Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n.23 - 15 dicembre 1905

... RlVISTA POPOLARE 681 prùgramma preparato con gran cura, programma cl' una importanza eccezionale. Ecco le dkhiarazioni dei principii adottati : Limite di produ{ione. - I limiti arbitrarii di produzione da parte degli operai e le domande arbitrarie da parte dei padroni di ferriere, per ottenere dagli operai una quantità eccessiva ài produzione, essendo contrarii allo spirito di equità che dovrebbe regolare le relazioni fra padroni e operai , tutti i tentativi ~fatti dall' una o dall'altra parte, in questo senso saranno respinti. Limite di guadagno d'un operaio. -- Considerando che certe pratiche n~lle quali insistono le organizzazioni operaie, tendono a limitare l'energia, la facoltà, il desiderio dell'operaio di guadagna una rimunerazione più considerevole di quella che rlceve, la nostra associazione continuerà ad avere per politica di non permettere il limite di guadagno d' un uomo sia eh' egfi \a,·ori a giornata, a cottimo o con altri sistemi, per proteggere così i nostri operai nel loro desiderio di migliorare la loro condizione. Ammende e restri 1 ioni. - L'associazione rinnova la sua risoluzione d'impedire le ammende e le restrizioni alla libertà d'un operaio, di natura d'intralciare od' impedire d'una qualsiasi maniera eh' egli spieghi tutte le sue energie per produrre la migliore qualità e la maggiore quantità di lavoro nel piu breve tempo possibile e di ricevere un compenso proporzionato. Metodi di lavoro. - Gli operai saranno pagati alla taritla ad ora, con quella del siskma dei premi, a cottimo o ad intrapresa secondo la decisione dei padroni, e l'operaio così impiegato sarà tenuto a fornire una ((giornata leale di ia voro in cambio 'd'un leale salario giornaliero >). Rela 1 ioni degli operai fra loro. - Qualunque operaio che accetta di lavorare nell'officina di uno dei membri ddla nostra Associazione sarà obbligato di lavo1are pacificamente ed armllniosamente coi suoi compagni operai e la libertà del lavoro non gli sarà rifiutata. Libertà del lavoro. - È il privilegio dell' operaio di poter lasciare il servizio allorchè lo giudica opportuno ed il privilegio del padrone di poterlo congedare quando lo giudica opportuno. Apprendisti. - Il numero degli apprendisti, degli aiutanti e dei supplenti che saranno impiegati non potrà essere fissato che in proporzione dei bisogni del padrone. Macchine e utensili. - Qualunque padrone di ferriere avrà il diritto d'istallare nella sua officina macchine ed apparecchi di qualunque specie e di farli manovrare da qualsiasi persona che gli sembrerà poter essere impiegato col suo maggior vantaggio. Scioper i ed espulsioni. - Disapprovando assolutamente gli scioperi e le espuls:oni i membri della nostra Associazione ri - fiuteranno di sottomettere alcuna quistione ali' arbitrato durante lo sciopero. La nostra Associazione non approverà neppure una espulsione sopra quistione suscettibile d'arbitrato a meno che detto arbitrato non riesca. Arbitrato. - I principii che precedono e:,sendo assolutarnerite necessarii al buon andamento dei nostri affari non potranno essere oggetto d' abitrato. , In caso di difficoltà su quistioni non regolate ndl'avviso che precede, consigliamo ai nostri membri di tratfare con gli operai individualmente o collettivamente cercando di accomodare la difficoltà sopra una base leale ed equa. Metodi d' arbitrato. - Nel caso d' impossibilità d' arrivare ad un accomodamento soddisfacente, raccomandiamo di sottomettere la quistione ad un consiglio d'arbitrato ( Board of arbitration), composto da due operai e da due persone della direzione dell' officinina o della società in quistione. Una pubblicazione periodica, The Review, dà notizit: correnti e rende conto delle difficoltà operaie in cui i suoi membri si trovano irnpiegati. Associarione delle industrie editirie