Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 8 - 30 aprile 1906

208 RIVISTA POPOLARE durante la grande carestia del 1898 da Parvus e Lehmann (Das unCTerndRe ussland) nelle reoioni del M • C b b ir comermano le precedenti osservazioni. La condizione economica, desunta da tali criteri come spiega !a maggiore o minore criminalita cosi spiega pure la frequenza dei tumulti delle sedizioni, delle insurrezioni. Il reato è. la ~ibellione individuale 1.-0me prodotto delle cattive condizioni economico-sociali; l' insurrezione n' è la tsponente collettiva e politiCéì. · Ohre le condizioni sopra esposte che indicano qual' è. la ricchezza delle regioni, che ho impreso a studiare, ce ne sono altre che indicano dov' è migliore la distribuzione, dov' è mao-o·iore la stabilid, dove c'è più sicurezza pel domanidei lavoratori. Ciò risulta all'evidenza della Tavola IV in cui sono i dati sulla condizione della popofazion·e agricola e dalla Tavola V, nella quale sono esposti quelli sulla distribuzione e sull'accentramento della popolazione. TAVOLA IV. Agricoltori maschi da 9 anni in su per 1000 p L L REGIONI iemonte . 1guna . om b~:rdia • ~ 1.., Ma c__e. Un~bria . Abrrzzi . P Pglie. . Basilicata Calabrie. Sicilia .. Sardegna I·~ -~I o ~I - ~ > ·- :.: e o CD ... (.) ... Q) - .1556 486 218 143 I . I 191 I 1 416, . 151 I 241 I 139 147 209 o ::s ~ - LL. 62 85 93 15 8 69 54 128 47 38 31 I·;: ·-o ·- e ~ o o ..... 0 CD Q :E 66 158 249 606 437 170 24 47 111 83 70 Contadini I Q) ·;;; - C'3 Cl) <C u:: ... o cn 117 175 79 158 182 217 I 55 145 32 j 206 87 211 98 604 150 338 134 469 143 516 120 370 ... ·- o E - C'3 - .!! > -o - CD < Cl) CD .e 8 11 14 18 53 29 37 69 70 38 174 L'eloquenza delle cifre della Tavola IV è veramente straorciinaria, meravigliosa. Basta guardare al numero dei coltivatori dei terreni propri del Piemonte e della Liguria ed anche degli Abruzzi ed alla proporzione spaventevole dei contadini, che lavorano a giornata , che si trovano cioè nelle più incerte condizioni di esistenz:1 della Puglia , della s~cilia, della Calabria , della Basilicata e della Sardegna per potere spiegare tutta la fenomenologia politica e sociale delle diverse regioni d'Italia: il miàmum della delinquenza e la m,1ggiore tranquillità pubblica nel Settentrione; e il maximum della delinquenza nel mezzogiorno, aggr,1vato dal tumulto periodico, sanguinosamente represso, nelle Puglie e in Sicilia. Lo scarso numero dei contadini a giornata e il numero grandissimo dei mezzadri e coloni delle Marche e dell'Umbria compensano lo scarso numero dei contadini proprietari: la mezzadria, vale come la piccola proprietà a rendere più sicuri i mezzi di sussistenza, più equi i rapporti sociali, minore la disuguaglianza nelle condiz;oni sociali. Dal lato economico la mezzadria e la piccola proprieta, come dice Cel!i e come sostengono socialisti ed ortodossi , possono rappresentare delle forme arretrate di prod □zio ne; coloro che dell'una e dell' altra vivono possono ritrarne -scarsi mezzi di sussistenza .. ~:1 il lo_ro benefizio sotto l' aspetto della tranq uillita pubblica e della delinquenza è orande ed innegabile. (1~ b ~~ gcd -I -=o..!!·;:::; ~ e - a> C'3C'3 Q) - Cl. ~ :i -e g_ (I) Q) (I) o 0.. c. CD e Cl) o C'3 e ·;::; "' Q) e, ... C'3 C'3 C'3 Q) Cl. o Q., e E c. (I) C'3 o Q 0.. Cl) cd ::: e_..·-·- e o f,!:-0~ ';:::j CD C ,::S •- ('3 E CD·- .e -ooc..C'3 o_ Cl. cn e•- o o e,·- -o o 0.. C'3 LO ·- Q) C'3·-c e :ac,~~::s CD CD·- Q,. E :ii!: -o .e o C'3 (.) r-1r-1r--.::t-N-.::f"\0\Q,-lOOlD-.::t" 1D O \O r- M C'\lO\ \O C\l M O\ r-1 0\\0-tj-OMO\O\l'-M\O,-lO\ O\~M ~ O\"C'\f00" -tj-" l(')" r-1"r-" O\"-tj-" C\l" \O 1D 00 O\ 1D O\ M -tj- M t- \O l'- 0\ C'\1 O\ 1D M M r-1 C\l M r-1... 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"'~C::..o,...... ......... u v i:t ~ ,j ~ o ~ ~ ~ u V) J5 ~ La Tavola V mostrando come nelle Marche e nell'Umbria sia nussima la popolazione sparsa nelle campagne, nei piccoli centri e nelle frazioni di comune ci dice che ivi il lavoratore coltiva meglio la terra, vi prende più stabile dimora, la sfrutta nel miglior modo possibile; ci dice altresi che i grandi ~ 1) Il senatore Faina in un articolo pubblicato nella Nuova Antologia (r6 maggio 1905): dei guadagni e dei consumi dei contadini 11eipaesi di meHadria studia con ·una imparzialità rara in un grande proprietario le cause della decadenza della mezzadria e propone di migliorare le condizioni dei mezzadri. Il senatore Faina si riferisce pa lo appunto alla mezzadria dell'Umbria. D'altra parte è significante il fatto, che nel secondo Congresso dei lavoratori della terra tenutosi a Bologna in questo stesso mese si· fece la distinzione tra nu11 adria e me 11 adria. Angiolo Cabrini della prima, della vera meHadria scrisse testè nell'Avanti! (11 aprile 1904), ch'essa t< è radicata da secoli ll nella terra e che contro di essa son destinate ad infrangersi « le declamazioni e le apostrofi, come onde su scogli n. Questa onesta constatazione di un deputato socialista ha .un grande valore e fa da pe11dant a quella del grande proprietario senatore Faina. La distinzione tra la mezzadria vera e la spuria in Sicilia in base a Ila conoscenza diretta dei fatti e delle constatazioni degli scrittori più autorevoli fu da me tratteggiata negli A vvenimenti della Sicilia (Palermo 1895).

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