RIVISTA POPOLARE 27 Essi si concentrano esclusiva:11ente nei tre Stati del Sud Santa Caterina, Rio Grande do Sul e Parana. La diminuzione della emigrazione tedesca al Brasile è deplorevole dal punto di vista nazionale: tuttavia sembra escluso il. pericolo che essa smarrisca il proprio carattere e si confonda con la popolazione lusitana. Le differenze di costume, lingua, concezione di vita sono troppo grandi per chL: ciò possa a VVènire; inoltre il numero è ora sufficientemente grande per impedirlo: a quanto sembra solo nello stato di Rio Grande, tra emigrati e nati colà sarebbero 250,000 i tedeschi su una popolazione di I, 200,000 , di cui 200,000 italiani il cui numero in seguito al forte movimenco di ritorno in patria va diminuendo. I tedeschi del Brasile son divenuti lealissimi cittadini brasiliani e formano il miglior sostegno della repubblica , com' è avvenuto nell'America del Nord. Vi è però una grande difterenza: i tèdeschi del Brasile rimangono tedeschi , quelli degli Stati Uniti e del Canadà , no , appunto per la troppa somi - glianza di razza. Tuttavia affatto perduti per la patria i milioni di tedesco americani, non sono. Dal 1820 cinque milioni di tedeschi sono emigrati in America , e degli attuali 80 milioni di americani si calcola che, senza contare iI sangue tedesco che scorre loro nelle vene dalle vecchie gc:nerazioni, 25 milioni siano nella prima o nella seconda generazione di origine tedesca o tedesco-austriaca. Questa consanguineità deve palesarsi di più in più e ravvicinare i due popoli. E non ne mancano i segni. Vedasi ad esempio lo scambio dei professori tra le univers:tà tedesche ed americane, indice di scopi ed ideali scientifici comuni, e siano pure ricordate le parole di Roose_velt inaugurando il monumento a Federico il Grande: Auguro che questi popoli legati dalla consanguineità lo siano anche dall'amicizia. Da questi punti di vista l'emigrazione acquista un carattere nuovo, vantaggioso allo Stato (Deutsche R.undschau, gennaio). I nostri· abbona# trotJeranno nel!' ultùna pagina l'elenco dei nuovi· Nbri che questo anno possiamo dare in prem,z'o semz'gratuz'to. P/ù che con le nostre parole ,,; nostri amici· sz· convz'nceranno della ùnportanza dei nostri premi: scorrendone l'interessantissimo elenco. RECENSIONI FELICE CAVALLOTT-I Il problema militare - Roma Biblioteca Antonio Fratti. S. Ignazio, r 8. 1904. Cent. 40. Due saldi e buoni repubblicani, A. Catelani e T. Brignardelli hanno iniziato una pubblicazione di opuscoli di propaganda messi sotto l'egida del nome sempre caro di A. Fratti. Il primo opuscolo è tratto dal Patto di Roma di Cavallotti · ed è opportuna la scelta perchè dimostra, che dopo 15 anni di discussioni ardenti e di fatti scandalosi venuti alla luce la riforma degli ordinamenti militari è ancora di là da venire · sicchè l' l_t~lia_ sotto la monarchia continua a spendere ol~ tre 40~ 1:11tio11a1ll'anno ed è sempre in iifesa. Auguri sinceri alla B1bl1oteca Fratti ed agli amici che la dirigono. FRANCESCOCANTELLA- Il genio nelle dottrine psicologiche di Leopa, di - Piazza Armerina 1905 Il Cantelli continua i suoi studi sul Leopardi che costituiranno un volume e l'argomc:nto benchè sia sfruttato abbastanza egli sa trattarlo così bene da trovarvi lati nuovi. Riesce interessante conoscere ciò che Leopardi pensava sul genio e il nostro A. ce ne dà il modo. Lù studio del Cantclla ha richiamato l' ~ttenzione dei competenti del Ma,·:r_occo ( •> del 7 Genna10 906). L. G. DEUTSCH- Sedici anm m Siberia - Milano. Società Editrice Sonzogno. 190 5 L. 1. PAOLO LABBÈ- L' isola di Sakalin - con prefa?iooe e note del Prof. Giuseppe Ricchieri. Fratelli Treves. 