706 R I V I S T A P O P O L A RE non tre o quattro: V ANI'rÀ, di Fabio CipolJa, buono studio di 11udo, la giovinezza medesima personificata, rosea, fresca, horente, distesa bocconi con uno specchietto in mano, baciata dal sole che penetra a lei furtivo tra pampini e tralci; CIRCE MALEJHCA ed IL DUELLO d'Errico Coleman, duello feroce di tori questo, e paesaggio malarico quello, attraversato da un carro tirato da bufali, l'uno e raltro fortemente realistici; e ANTICHE CAVE DI TRAVERTINO, di Franz Ettore Roesler, specchiantisi in livide acque stagnanti, nell'ampio deserto romano evocato e ritratto con straordinario vigore. Ma tutto ciò non ha nulla di fortificante e di lieto: sicchè non ci resta, per prender congedo con spirito alto e fidente dall'Esposizione e per ripartir da Venezia con la bocca buona , che rifugiarci nella. scoltura e nell'arte decorativ~: dove ad Adolfo Apolloni dobbiamo, oltre al bizzarro magraziosissimo pasticcetto delle tre giovani nude di bronzo che seggono sopra una tonda ruota d'alabastro, ed a braccia tese portano in alto una gran bolla di vetro iridescente, come le muse i sogni dell'ideale; oltre a questo, dico, dobbiamo ad Adolfo Apolloni la ricca fontana centrale di marmo e di bronzo, sormontata da un fiero garzone ignudo che simboleggia con le sue forme magnifiche la GIOVENTÙ vrnoROSA, e versante giù da una larga conchiglia la lucida e refrigerante copia dell'acqua nella gran vasca ove l'acqua canticchia e rabbrividisce e balena di gL1izzi rossi e dorati. E questa non è più arte soltanto, ma natura insieme e natura viva, e più i11tima e tenera gioia, e più sano e più caro ricordo per chi va via. Parigi MARlO PILO ~IVIST A DELLE ~IVISTE Isidoro Singer: La condizione degli Ebrei uel passato e nel presente. - Nel settembre 1654 una parte degli 83 Ebrei fuggiti dal Brasile costituirono a Santa Caterina vicino a New Amstardam il primo nucleo di Ebrei negli Stati Uniti. Nel 1880, un anno prima dell'esodo russo in New-York ce n' erano 60,000; oggi ce ne sono 750,000. Questo straordinario incremento si deve alle enormità della politica antisemita del governo dei Romanoff, secondato dal fratello Tedesco. La guerra russo-giapponese colla conseguente rivoluzione del1' Impero Russo indubbiamente contribuirà alle disintegrazione del più compatto gruppo di Ebrei - 5,186,406 nel 1896-che vivono nella Russia e nella Polonia. Questi avvenimenti rendono utile uno sguardo alle situazione presente e passata degli Ebrei nel mondo. La vita posteriore alla veuuta di Cristo del popolo ebreo può essere divisa in qnattro epoche. 1. a La prima ebbe come centro spirituale e semi politico Babilonia e va dal 70 al 711, dall' annientamento della indipendenza della Giudea all'invasione degli Arabi in Europa. Allora molti nuclei di Ebrei si sparsero in Palestina, Egitro, Spagna, Arabia, Francia ,iìeridionale e più sporadicamente in Inghilterra, valle del Reno, Italia e nelle isole! del Mediterraneo. In questo fortunato periodo i semiti erano adatti ad ogni professione e mantenevano cordiali relazioni cogli altri popoli. La legislazione antisemitica in quest' epoca ebbe carattere teorico. Gli elementi letterari del periodo sono i due Talmud, il Palestino e il Babilonese, e sono analoghi alla patristica della Chiesa cristiana. Ma mentre gli scritti cristiani erano co!"!osciuti e d·iscussi dai pochi teologi, il Talmoud fu venerato da tutti gli Ebrei e furono scrupolosamente osservate le sue prescrizioni. 2.a La seconda epoca va dal 711 al 1348-51 quando la Peste nera dalla Russia fu portata dai marinai genovesi in Europa dove distrusse metà della popolazione. Benchè gli Ebrei ne siano stati colpiti come i Cristiani allora si sparse e si accreditò tra le masse superstiziose ed ignoranti l'accusa contro i primi, che essi erano degli avvelenatori ! Sino· al 1348 gli Ebrei furono liberi e prosperi ; e tra gli Arabi della Spagna gli studiosi e gli uomini di stato erano reclutati tra gli Ebrei. Dapertutto si trovavano fiorenti comunità ebraiche e nel Mar Nero l' indipentente regno ebraico dei Chazars aveva le apparenze del risorgimento della nazionalità ebraica. 