadempiuto pagamento d'imposta. TAVOLA VI. REGIONI Piemonte. . Liguria . . . : I Lombardia . Marchç. Umbria .. Abruzzi. Puglie . Basilicata. Cabbrie . Sicilia. . . . . Sardegna. Una espropr1az1one per ahitanti (1885-97) 26,904 4,350 27,616 8,637 1,352 225 900 232 114 189 11 Espropriazioniper debito d'imposta per 10,000 ab. (1901-902) 0,33 1,16 0,17 O33 ' 1,13 1,63 1 79 ' 45,73 ·6,87 2,26 11,23 Qui i commenti sono assolutamente superflui: dovè è maggiore il disagio, indotto da tutti gl'indici, è maggiore il numero delle cspropri:izioni; queste sono in numero molto maggiore chè nel settentrione e molto i11i9ore che nel mezzogiorno per lo appunto nelle Marche e nell'Umbria. Una sola_eccezione c'è : la LiguriJ. Confess() di non sapermela spiegare. Ivi certa men te le espropriazilmi sono assai meno numerose che nel mezzogiorno e nelle due isole; ma data la sua maggiore ricchezza dovreb- · bero essere in numero minore di q uclle del Piemonte e della Lomb:udia. Nella Tavola VII vi sono esposti i dati della emigrnzione dal 1876 al 1905 divisi in due trienni e in quattro sess~nni. Vi è indicata la densità, cioè il numero degli abitanti per ehilomètro quadrato, delle reg10111. lr.l o a, . ('I) o a, ... N o a, . ,-.. a, 00 ... (0 O') I ... a, 00 .... o O') I lr.l 00 00 od' 00 . O') ,-.. 00 ... ..-1 O\ O\ -tj- t- -tj- C\l -tj- O\ C\l t- -tjCV) 00 00 O\ 0 t- M I.O "7 C\) O\ O\ I.O lD O I.O C\l O 00 O\ ..-1 O\ M I.O ..-1 ,-1,-1,...-icY) C\lcY)T'"'i ..-1 00 O O\ -tj- C\) C\) 00 O\ t- M -tj- O -tj- 00 M lD -tj- t- 00 O\ M O O\ O\ 00 Cl) I.O 00 lD O CV) C\l t- O\ ..-1 ..-1 C\l C\l ,--.i T'"'i \O lD C\l I.O T'"'i 00 \O t- ..-1 I.O I.O \{") 0 0 T'"'i 00 -tj- 00 t- O\ -tj- I.O \O \{") O\ -tj- \{") CV) O\ T'"'i t- ..-1 Cl) 00 T'"'i'l--i I.O CV) 00 CV) 'I-i t- -tj- 0 O\ -tj- T'"'i O\ \{") t- I.O C\) C\l 'I-i O -tj- Cl) 'I-i C\) 0 O'\ \{") lD C\) -tj- ,--.i O\ O\ C\l tT'"'i ..-1 O\ \O 'I-i T'"'i \{") I.O O -tj- 00 C\l -tj- 00 'I-i I.O lD C\) C\) -tj- C\l t- t- 'I-i O\ 0 I.O \{") 'I-i CV) 'I-i -tj- -tj- '1--i. 'I-i - - -- ------------- 00 ,-.. • (J) ,-.. 00 ,ns .... "' e ~ e z o e:, UJ cx: ,-i O\ C\) -tj- I.O 'I-i 00 'I-i \O t- CV) -tj0 ,-i C\l CV) I.O C\l O 'I-i CV) lD O\ -tj- \{") Cl) ~ Cl) .\O -tj- C\) C\l C\l i--l lD I.O O\ -tj- -tj- 00 O\ i--l 00 C\l t- C\l lD C\l 00 ,-i 00 C\l ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ C\l ~ t- O\ 00 t- C."\l O\ O t- C\l Cl) i--l O t- 0 I.O 00 0 -tj- O\ CV) M i--l i--lC'\)'1--iT'"'i i--l ,-i 'I-i Si sa che la emigrazione è il risultato del malessere economico prevalentemente e del malessere morale, che agisce come fattore psicologico, come contagio psichico. A questo, io credo, che si deve il terribile incremento che ha preso nell'ultimo triennio e specialmente nel 1905, ii:i cui è arrivata alla cifra sbalorditiva di 716,343 tra emigranti temporanei e permanenti ! Non m' indugio a discutere sulla distinzione tra emigrazione permanente e temporanea: dal lato economico hanno identico significato. Il decorso di questo importantissimo fenomeno demografico indica che mentre in Piemonte, in Li-
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==