RIVISTA POPOLARE 607 Sopr:1 :ilcune di siffatte condizioni vogliamo fermarci adesso, riserbandoci di trattarne più ampiamente in altJi articoli". a) Vaçtità dell'Imperoe d~nsitàdella popolazione.-- L'in tero Impero Russo ha una estensionedi22,211,962 chilometri quadrati, cioè più del doppio di quella dell'Europa, eh' è di 9,690843 chilometri quadrati. La sola p:trte europea del l'Impero senza comprendervi il M:1r d'Azoft~ rappresenta più della metù del continente europèo: 5,389,895 eh. qu. Da Mosca a Vladivostock a volo di uccello e' è b distanza di sei mila e settecento chilometri dì terra ferma. Egli è come se, supponendo colmato il Mediterraneo ed il Golfo Persico immaginassimo che Parigi abbia Calcutta come porto di mare orientale. (73erard) La popobzìonc non corrisponde alla estensione; è minima perciò la densità. Mentre r Europa nel suo insieme, compresa perciò la stess~ Russia e i paesi Scandinavi di minimissima densità, - 10,7 ab. per chilometro quadrato in lsvezia e 7 in Norvegia, - ha oltre 40 abit. per eh. qu. la Russia europea non ne ha che 19,3 e. appena 1,4 quella Asiatica : nel!' insieme 5,9. Ora chi dice : estensione immensa di superficie, scarsa popolazione, densità minima lascia intendere che sono difficilissime le comunicazioni, altrettanto difficili l' in tesa e la coesione morale e sociale che souo indispensabili per la determinazione e per la riuscita dei moti rivoluzionari. Queste condizioni spiegano perchè Ja rivoluzione di una grande città non svolge azione centifruga e non si ripercuote · alla periferia. Attraverso la immensa distanza da percorrere le onde rivoluzionarie si attenuano insensibilmente e vanno ad infrangersi ed estinguersÌ, lungi dal punto di partenza, in condizioni del tutto diverse da quelle che le generarono. A parte la di• versità dei fattori etnici, politici, religiosi, cui si accennò ed altri che saranno ricordati, in Polonia per lo appunto si potè mantenere ad esplicare lo spirito rivoluzionario per le diverse condizioni demografiche. La densità media della Polonia è perfettamente europea : di 75 circa; superiore a quella della Francia, quasi quadrupla di quella della Russia europea. Alcuni governi, come quelli di Petrokow con 115 e di Varsavia con 132,8 superano la densità media dell' Italia e della Germania. b) Prevalenza della popolazionerurale. -Si sa che le rivoluzioni moderne, europee, in generale vengono iniziate delle popolazioni urbane e specialmente dagli abitanti dei grandi centri. Ora in Russia la prevalenza della popolazione rurale è enorme; se• condo Sundbarg : popolazione urbana 13,6; rurale 86,4 %- In Italia e in Francia, che sono tra gli Stati ritenuti a forte popolazione agricola questa arriva rispettivamente a 55 e a 60 °j0 • tra i conL1dini russi. Sorpassa il 90 °/ 0 ! Analfabetismo e rivoluzione in generale sono termini an• tinomici; l'analfabeta è di sua natura misoneista; l' analfabeta è dominato dalla superstizione e dai sacedoti delle varie religioni. E quella ortodossa in Russia riconosce per papa lo Czar ! Cosi si spiega come le popolazioni rurali dell' Impero moscovita siano non solo antirivoluzionarie; ma riconoscano ancora nel Capo dello Stato, eh' è la causa principale, riassumente tutte le altre, della loro inaudita miseria, delle loro incredibili sofferenze il loro piccolopadre! A capo della più alta gerarchia della Chiesa ortodossa poi è stato sinora il famoso - famoso come lo sono stati i grandi scellerati-Pobiedonoszefi, il più reazionario tra gli abitanti della Russia. Sull' analfabetismo e sull' influenza della Chiesa ritorneremo in altri numeri, nella speranza anche ch,e gli eventi confermino il giudizio di Struve, che ritiene bene avviata la trasformazione progressiva della mentalità dei contadini. Qui giova osservare, a conferma piena dell' anzidetto, che i punti nei ' quali si è affermato e manifestato lo spirito rivoluzionario - Mosca, Pietroburgo, Odessa, Cronstadt ec. - son0 città o centri-urbani. La Polonia, che h:1 la favorevole condizione· della densità ha anche l' altra condizione demografica della professione più filoneista e più- rivolu~ionari,1. In tutta quasi la Polonia è più sviluppata l' industria e si hanno le maggiori proporzioni di popola'zione urbana. Gli operai delle fabbriche vi sono più numerosi che in ogni altro governo della Russia e meno numerosi, inversamente, i contadini. e) La complessitàetnica e nazionale. - Non e' è Stato nel mondo, che sia com posto da tante razze diverse, degli avanzi di tanti popoli e di tante nazionalità differenti, quanto la Russja. L'Austria-Ungheria, che nell'Europa occidentale viene considerata come un mosaico multicolore impallidisce di fronte alla complessità etnica e nazionale dell' Impero degli Czars. Queste cifre che non sono recentissime e che togliamo dalla Nouvelle Geographie Universelle di Recius (Vol. 1 ° pag. 853) darauno un'idea approssimativa delle divisioni e suddivisioni etniche e nazionali della Russia europe,a : Slavi Russ"i Bulgari e Serbi Polacchì. I Grandi russi Piccolo russi Belo russi 40,000,000 16,370,000 3,600,000 Giustamente, perciò, osserva il Nowikow che negli avvenimenti attuali dei 140 milioni di abitanti del!' Impero Russo appena 20 e 25 milioni sono interessati. « Che n' è degli aitri 115 milioni? L'Eu-~ « ropa li riconosce sia pure in parte ? Disgraziata- « mente bisogna rispondere con un no~ Questi « 115 milioni dei villaggi rappresentano quelle pro- « fondità dell' oce~no umano russo finora mai toc- « cate dal movimento delle onde alla superficie ». Anche nell'Europa occidentale i contadini sono meno colti delle altre classi sociali; si può immaginare, quindi, quale e quanto sia l' analfabetismo Lituani Letti . Rumeni Greci. Zingari Germanici Mongoli { l Tedeschi Svedesi . Calmucchi. Samojedi I 50,000 5,000,000 1,900,000 r, 100,000 750,000 75,000 I 5,000 1,000,000 286,000 120,000 4,000 Ebrei Armeni 3,000,000 36,000
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