Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XII - n. 1 - 15 gennaio 1906

RIVISTA fittando dei dissensi interni si sono innoltrati nel Kusk, che fa parte del territorio in quistione. I Russi alla loro volta non ostante le guerre colla Turchia, in Crimea e nel Caucaso , non ostante le enormi distanze - dal Mar Caspio a Kusk ci sono 620 miglia,- la mancanza di acqua, le contrade deserte, l'assenza di uomini-nçm vi sono .che poche tribù nomade - nel[' ultimo secolo si sono innoltrate con fermezza verso l'Afghanistan e l'India. Verso l' anno 1800 la larga estensione di terra tra la Cina e il Mar Caspio era abitata da libere tribù, governate dai loro Khan o Emiri , che non avevano forse mai sentito nominare l'Europa e lo Czar di Pietroburgo. Le popolazioni vivevano della pastorizia favorita dalla grande quantità di prati esistenti. Pochi avanzi di antiche civiltà l' incontravano ai confini della Persia ·- in Bokhara, Kiva e Samarkanda - dove si coltivava il cotone e la seta e si fabbricavano buoni tappeti e cuoi. Non erano allora diverse le condizioni di gran parte ddl' lmpero Russo, dove non si sentiva il bisogno di nuovi mercati e della utilizzazione di prodotti stranieri. Adesso questo movimento irresistibile spinge innanzi ad allargare le frontiere ! Noi non lo ascriviamo al comando arbitrario di conduttori ;ndividuali; iniziato sotto Caterina I[ è continuato sempre, quali che siano stati gli Czars. li cosidetto testamento di Pietro il Grande mirava è vero al Bosforo; ma gradatamente si svolse in quella direzione. Potè essere arrestato sul Mar Nero; ma continuò energicamente nell'Asia Centrale. La Russia mira al Mare libero e se non può vederlo attra verso ai Dardanelli , spero raggiungerlo alle foci del!' Indo. Simultaneamente si è valsa della Siberia per innoltrarsi verso l'Estremo Oriente e il Sud-Est, specialmente nelle ultime sei decadi. Il Turkestan divenne provincia Russa , Bokara fu ridotta a vassallaggio, Kiva e il paese dei Turcomanni tra il Caspio e il Mare di Aral fu circondata. Così la Russia arrivò alla frontiera dell'Afghanistan. I el 1873 Kiva divenne Stato vassallo come Bokara; nel 1876 fu soggiogaro Khokand tra il Turkestan e l'impero Cinese. E quando il Congresso di Berlino distolse la Russia dai Balcani lo Czar Alessandro II inviò il generale Skobeleff nell' Asia centrale che sottomise col suo indomito coraggio le libere tribù de; Turcomanni tra I' Amu-Daria e la frontiera persiana. Sin dal 1885 l'Afghanistan separò l'Impero Russo dall'india giustificando le previsioni di Moltke. Moltke non pensava che la Russia volesse immediatamente raggiungere i passi dell'Hindu- Kusk e del Kobi-Baba, l'antico Parapomiso ; prima dovevano trasformarsi in membri fedeli dell'Impero i Turcomanni soggiogato colla spada. E la Russia ha singolari attitudini in questa trasformazidne delle orde asiatiche, perchè ne rispetta gli usi, la relig;one e non esige che il riconoscimento della sovranità dello Czar e la militare obbedienza. Tale trasformazione fu compiuta nel Caucaso coi ft:deli Circassi e Mingreliani e sarà più facilt:: nel Turkestan. La Russia poi convinta delle difficoltà enormi di potere operarè con grandi eserciti - per la mancanza di acqua e di tutto - nell' Ac;ia Centrale, ha visto la necessità ·delle ferrovie; e con grande spesa di denaro e di iavoro ne ha costruite per oltre seimila miglia da Krasnovodsk col Caspio, via Merv, verso Kusk che è sul suolo ddl' Afghanistan; e da Merv, via Bokara, ad Andijan nella provincia di Fergana , alla frontiera della Cina. Questa ferrovia rende possibile la concentrazione di guarnigioni a Merv ed a Knsk. Questa strada non è unita direttamente alle ferrovie della Russia europea; ma lo è coi trasporti marittimi sul mare Caspio tra Astrakan e Baku. L'unione fu completata nell'estate scorsa con una ferrovia di 1 200 miglia da Orenburg a Tashkent. l Russi lavorano alla sezione da Samarkand all' Amu Daria , come anche ad