136 RIVISTA POPOLARE Cercano di acquistarsi le simpatie dei professori che debbono esaminarli ripetendone servilmente le lezioni e ie spiegazioni, affermando di gustare le loro lezioni e di ritenerne accertate le dottrine, scambio poi a ridersene quando essi volgono la testa. Calcolano quando il professore può interrogarli, e allora soltanto studiano, perchè il pmfessore << si formi buon con cetto n di essi e li approvi agli esami. Alle prove orali poi studierebbero solamente la tesi su cui sono int-!rrogati, se lo sapesse,ro; ma tuttavia, quando la tesi si tira a sorte, essi con l'aiuto dd bidello o i:i. altro modo ingannano la commissione esaminatrice e mostrano di estrarrè dall'urna la tesi cht! hanno in mano e c be hanno previamente studiata. Spesso l' esaminatore si lascia ingannare consapevolmente. Quanto agli esami scritti, si copia dai libri e dagli appunti. C'è dell'altro: la scioperataggine abituale riduci:! il corso a pochi giorni o poche settimane~ Il lavoro preparatorio pe1: gli esami come abbiamo visto, non dura da ottobre a maggio e ' . . nemmeno da carnevale a giugno; ma spesso 1 5 giorni o anche un sol giorno o una sola notte, come afferma il prof. Sela. Tanto più che nella facolt: di Diritto diflìcilmente vi sono materie che richieggano due mesi di preparazione. L'esaminando fa i suoi calcoli: dà un'occhiata al programma, che ha .anticipatamente a sua disposizione, conosce il numero delle lezioni che si faranno nel corso ufficiale, e quali di esse resteranno soppresse, sia per spontanea bt!nevolenza del professore sia per notizie fornite dagli alunni degli anni precedenti· ~onosce così perfettametJte l'estensione dei libri o· degli ' . ' . . appunti di cui si compone il programma; c;,erca pm am~tè notizie chiedendole ai compagni più pratici per aver già fatto _.o-lie~ami di cui si tratta; e combinando tutti questi dati, e ;acendo computi, parag1mi e modificazioni, riesce n precisar con esattezza quasi matematica i giorni che gli porta via ogni materia in ragione di tante lezioni al giorno. Maggio, per gli esa~i di giugno, e ago sto, per quelli di se_ttem~re, sogli_on_o essere i mesi in cm la macchina incubatrice d1 baccelhen, dottori e licenziati, lavora. Colui che sa farla lavorare con un pò di diligenza, e soltanto tenendola accesa un mese o un mese e mezzo, può colar (scorrere) tutte le materie che vuole. E poi parlano - non gli studiosi, ma i privilegiati e gli scioperati - di corsi lunghi, costosi e difficili , di esercizi rigorosi e di sacrifici di ogni genere! Bisogna avvertire che in tutto ciò la nota è un fattore di somma importanza. Perchè - dice A. Sela nel Liberal del 1o aprile 1900 - << per stimolare i cattivi sentimenti dei fanciulli (emulazione, orgoglio' s'è inventata una serie di qualifiche per classificare il merito di quelli che dimostrano la loro maturità in fatto di esami: si qualifica ottimo chi è preparato; notevole chi sa meno del necessario; buono, chi si è preparato un pochino, e approvato chi non sa quasi niente. Ma quanti non si salvano dalla riprovazione o ottengono classifiche immeritate mercè le rac_comandazioni e le coazioni? Già gli esaminandi, specialmente quelli liberi, sanno guadagnarsi la volontà degli esaminatori; perchè gli studenti liberi'. che alla svogliatezza e all'apatia riuniscono la circostanza dt appartenere a famiglie ricche e politicamente influenti, _o_pe1: altri rispetti potenti, han sempre modo di trovar comm,ss1oni indulgenti. In ultima analisi, ;e qualche membro della commissione resiste, si ricorre alle scuse della << cattiva sort<! che l'alunno ha avuto nel tirare la tesi »; della << macchia che gli si fa sul foglio di studio n ; che << è già un uomo di una certa età »; che 1< è l'ultimo esame o l'ultimo anno del suo corso, e perciò non v'è alcun inconveniente nell' approvarlo, sotto, pena di cagionargli un grave danno n (?); che sta << per contrarre matrimonio, pigliare possesso di un' eredità, o occu · pare un posto per cui è necessario essere licenziati >> ; che << non ha bisogno di vivere con la professione n; che << è figlio, o parente o raccomandato del signor Tizio , a cui io debbo attenzioni, perchè può, quando voglia, farmi molto bene o molto male; oppurt! .... che << noi siamo due voti, e lei è uno ». Garentisco che gli esempi non sono immaginarii, ma reali; e si può affermare che nessuno, 11 quale abbia avuto un pò a che fare con l'insegnamt!nto libero, non conosca buon numero di casi simili, nei quali forse ha avuto parte immediata. Molto do ut des, molto nepotismo, molti abusi e molte vergogne ci sono in tutt'i rami dell'amministrazione; ma in nt!Ssuno di essi, credo, si verificano con tanta frequenza e tanta facilità come in materia d1 esami. (La Lectura, febbra.io 1906). ♦- Robert Donald: Iohn Bnrns, il ministro lavoratore ! - Come Presidentt: del Loca! Government ( r ). Burns ha molte attribuzioni. Provvede ai prestiti locali, sorveglia sulle finanze <lelle autorità locali, fa indagine sulle proposte di nuove intraprese, esercita i poteri legislativi che il Parlamento gli delega in via provvisoria, ha grandi poteri d'iniziativa, ispezione, revisione e voto , cosicchè sotto questi aspetti egli può r;voluzionare l' intero sistema dell' amministrazione locale. Nel dominio della legge sui poveri la sua autorità è preminente. Egli riYede, per esempio, i regolamenti e gli Statuti per l'applicazione di tale legge, approva i progetti per nuove workhouses, stabilisce i salari per le nutrici e pei portinai e fissa le quantità di tabacco che ogni povero può ricevere. L' ammistrazione sanitaria gli è sottoposta e funziona come Ministro della salute pubblica e la maggior parte della legislazione sociali!, come gli Allotments Acts (specie di legge per la colonizzazione interna), la legge sui disoccupati, le inchieste sulJe condizioni delle abitazioni ecc., dipendono da lui. Molte domande che John Bur!"!s espose nel suo discorso del 1886 sono state t!Saudite. Al \ora Burns chiese pèi disoccupati : 1 ° L' abbandono della sevt!rità nei sussidi esterni della legge sui po'/eri (accordato); 20 Richiesta alle autorità iocali di fare ·opportuni lavori per impiegare i disoccupati. (Ciò che si fa largamente); 30 Indurre il Afetropolitan Board of Work s a costruire caSt!' pei lavoratori specialmente nei siti di Londra che ne mancano (E sin da allora si fa molto); 4° Ridurre ad otto le ore di lavoro nelle officine g'..wernative (si ottenne) ; 50 Non fare contratti da parte del governo colle imprese che che non adottano lt! condizioni imposte dalle Trades Unions. (Quasi da per tutto eseguita); 6° Ridurre ad otto ore la giornata di lavoro nelle ferrovie e nei Tramways. 7° Stabilire relazioni coi governi continentali. 8° Assicurare in tutte le industrie la riduzione della giornata di lavoro. Quando egli entrò nel Consiglio della Contea espose un programma più vasto. Alcune delle.!sue riforme sono state adottate, come ad esempio : la purificazione del Tamigi , efficace ispezione sanitaria, l' apprezzamento cumulativo, in forma di maggiore eguaglianza (cumulative rating in the form of more eguali 1 atione) del lavoro utile pei disoccupati, orario e salario delle Trade-unions, costruzione di case operaie , municipalizzazione delle acque e dei tramways. Due terzi delle riforme contenute nel suo programma sono realizzate. John Burns è solito preparare i propri discorsi principali, scrivendo per sommi capi i suoi argomenti, le sue statistiche, i suoi epigrarnmi, i suoi giudizi, quantunqut! egli non sia meno abile e meno energico nelle improvvisazioni. Negli ultimi anni si sono sviluppate considerevolmente le sue attitudini di scrittore. Egli ha progettata una storia di Battersea ed un libro sui suoi viaggi in America e nel Canadà. Le sue letture pubbliche sopra argomenti sociali, quistioni del (1) Molte delle attribuzioni del Loca! government Board in Italia appartengono al Ministro dell' [nterno; altre a quelle d1 agricoltura e commerciò. N. d. R.
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