l{ l V l S ·r A PO POLA R E 41 Queste norme, questi criteri, queste precauzioni, que~tc: ga ranzie, sono state osservate dal ministro Genala -~1-<.is~ondiamo risolutamente : no. E non essendo osservate ha egli provveduto così all'adempimento del suo dovere di ministro costituzionale-~ Rispondiamo del pari risolutamente : no ! E' doloroso ·far nomi; ma quest<' debito è santo. Tanto più che scrivendo quc:sti 11om1 noi non intendiamo intaccare per nulla la rispettabilità di coloro che li portano. t:ss1 hanno trovato un ministro cornpiancentc che ha voluto favorirli. Nessun addebito quindi può loro indirizzarsi se ne hanno accet tato i favori, e se continuano a goderne. Ma quali sono i loro titoli, che la Giunta generai<:: del bilancio domanda d1 esaminare·? Per apprezzarli vediamo la loro carri:!ra; scegliendone fra i ,=;o circa nominati , una ventina. Eccoli: · I. TAonE1 Ar.ci;:o. Entrò in servizio come straurdi11ario il 1• dicembre 187~)- Ora 2: allievo ispettore; ed è, dicono, padre della nuora dell 'on. deputato tlarazzuoli. Il. CoLA1N1, lise~natore. Entrò in sc:rvizio come: slraordi11ario il 24 luglio 1884. Ora è sotto-ispettore, e, si afferma, fratello del genero del deputato Barazzuoli. IIL BALn1 Avv. ANTONIO. Fu bo..:..:iato due volte agli esami per vice-segretario al Ministero. E' stato nominato sotto-ispettore con f.. 2_=;00, ora regge l'uflicio d'ispettore a Venezia, e ci si dice sia nipote dell 'on. senatore Lampertico. IV. V1vALD1 FuR10. Era e:( ufficiale di fanteria. Ora l: suttoispettore a L. 2500, ed è fratello del comm. Vivaldi. già direttore capo di di,·is;one del personale al Ministero dèl lavori pubblici. V. D'AMBROBIO Eou.,Roo, Anch'egli ex-ufficiale di cavaìleria. Nominato ispettore a L. 3000, ed è cognato dell'on. deputato Correale, segretario generale al Ministero dei lavori pubblici. VI. C \RL0N1 CESARE, semplice procuratore a Cremona, patria del ministro Gena la, nominato sotto-ispettore a L. 3090. Egli è fratelln del comm. Carloni già direttore generale al Ministero dei favori pubblici. vm. QuAGLIOTTI TITO, già chimico-farmacista : ora ufriciak all'Ispettorato a L. 1800. E' cognato del comm. V1vialdi già direttore capo di <livisione dd personale a I Ministero del la \'Ori pubblici. Vllf. RACCIOPPI DoTT. FRANCESCO.Era straordinario al gab1netto del ministro Genala , ora è sotto-ispettore a L. 3000, e ci dicono sia prossimo a passare Ispettore con L. 4500. IX. LEVI.... già spedizioniere privato a Genova, autore di un opuscolo apologetico sulle Convenzioni ferrovisrie. E· allievo ispettore. X. LEGRAMANIG1Ac1:-.To, av,·ocato di CrèmOna, pat1·ia dell'on. Genala, è stato nominato ispettore allievo con L. 2500. XI. MANFRONIMARIO, già insegnante nella scuola magistrale femminile di Lodi, con L. 2500, capo di gab'netto dèl mi111stero, ora è ispettore a L. 4500 e ci si afterma sarà presto ispettore capo a L. 6000. Xlf. 8Ass1 CARLO. Fu dal ministro Genala nominato tre anni fa compu·.ista nel Ministero. La Corte dei Conti respinse il decreto perchè la nomina era contraria alla legge avendo il Bassi oltrepassata l'età stabilita per l'ammissione agi' impieghi governativi; registrato poi per l'tnsistenza del ministro. Adesso è ispettore allievo con L. 2000 , avendo così rispetto a tutti i suoi colleghi progredito di stipendio P di carriera. XIII. L1vRAGH1... cremonese, figlio di un ispettore-capo delle ferrovie, già capo stazione a L. 1800 , nominato sotto- ispettore con L. 3000. XIV. L1vRAGHI... fratello del pre..:edente nominato ufficiale nell'ispettorato con L. 1800. XV e XVI. OMBONI INGEGNEREBALDASSARRE E VENTURA r:--i- •.l'!GNEREALESSANDROerano straordinarii alle costruzioni ; classificati per conseguenza fra gli ultimi in ruolo degli aiutanti a L. 2000. Adesso sono sotto-ispettori a L. 3000, saltando sul capo a tutti i loro colleghi, e progredendo a pregiudizio loro nella carriera e nelle stipendio. XVII e XVIII. SANGUIGNIG10v ANN1e SA1Nr CYN IPPOLITO, l:rano :mpiegati nelk ferrovie deli 'Alta Italia a L. 2700. S, ino passati all'ispettorato l'uno con L. 3500, l'altro con L. ..J.0O0. XIX, XX e XXI. Rossr, · SrRE:AFcco e RoT A. Erano ingegner i di seconda classe nel Genio civile. Sono stati nominati ispettori-capi a L. 5000, non solo, ma gli stessi ingegneri di prima classe, i quali erano