avvicinarsi alle frontiere de'l' Afghanistan colle ferrovie che attraverso alla Persia va al Caspio. Quando il momento per l'azione sarà POPOLARE 25 arrivato la Russia potrà trasportare con facilità grandi messe di soldati nel Turkestan. Queste ferrovie non hanno scopo di lucro , ma solo scopo mi litare. Le preoccupazioni inglesi nel!' lndia sarebbero cresciute se la Russia negli ultimi quindici anni non avesse volta la propria atcività alla ferrovia Siberiana, cominciata nel 1 892, che le apriva lo sbocco nel Pacifico. L'Inghilterra non vedeva quest' ultima impresa con entusiasmo; ma essa deviava la nemica dalle vie Jell'[ndia. Inoltre l'Inghilterra era impegnata nella gu~rra del Sud -Africa, quando la ferrovia Siberiana raggiunse il Lago Baikal ; e allora il mondo si sorprese che la Russia non abbia profittato degli imbarazzi della sua nemica per marciare verso l'Afghanistan. ln ogni modo il primo trattato Anglo giapponese venne co1~chiuso in quel tempo e con quella alleanza l'Inghilterra si premunì verso l'Estremo Oriente. La Russia s' ingannò completamente neUa valutazione della guerra tra il Giappone e la Cina nei 1894-95; attribuì la vittoria del primo , non alla sua forza militare ma alla assoluta mancanza di resistenza della seconda. E qu~sto grande· e decisivo errore fu terribilmente punito. La Russia non ebbe il posto desiderato in un mare libero dal ghiaccio ed invece una nuova grande potenza fu messa a guardia alla porta della Manchuria. La nuova situazione che si è creata nel!' Estremo Oriente rende di prima importanza l'esaminare la parte rappresentata dagli Stati Uniti e della Gran Brettagna alla conclusione della guerra. La poderosa influenza esercitata dal\' Unione è evidente ed ha aumentato il prestigio della Repubblica. L'umanità e l'interesse del proprio paese ispirarono la nobile condotta di Roosevelt. Gli Stati Uniti non solo vollero assicurarsi i vantaggi commerciali della porta libera , ma vollero impedire che la continuazione della guerra potesse rendere troppo grande la potenza· del Giappone neli'Estremo Oriente. Su· per giù furono uguali gl' intendimi>nti della Gran Bret· tagna; alla quale non può riuscire gradita un ulteriore sviluppo del Giappone , ed è certo che non una parola fu pronunziata dal governo inglese per incoraggiare il Giappone alla continuazione della guerra. La nuova alleanza poi giova tanto al prestigio ed alla sicurezza del Giappone quanto a quelli della Gran Brettagna. E in base a questa alleanza saranno decise nel futuro le sorti dell'Asia. Vediamolo. La Russia in tempo di pace ha due corpi di armata di 70,000 uomini nell'Asia Centrale e in pochi mesi può condurre un grande esercito ai confini dell'Afghanistan. Chiusa la via ddl' Estremo Oriente la Russia forse si sarebbe volta ali' India se i torbidi interni non l'avessero paralizzata. Ma le preoccupazioni inglesi sono giustificaté per lo avvenire. Perciò saviamente ha rinforzato l'esercito dell'India a r 20,000 uomini posti sotto gli ordini di Lord Kitchener. Di più l'Inghilterra non teme le ostilità immediate , ma la lenta preparazione della Russia, in vista della quale Balfour dichiarò · che avrebbe considerato come un atto di ostilità qualunque costruzione di ferrovia nell'Afghanistan verso flerat; ed Herat non dista che quaranta miglia circa da Kusk sin dove la ferrovia russa doveva essere costruita nell'anno passato. In caso di guerra con quelle ferrovie russe l'Inghilterra si troverebbe in condizioni d'inferiorità per le grandissime distanze, che dovrebbero attraversare i suoi soldati. ,\. che cosa può giovare l' alleanza giapponese'? Certo il Giappone non ha tanti soldati da poter mandare un esercito in Manciuria ed uno sulle lndie. E su questo punto le speranze inglesi pare che siano infondate. Tutto fa ritenere che l'Afghanistan per mezzo delle ferrovie sarà unito all'Impero Russo (North American Review, dicembre).

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