Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 6 - 31 marzo 1906

► RIVISTA POPOLARE 163 ubbriachezza , nelle malattie. Ali' uopo è necessario portare l'obbligo della scuola elementare a sedici anni. Occorre: adeguato nutrimento per gli alunni, immunità dal lavoro meccanico ed esauriente nel periodo più critico dell'adolescenza, allargamento dell'istruzione. Queste ~pese saranno largamente compensate dallo incremento nel vigore e nell' intelligt:nza della nazione (Fort11ightly Review, Marzo). ♦ Alfredo Niceforo: Linee generali dl una antropologia delle classi povere. ( 1) - Lo studio scientifico delie classi povere costituiscè una scienza a parte, una scienza in formazione, una scienza nuova, una vera scienza naturale, che dovrebbe staccarsi dall'albero delle scienze naturali e divenire scienza autonoma. È questa una scienza strettamente positiva che non si contenta di studiare la miseria in astratto ma studia l'uomo povero stesso, di carne e ossa con i mezzi offerti dalle scienze naturali, mediche e sociali. Questa scienza è « l'antropologia delle classi povere » che studia a) i caratteri fisici (statura, cranio, torace etc.); b) i caratteri fisiolo gici (peso, respirazione, forza, natalità etc.); c) i caratteri fisiopsicologici ( mentalità, sensibilità, etc.); d) i caratteri etnografici (usi, costumi, crede1:1ze, manifestazioni artistiche, religiose etc.) nelle classi povere: e che, avendo d7terminato tali caratteri, ne studia poi l'origine. I caratteri fisici e fisiologici dei poveri sono desunti da circa quattromila soggetti bambini e adulti, ricchi e poveri che furono misurati ed esplorati uno a uno nella città di Losanna. [ risultati di queste ricerche furono pubblicati in uno studio che fu premiato nel 1903 dalla So~ietà d'Antropologia di Parigi. 1 e ricerche furono allargate con indagini statistiche sulla vita economica e fisica in Italia e in Francia, da cui risulta : 1 ° Che i poveri hanno una statura , un peso , un torace, una forza I una circonferenza cranica , un peso probabile del cervello, una dilatazione toracica media minori dei soggetti agiati ; 2° Che le varie forme di sensibilità, esplorate con l' estesiometro dd Brown-Séquard ed altri sistemi, sono meno sviluppate nei poveri che negli agiati; 3° Che la diffusione della civiltà , misurata con le cifre della cultura , della natalità, della delinquenza vi_olenta , della mortalità, è minore nel gruppo povero che nel gruppo agiato; 4 ° Che l'etnografia dei gruppi che si trovano sui più bassi scalini della scala economica, ricorda quella dei sdvaggi e dei bambini; per questo neile basse classi sociali persistono quasi intatti l'animismo, il totemismo, l'adorazione dei fenomeni naturali, la divinazione, l'adorazione degli spiriti, la personificazione dei f7nomeni naturali etc. Anche le manifestazioni artistiche del basso popolo (tatuaggio, danza, musica, disegn.i e graffiti) ricordano assai quelle dei primitivi e dei bambini. Avendo così constatato , nelle classi povere una inferiorità fisica, fisiologica , psicologica ed etnografica , si deve passare ad esaminazione le cause. Esse risiedono : nelle· condizioni in cui tali classi vivono , e più precisamente nella ma11eanza di equilibrio tra le uscite (fatica) e le entrate (alimenta;fone) a cui è soggetto l'organismo degli uomini componenti le classi povere. I veleni industriali , inoltre , le tossine prodotte dalla fatica, e anche quelle di origine endogena, prodotte nell'organismo in abbondanza a causa della sua minore resistenza, sono altrettanti fenomeni che influiscono sulla deteriorazione fisica fisiologica e psicologica degli uomini appartenenti alle classi povere. Essi presentano anche un tipo di fisonomia speciale, studiato e analizzato su molti soggetti , adulti e bimbi, messi ( 1) Il ~iceforo ha trattato largamente questo argomento in du~, lavori: Les C lasses Pauvres, edito a Parigi dal Giard e. 13riere, e For,a e Ricche,r,ra, edito a Torino Jal Bocca. 