162 RIVISTA POPOLARE signorile e spirituale : ed è questa una del:e più belle e buone cose che si possano conseguire con la lettura. Da queste serene meditazioni, m1 traggono m mezzo alle passioni più fervide due libri d'oratoria forense, giuntimi insieme e insieme letti, riferentisi alla medesima tragedia : uno, di Vincenzo Morello (Roma, Casa Editrice Nazionale) sul PRoCEsso MuRRI, con una tremenda filippica <e I delitti della gente onesta>>, con l' << Arringa in difesa del Secchi», e con una lettera al Senatore Roux intitolata <e Il verdetto degli amanti n; l'altro, di Scipio Sighele, contenente la sua arringa PER FRAN·- cEsco B0N.,1.\RTIN1s,econda edizione torinese dello Streglio : entrambi degni d' essere qui recensiti, perchè, nel loro genere, vere ed alte opere d'arte, modelli d'eloquenza moderna, atti di coraggio civile e di franchezza esemplare nell'affermazione e nella proclamazione di quella che a ciascuno sembra assolutamente la verità. Per me, ..:onfesso che anche dopo questa lettura non so an..:ora che dire, nè dd processo nè della condanna, se non che il povero Bonmartini, pel solo fatto d'essere un uomo completamente mediocre non merita va, dopo tutto i I resto, anche la pena di morte ; ma che, di questa, i colpevoli principalissimi, come di molte altre morti violente, e di molte e peggiori lunghe e ignorate agonie, sono i legislatori italiani, che ancorn non hanno concessa ai galeotti del matrimonio la santa liberazione del divorzio. w Pietro Micheli (passiamo <e in più spirabil aere ») pubblica presso la Casa Lapi di Città di Castello un nuovo volume di suoi SAGGI CRITICI: sul romanzo storico , sul•· Guerrazzi , sul Pascoli, sul Marradi, su due poeti vernacoli livornesi (il Falcini e il Fiori' a torto dimenticati, su l' << Orlando innamorato>> rifatto dal Berni, e infine sul teatro veneziano, dialettale, s 'intende. E per chi conosce l' ingegno schietto, la coltura seria, la forma limpida del Micheli, è superfluo dire con che gusto si legga il suo piccolo libro, anche a chi, come me, non partecipi a tutti i suoi entusiasmi, nè sia disposto ad altrettanto ottimismo su tutti i suoi prediletti. In buon punto , oggi che presso tutti i licei s' è istituito il · nuovo insegnamento delle letterature straniere , l' Hoepli pubblica il denso COMPENDIODI LETTRRATURAUNIVERSALdEi Pasquale Parisi: l'impresa, di riassumere in meno di quattrocento,piccole pagtne così gran mole di dati, fossero pure estremamente sommarì, era quasi disperata : pure, il Pari si, c' è in gran parte riuscito, senza ridurre l'opera sua ad un arido elenco di nomi, di date, di titoli , anzi giungendo spesso a colorirla e ad animarla di pagine fresche e disinvolte, a costo magari di sproporzioni , di lacune , di silenzi , quasi inevitabili in un genere simile di compilazioni; quella, però, che poteva davvero evitarsi, solo portando a quattrocento rotonde queste trecento~ettantasette pagine, è la vertiginosa sommarietà della parte relativa ai maggiori scrittori viventi che, francamente, c· interessano molto ma più di quelli di sei o sette secoli addietro: basta dire, che dello stesso Carducci non c' è che il nome, con quelli di pochissimi altri poeti; e di prosatori, nemmeno uno! E chiudo con l' annunzio di vari altri scritti minori : del romanzo di Luigi Marrocco, II TRIBUNODr MONTECITORIO(Palermo, Reber), di cui parlerèi più a lungo se non fosse già noto I! arrivato felicemente alla terza edizione : romanzo politico e sociale, terribilmente realista e tutto vibrante d 'ansie contem - poranei::; d'un altro romanzo, minore di mole ed' ispirazione, perchè esclusivamente psicologico ed intimo, SPINEDIROSE(Roma, Italia Moderna), con cui Pietro D'Angelo esordisce nella sua carriera letteraria : ed esordisce