1906. L. 3,50. I on sappiamo come e perchè la Società Editrit:e Sonzogno abbia allogato il libro di Deutsch nella Biblioteca Romantica economica. Si tratta tutt'altro che di un romanzo; si tratta di avvenimenti reali , ma descritti con vivacità. che può sedurre come la lettura di un romanzo. Leo Deutsch, studente russo fu arrestato in Germania e codardamente consegnato dall'imperiale governo tedesco al governo imperiale russo, che lo deportò in Siberia, dove fu trattenuto per diciassette auni e donde ritornò libero nel 1901 mercè una fuga fortunata. Leo ci descrive tutte le dolorose avventure del suo viaggio forzato e cori ferma sugli orrori della deportazione in Siberia·, sulle infamie della polizia e dei funzionari russi tutto ciò che si sapeva già con precisione dal libro di Kennan. Sono interessanti le notizie sulle crudeltà e sul vandalismo dei soldati e generali russi nella conquista delle Manciuria e che ricordano qudle delle orde di Gengiskano e di Tamerlano. Ma Deutsch osserva : « Un paese ricco, florido e popoloso venne in pochi mesi ridotto a desolata solitudine, disseminata di avanzi anneriti di abitazioni umane ... Per lung:.l pezza ca,1i e avoltoi ebbero in quel trag·co deserto un orrendo ~estino di cadaveri ... E quando alcuno osava esprimere il proprio sdegno per t rnta infamia, si sentiva invariabilmente .a 1·ispondere : · - Ma leggète un po' cos' hanno fatto tedeschi, francesi e inglesi in Cina ... se popoli civili com~ quelli hanno commesrn tante crudeltà , cosa si vuole da noi russi , che siamo meno civilizzati di loro ? n lt Che rispondere? E' innegabile che la razza bianca tanta altera della propria civifta di fronte alla Cina semibarbara, ha mostrato completamente in questa guerra feroce il valore della propria cultura 11. Si direbbe che con queste parole il Deutsch abbia voluto attenuare la responsabilità dei propri conna1.ionali cerc:111Jo a loro dei correi. E non ha torto. La nemesi storica, ha punito terribilmente i Russi dove passarono: in Manciuria. L'Europa, tra non molto sarà punita in Cina. Il libro di Deutsch ha evidentemente uno scopo politico; non ne ha quello cli Labbè, nato come descrizione di viaggi e precisamente nel Tour d11 lv/onde. E' scritto da un frar,- cese benevolo al Russi e quando J' alleanza russa aveva un grande valore per la repubblica francese. Ciò si rileva pc'r dare maggiore importanza a qu.anto dice il Labbè sui deportati russi neil'isola di Sakalin, sulla corru1.ione, brutalità' e degradazione bestiale dei funzionari russi. Da questo lato quindi quest'Isola di Sakalin viene a con fermare completamente ciò che si apprende dai Sedici anni in Siberia. 11 libro dell'autore francese riesce attraente per la descrizio•1e dei costumi degli Ainos, gl' indigeni dell'isola che hanno numerosi rarpresentanti nel Giappone. L' Edizio1e italiana di Treves è riccamente illustrata. I !Piccolo Larousse Illustrato - Librairie Larousse. Paris, 17, Rue Montparnasse. Legato in tela L. 5; in pelk L. 7,50. 11 grande dizionario illustrato Larousse è notissimo e non c'è bisogno di fargli alcuna rèclame. Q_uell' oper,1, però, presenta Lln grave inconveniente; non è accessibile a tutte le borse, anche se pagato a rate. Opportunamente quindi pensò la Casa Editrice di farne la riduzione in questo Petit Larousse ilustré, ch'è un vero miracolo di buon mercato. I lettori nostri si persuaderanno , che si tratta di un vero miracolo quando sapranno che per L. 5 o per L. 7,50 (elegantissima e comoda la legatura in pelle assai morbida) hanno un volume di 1664 pagine con 5800 incisioni, 680 ritratti, 130 tavole enciclopediche, di crn + a colori, 120 carte geografiche, di cui 7 a colori. Esso comprende: il vocabolario della lingua, la pronuncia, la grammatica, i proverbi e locuzioni diverse, le etimologie, i sinonimi, notizie enciclopediche di diritto di medicina, belle arti, scienze ec. riassunti storici, geografici, biografie ec. ec. Il libro certamente ha i suoi difetti, le sue lacune , le sue deficienze; il kttore italiano ne potrà trovare di più del lettore francese. Ma tale qual'è solamente una grande casa editrice , che può contare sopra una vendita col ossa le - , si tratta di molte decine cli i:nigliaia di copie .vendute in pochi mesi - poteva dire questo dizionario al prezzo del Piccolo Larousse illustrato. Dott. Napoleone Colajanni, proprietario, diretto re-responsabile. Napoli - R. Tip. Pansini, Chiostro S. Lorenzo.
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