111 confronto con quello degli agiati. Questo tipo di fison.omia, proprio ai poveri, risulta dall'accumularsi, sul medesimo viso, di una serie di segni che attestano l'arresto di sviluppo o il disordine di evoluzione nelle ossa, che compongono la faccia, arresto di sviluppo e disordini che hanno .avuto luogo durante il periodo di vita intrauterino. Questo tipo di fisonomia, dunque, non è un tipo psicologico, o acquisito nell' esercizio del mestiere, ma un tipo osseo, innato e occasionato da disordini provocati dalla vita stentata e anti-igienica condotta dalla madre durante il periodo della gravidanza. Riannodata così la povertà fisica e morale alla povertà economica, una grande quantità di problemi ricevono nuova luce da questi studì. Ma non tutti possono essere esposti in una rivista. Eccone alcuni. Per esempio, le medie indicanti lo sviluppo dell'organismo in un gruppo determinato essendo l'indice del benessere econom;co del gruppo, alla sua volta si preadono come indice obbiettivo della mise;:ria tali medie, e con esso si calcola quanti sono i poveri in Francia e nella città di Parigi. Le stati . stiche olandesi, belghe, francesi e italiane mostrano poi eh.e: quando il benessere, in un paese, aumenta, cresce anche la statura; le oscillarioni nei caratteri tisici degli abitanti possono dunque quando siano debitamente studiate, darci un indice obbiettivo delle oscillazioni nel benessere economico di quelle popolazioni. çiò che è vero nel tempo i: anche vero nello spazio. Lo svi luppo fisico degli abitanti di regioni ricche e sane è maggiore dello sviluppo fisico degli abitanti di regioni povere e malsane. Si può fare pi,·, d'una applicazione di questo -principio all'Italia e a molti dipartimenti francesi. Anche la quantità di uomini di genio e di talento, in una data epoca o in una data stratificazione! sociale , è in intimo rapporto con le condizioni di· benessere economico di quella data epoca o di quella data stratificazione sociale:! ( La R.evue Socialiste, febbraio). ♦ Rober! Miche/: I socialisti tedeschi e la guerra.- Gli ultimi avvenimenti hanno gettato una viva di luce sui sentimenti reali dei sindacati operai e della democrazia socialista sulla guerra e sull' antimilitarismo. Ricordiamo qualche antecedente. Gritfuelhes, a nome dei sindacati francesi si portò a Berlino per proporre, in vista della eventualità di una guerra tra la Francia e la Germania , alla Commissione generale dei sindacati tedeschi: 1° l' organizzazione di una dimostrazione a Parigi e:l a Berlino ; 2° una conferenza straordinaria della Confederazioni dei sindacati dei due paesi. La Commissio11e generale dei sindacati tedecshi rifiutò la discussione col protesto della differenza degli scopi che si propongono i sindacati dei due paesi : i sindacati tedeschi sono neutri t:: non si occupano di questioni politiche , ma di sole questioni professionali. Griffuelhes allora di fronte alla negativa dei .sindacati tedt!- schi si rivolse in via ufficiosa ai rappresentanti della democrazia-sociale ; ma 11011 vi trovò migliore accoglienza : Singer presidente del gruppo parlamentare socialista rispose che la democrazia socialista era incompetente a trattare direttamente colle organizzazioni operaie di Francia senza l' intervento del Partito socialista unificato di Francia e dell' Ufficio inte-- nar.ionale so...:ialista. Perciò Gtiffuelhes tornò m Francia con una doppia negativa. Il formalismo burocratico· e procedurale dà ragione ai sindacati ed alla democrazia social~ della Germania. Ma vi sono altri precedenti , che provano essere , quelli accampati , dei volgari pretesti. Infatti riuscirono del pari inutili i tentativi fatti dal partito socialista unificato francese sotto l' ispirazione di Vaillant e dalla Socia! dem{)cratic federation d' [nghilterra d' indurre il partito socialista tedesco ad un' azione nettainente antimilitarista. Parimenti guando in Agost~ Hynd-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==