gerarchicamente al disopra di loro .tovranno rimanere chi sa quanti anni a L. 3500 e a L. 4000. E ci fermiamo qui perchè pare che basti. Ripetiamo che aiun dubbio ci invade sulla eccellenza di questi signori come funzionari , e sulla loro completa onorabilità come cittadini. Ma a parte ciò, a parte anche la questione della costituzionalità delle loro nomine, ci sembra metta conto di esaminare se facendo un concorso per titoli e esami, quelle nomine sarebbero riuscite eguali a quelle fatte per volontà dittatoria del mrn1stro. Se sì, tanto meglio. Si sarebbe allora veduto che erano precisamente quelli gl' im)'iegati che ci volevano, e la prova lo avrebbe dimostrato. Se no, avrebbe significato che la volontà dittatoria del ministro, come tutte le cose assolute, aveva anche in questo caso percorso una cattiva strada. Si noti bene, e lo noti la Giunta del bilancio, che qui non si tratta di funzionari che fanno il primo passo, che salgono il primo gradino nella scala degli impiegati governativi. Si tratta invece di capi di servizio tecnico delicatissimo , i quali d'acc/1ito raggiungono una posizione retribuita a 6, a 5, a 4, a 3 mila lire. Nè questo basta ancora. Perchè 1en sera fra I 'altre cose abbiamo letto nella Ga 11etta Ujfìciale un nuovo .lecreto del ministro Gena la col q ualc i sotto-ispettori ferroviari possono nientemeno che essr chiamati ali' amministrazione centrale a reggere le se 1 ioni, ossia a sostenere quell'ufficio di capo sezioni p.!r arrivart: al quale gl'impiegati migliori di carriera, se pur ci arrivano, mèttono venti o trent'anni. Oltre a ciò, se gli ispettori, i sotto-ispettori, gli allievi ispettori sono chiamati, e spesso dovranno esserlo, ad esercitare funzioni di riscontro presso le amministrazioni sociali, hanno dritto, in forza del decreto pubblicato it!ri, di percepire un assegno di collaborazione di L. 500, 250 o 200 a seconda del grado. Se tutto ciò non è enorme, non sappiamo da vvt:ro quale altra cosa potrà chiamarsi con questa parvla. Enorme, tanto da farci comprendere lo sconforto onde è invaso da qualche tempo il personale del Ministero dei lavori pubblici. A venti ,mni di distanza no11 e' è gusto _a fare commenti su quelle nomine; ma esse spiegano perchè e come l'Ispettorato funzionò malissimo, arrecando colla sua inerzia e colla sua incompetenza, se oon peggio-ed a cose peggiori accennò l' on. Pantano alla Camera - gravissimi danni al paese. Quanti del vecchio Ispettorato erano ancora in .servizio il 1 ° luglio 1905; e quanti passarono alla Direzione dell' Esercizio di Stato ? Non lo sappiamo. Sappiamo che ad un Vivaldi, la cm origine e la cui carriera nell'Ispettorato furono illustrate uel precedente articolo della Tribuna, dopo essere stato collocato a riposo, venne affidato il delicatissimo compito di far parte della Commissione che deve riconsegnare il materiale rotabile delle Societa, escludendone con procedimento indecente un Ingegnere inviso alle stesse Società, che non potev:rno perdonargli di avere col suo voto fatta ammettere la loro responsabilità nel deficit delle Casse di Previdenza. Questo particolare serve a provare che i criteri prèvalsi nella costituzione dell'Ispettorato nel 1886 continuano immutati nel 1905. E' chiuùiamo su questo riguardo avvertendo che nelle promozioni sono cominciati i favoritismi e le camorristiche raccomandazioni, che disgustano il personale onesto e volenteroso <li lavorare. Maggiori scandali, che arrecheranno un danno di molti milioni allo Stato, si sono verificati nella fusione della carriera dell'Ispettorato e della Societa; e sull' argomento bisogna leggere un articolo del Popolo Romano del!' 8 Gennaio. Vogliamo augurarci che tutto ciò avvenga all'insaputa del Comm. Bianchi. Ma se dovessimo convincerci che egli, avvertito, lascerà correre, noi che sinora lo abbiamo difeso non esiteremo a dargli addosso mettendolo in compagnia dei funzionari dell'Ispettorato d'infausta memoria (1). Noi (1) Leggiamo all'ultimo momento nell'Avanti I del 1.7 gennaio che altri favori ed altri atti di camorra sono stati commessi nella costituzione di queila sezione ferroviaria creata al Ministero dei lavori pubblici per mettere bastoni fra le ruote della Direzione generale delle Ferrovie. 1 Benone ! r
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