3.a l 44.1 anni dal 1348 alla rivoluzione del 1789 rappresentano l'età nera della Storia degli Ebrei. Questi furono trattati dapertutto come stranieri e nemici tanto dello Stato quanto della Chiesa. Banditi da paese in paese, da citta in città, furono costretti a vivere in quartieri separati I! segnalati con caratteristiche d' infamia. La loro rovina commerciale e sociale fu accompagnata dalla letargia intellettuale. Colla caduta della Bastiglia caddero i ghetti. 4/ La quarta epoca, quella del Rinascimento ebraico, inaugurata da Mosè Mendelssohn ( 1779 1786) dai suoi discepoli fu contrassegnata dalla emancipazione politica e della libertà economica degli Ebrei nell' Europa centrale ed occidentale. Il numero totale degli Ebrei oggi si calcola a 1 1, 1 18,229. Si dette quello degli Ebrel in Russia. I cinque paesi europei che hanno più di r 00,000 ebrei sono: Austria-.Ungheria ( 1900): 2,076,277; Germania (1901): 586,948; Rumenia (1899): 269,015; Gran Brettagna: 250,000; Olanda (1899): 103,988 In altri sei pat.:si di Emopa sono in numero superiore a 10,000; cioè Francia: 86,885; Turchia Europea: 88,896; Italia(1901): 34.693; Bulgaria e Rumeha (1900): 33,717; Svizzera (1900): 12,551 e Belgio: 12,000. Il rimanente àell'Europa ha 39,793 ebrei con un massìmo di 8,350 in Grecia ed un minimo di 130 in Cipro e Malta. ln tutta l'America ce ne sono 1,574,022; di cui negli Stati Uniti: 1,500,000; Canadà e Columbia inglese: 30,000; Argentina: 30,000; Cuba: 4,000: Brasile: 3000; Messico: rooo; Venezuela: 411 e Costa Rica: 43. In Asia ce ne sono 380,000; di cui 89,612 nella antica culla della loro razza, in Palestina e Siria. In Persia, il paese del primo antisemita storico, Haman, ce ne sono 35,000; 45 ,ooo neil' Arabia dove si rifugiarono i primi semiti fuggiaschi dopo la distruzione del secondo Tempio. ln Africa si trovano 262,678 Ebrei; di cui I 50,000 nel Marocco e quasi 50,000 nell' Algeria ( 1900). Nell' Australia se ne trovano 1 7000. La culla del Giudaismo americano fu il Brasile. Un gruppo di Ebrei cacciati dall' Inquisizione del Portogallo v1 si stabilì nel I 548, cioè 17 anni dopo che i Portoghesi vi si erano stabiliti. Passando sopra alle v;cende e alla diffusione degli Ebrei nel mondo riuscirà utile conoscerne la condizione economica. Nel 187 1 la percentnale degli Ebrei poveri in Budapest era del 24, 3; quasi la stessa di quella di Londra, dove nel 1883 non meno di 11,099 sopra un totale di 47,000, o il 23 °lo, erano mantenuti dalla carità di altri ioro correligionari. Nel 1869 il 43 °fo della popolazbne ebraica di Vienna viveva in due stanze o meno; nel 1900 c'erano 12,500 Ebrei poveri in Amsterdam, 846 ali' Aja, 1750 in Rotterdam, 66 in Groninga, 399 Arnheim, in tutto 16,108 ebrei poveri sopra un totale di 72,378 cioè il 22 °/ 0 ; e ciò in Olanda, uno dei paesi più ricchi del mondo. Nel 1898 la Jewish Coloni{ation Association fece un inchiesta sulla condizione sociale di 709,298 famiglie ebree in Russia. Non meno di r 32,855 di esse erano costrette a chiedere il pane azimo_gratuito, per celebrare la Pasqua ebraica; il 27,9 °/0 erano classificati tra i poveri. Nel 1899 in Odessa sopra 2980 funerali di Ebrei, 1880 furono gratuiti; nel I 902 sopra I 50,000 ebrei 48,500 o il 32, 36 °/ 0 avevano bisogno di carbone gratuito per riscaldarsi nel)' inverno. Più grave è la miseria tra gli 880,183 Ebrei di· Gallizia (Austria), dove la maggior parte la mattina non sa se avrù da mangiare durante il giorno.
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