molto bene , mostrandosi già p11drone non solamente della forma, delle immagini, dello stile, della lingua, ma dei segreti dell'anima, dei viluppi inestricabili delle gioje e delle torture no:-::d. ico della passione, che non è più cosa del tempo nostro, ma dell'amore odierno, che studia ed analiu:a sè stesso; di un terzo romanzo, DAL NoRo AL Suo, (Torino, Streglio) pensato e scritto per i l'agazzi da Amilcare Lauria ed abbondantemente illustrato : la tela si sv<?lge per lungo tratto in Russia, è interessantissima, e godrà, come ogni cosa del La uria, del più vivo successo tra i giovani lettori ; e d'un volume di novelle, SuNT ANIMAE, di Pier Luigi Stella (RomaTorino, Roux e Viarengo), alcune delle quali, come per esempio <e Fedòr >>si leggono con viva commozione e non se:12a sdegno: ben inteso, non contro I' autore ! w Dai Roux e Viarengo Adele Galli pubblica la seconda edizione dei suoi versi L' ANLllADELL' ITALIA, che mi basta annunziare, riconfermando di cuore quanto già ne scrissi a proposito della prima; Valerico Laccetti (stessa casa) stampa un dramma storico in cinque atti su FRANCESCOo'Assisr; da Streglio a Torino, Rita Bolero, che, se si ha da credere al ritratto, è una bella donnina, fa. dare alla luce una specie d1 conferenza, intitolata jr, BUON Dw s1 DIVRRTE,elucubrazioni pseudo filosofiche d' un mattoide; e coi tipi della rivista u I diritti della Scuola >>, di Roma, Mariano Falcinelli Antoniacci scioglie un carme IN MORTE 01 GrovANNIBrNl C1MA, facendolo seguire da una nota sulla vita. e sulle opere del compianto poeta umbro, con abbondanti citazioni di versi di lui : e quest' ultimo è certamef'te il migliore e più opportuno omaggio alla memoria di esso, e quello che ogni artista morendo si augura dai suoi amici, ammiratori e discepoli. Chieti. MARIO PrLn ~IVI.STA DELLE ~IVISTE Contessa di Warwich: La refezione scolastica iu Ing·hilterra. - La degenerazione della razza inglese è un fotto, ài cui oramai non dubita neppure il militarismo. Il Dottor Eichholz, Ispettore Scolastico, ha trovato che in una scuola di uno dei cattivi quartieri il 90 °/0 degli alunni sono disadatti, a causa delle loro condizioni fisiche', ad attendere convenientemente alla loro opera e il 33 °lo durante sei mesi dell' anno, da Ottobre a Marzo, han bisogno di nutrimenfo. Egli ritiene che attualmente in Londra ci siano r 22,000 fanciulli, o il 16 °lo del!' intera popolazione scolastica elementare che sono insufficientemente alimentati. La Commissione che ha studiato questo problema è venuta nella conclusione che è venuto il tempo in cui lo Stato deve provv~dere ad assicurare un' adeguata alimentazione per gli alunni delle scuole. È una crudeltà sottoporre i fanciulli semi affamati ai processi scolastici ed è politica di vista corta quella che lascia gli alunni in tali tristi condizioni. Ad essi si deve provvedere, ma non più per mezzo delle associazioni volontarie. Nè si dica che provvedendo all' a!imentazione e ai vestiti degli scolari si mettoro nella classe dei poveri delle persone che stanno bene. Per i fanciulli dei vedovi, delle vedove, delle donne separate dai mariti, o coi mariti ammalati, delle donne che vanno al lavoro, sarebbe 1.Jna grande benedizione il pasto del mezzogiorno alla scuola. Non deve preoccupare la spesa. Si pensi che i nostri pericolosi competitori non sono quelli che si trovano in cattive condizioni come quelli della Russia, dell'Italia, della Spagna,. della Turchia ; ma quelli vigorosi e sani della Germania, della America e della Svizzera, che sono ben preparati per la lotta nel mercato mondiale. Non è per un accidente che l' Inghilterra abbia il primato (?! La redazione della Rivista popolare) nel delitto, nella
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