di Neiv-Vorlc. - Sic come il raggio nel quale s' esercita la concorrenza, in guestt: industrie, è più locale che nazionale, è chiararnente impossibile che le negoziazioni coi sindacati operai siano aftidare ad una as• sociazione nazionale di padroni~ quantunque una istituzione di questo genere offrirebbe interesse per certe q uistioni d' indole generale. A New -York, si è cercato correggere questo difetto cercando solide organizzazioni centrali, destinate a rappresentare i padroni e gli operai di tutte le industrie edilizii. Ma l' uftìcio di quest' Associa1.ione centrale consiste solamente nel deter · minare le 'condizioni generali, applicabili quantdo sono in movimento più d'una industria , e a servire di tribunale superiore per troncare i conflitti che ·1e associazioni ed i sindacati non dotrebbero da loro stessi regolare convenientemente. Questo perfezionamento nell'organizzazione delle due parti ha potentemente contribuito a mantenere una certa pace in questa industria, essa non rappresenta certo la tappa finale del- !' evoluzione. L' avvenire del/' organiHazJone padronale. - E interessante osservare in che larga misura le associazioni padrona:: hanno saputo profittare: del!' esperienza dei sindacati operai. Ciascuno cerca di controllare rigorosamente l' azione dei suoi membri nell'impegnare e regolari confitti industriali. Ciascuno possiede la sua cassa di difesa e viene in aiuto, pecuniariamente e in altri modi, a quelli dei suoi membri che si trovano impegnati in un conflitto proveniente da una cessazione di lavoro. Per mezzo del loro sistema di collocamento e di registrazione e la rimessa dei certificati di raccomandazione cercano di procurarsi un altro personale operaio a fine di rendersi indipendenti dalla mano d' opera sindacale. Di questi differenti mezzi d' azione, i più importanti sono (( l'agenzia di lavoro o di collocamento >) (Labor Bureau) e il certificato di raccomandazione. Le agenzie come sono organizzate e amministrate compiono due funzioni : collocamento ed iscrizione. Non vi è dubbio che con la prima rendano preziosi servizi ai padroni ma se non sono animate d'uno spirito troppo ostile ai sindacati ne ri::nderanno anche agli operai. Ma nella seconda funzione i sindacat\ vedono la principale minaccia al successo de; loro disegni. Le agenzie sono al çaso · di fare immediatameute conoscere: nome indirizzo, professione, èause di licenziamento ; non solo degli operai che domandano lavoro ma di quelli impiegati al servizio dell' Associazione. Questo sistema rende preziosi servizi ai. padroni e in un senso risponde ad un vero bisogno. Ma è bene osservare che esso combinato col metodo .dei certificati di raccomandazione rilasciati agli operai dei quali i padroni non hanno avuto a lagnarsi, può facilmente divenire uno strumento di estrema ingiustizia e d' oppressione. La National Metal Trades Associ tion è qnella che più d'ogni altro ha sviluppato il suo sistema di Agenzia di lavoro. Con ciò che precede si è cercato di dare con la descrizione di certe associz.zioni padronali tipiche, un analisi dei caratteri che son lor.o comuni. Il fatto che risulta chiaramente è che l'Associazione padronale, per ben compiere la sua funzione speciale di negoziare col lavoro, dey'essere organizzata su basi profess:onali e che in essa deve esservi posto per tutte le società sia locali che naz10nali. A misura che il movimento progredirà, e che i principi che dovranno fissare ìl sistema di organizzazione diverranno più chiari, i problemi pratici appariranno, senza dubbio piu complessi e d' una soluzione più difficile. Finchè i principi sui quali dovrà basarsi l'azione non saranno fissati, nessuna organizzazione generale di forze industriali sar;t possibile. Tutti i regolamenti amichevoli tutti gli arbitrati, ecc ... non saranno che espc;dienti temporanei.

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