Rivista popolare di politica lettere e sccienze sociali - anno XI - n. 21 - 15 novembre 1905

/ 606 RIVISTA POPOLARE IN RUSSIA ci) Daldispotismalolalibertàattraversaoll'anarchia La grande tragedia russa è pervenuta alla fase, che si avvicina alla soluzione; la quale, a giudicarne dagli esordi, potd svolgersi con rapidità minore di quella, che fanno ansiosamente desiderare gli avvenimenti terribili, cui abbiamo assistito, ma potrà ancora procurarci delle sorprese che potranno superare per la loro grandiosità spaventevole tutto ciò che si può immaginare. L' atteuzione e l' emotivita del mondo civile, che sembrava che si fossero stancate o esaurite seguendo gli episodi giganteschi della guerra russo-giapponese sono adesse sottoposte ad un altro sforzo più intenso per seguire quelli non meno tragici e non meno importanti, cui assistiamo e che hanno per te;i.tro l'Impero moscovita, che rappresenta tutto un mondo in gran parte ancora semi-barbaro e calla cui dissoluzione ed evoluzione potranno sorgere tanti_ popoli e tante nazioni, quanti ne vennero fuori dalla dissoluzione e dalla evoluzione dell'Impero Romano. qli avvenim~nti russi hanno perciò una granqe importanza quantitativa e qualitativa intrinseca; ma ne hanno una non minore per la ri"percussione morale e materiale che essi esercitano già e potranno esercitare maggiormente sulla civiltà occidentale. · In ragione di siffatta importanza, quindi, noi tenteremo, senza molta speranza di riuscirvi, di esporre e coordinare sinteticamente gli avvenimenti, le cause e gl' insegnamenti, che scaturiscono dai medesimi. 1 ° La rivoluzione. - Quando si parla della rivoluzione russa odierna, non ci si può formare un idea della medesima p..::nsando alle rivoluzioni classiche, che si ebbero in Europa nel secolo XIX; tipiche tra tutte quelle degli anni 1848-49. Le cause predisponenti uell' Impero degli Czars agivano da tempo e si può dire anche da un secolo ( 1) I lettori della Rivista per intendere, o almeno per ten . tare d' intendere il corso degli a vvenimcnti recenti e di quelli futuri, che si sono svolti e si svolgeranno in Russia, devono formarsi un concetto quanto più si può adeguato delle istitu - zioni, delle forze in azione, delle condizioni presenti del grande Impero moscovita. Per le condizioni economiche ricorderò ciò eh' è stato pubblicato da questa nos,ra Rivista riassumendo un articolo di Studnick-Gizbert dalla Zeif di Vienna (Rivista popolare I 5 settembre 1900) e un libro prezioso dei socialisti tedeschi Lehmann e Parvus : Das ungernde Russland. Reisedrucke, Beobanchtungen und Untesuchungen. Stuttgart. Dictz (Rivista popolare 15 aprile 1901). Per le istituzioni politiche, sociali, amministrative, religiose ec. per tutte le forze che ora entrano in azione si riscontrino specialmente : L' Empire Russe et le Tsarisme di Victor Bérard. (A. Colin. Pans 1905) interessantissimo specialmente .per tutto ciò che si riferisci! alla guistione delle nazionalità in Russia ed alla religione; e : / Russi su la Russia. Grande pubblicatione interna:rionale,, ~ovuta ad eminenti scrittori e statisti russi (Milano, Fratelli Treves 1905). Si souo pubblicati sinora due fascicoli nei quali sono trattati i seguenti argomenti : Il movi - mento politico in Russia di Pet<:!r v. Struve; La quistione universitaria e i moti degli studenti in Russia del Principe Trubetzkoi; Il villagio di Alessandro Novikoff; Lo Ziemstewo di Wassili Golubieff; La Chiesa di vVassili Rosanoff; La Politica finantiaria di Ivan Oserotf. Nel corso di questo articolo citeremo soltanto, se ci 1iccorrerà, il nome dell'autore, riferendoci alle sopracennate pubblicazioni. almeno, sènza che avessero c.bto Lt lorl> eplosione finale, risolutiva, c1>me si ebbè, ad ese·npio, a P:1lermo, a Milano, a Vie1111a, :1 Berlino 11d 18+8-49: c.bl malcontento alle barr;icatè, al trio11to della rivnluzione o alla repressione rèazionaiia vittoriosa il tempo trascorso fo breve. Tali rivoluzin11i perchè cè11traliaate esercitarono un' azione centrifuga. Ini1.iate e compiutè in un,t grande città, ordinarian1ente nella capitale dello Stato, si diffusero o s' imposerl> nel resto della nazione. Lo sforzo rivoluzionario fu limitato al centro e la rivoluzione, almeno nel primo momento, non incontrò ostacoli e resisten1.e all:t periferia. Null:t <li tutto ciò in Russia. L:t miseria spaventevole, pari soltanto alla corrm~ione dellè ~Ltssi governanti e al dispotismo eser-:it:tto s..::111.a frè110 e , senza scrupoli d,t tutti gli uomini che fan p:trte del potere, dal vertice alla b,tsè, c.Ltllo Czar all' ultimo Cosacco, durarono senz.a interruzioni vere per decine di anni ed anche per secoli, senza che si vedesse una rivoluzione ·a forma tipica. Quelle della Polonia del 1830 e del 1863 ebbero fattori specialissimi nel senti men tò n:izionale non sp.:!n to in sessant'anni di servitù e nella diversità di rdigione e si svolsero in un organismo politico-socialè, che aveva una vita a parte, per cosi dire, da qudla del resto dell'Impero che mancava anche delle condizioni antirivoluzionarie, che agivano a Nord e ad Est dell'antico Regno dei Sobienski e dei Iagelloni. Perciò anche in questi ultimi due anni soltanto in Polonia, prima .che Li rivoluzione divampasse in tutto l'Impero, si ebbero con continuità le manifestazioni dello spirito rivoluzionario occidentale. Di più: men tre il corso degli avvenimenti in Europa ha presentato quasi sempre questa successione di fasi: rivoluzione, costituzione o cambiamento di forma del governo (dalla monarchia alla repubblica), reazione; in Russia invece le tre fasi in punti diver~i del]' Impero si svolgono cnntemporaoeJmente o si invertono : la reazione talora precede la rivoluzione e la concessione della Costituzione piuttosto che arrestarla in qualche luogo pare che l'abbia determinata e intensificata. Tutto ciò basta a dimostrare la straordinaria anormalità delle condizioni della Russia ed anche la cecita di coloro, che sinora con poteri illimitati, davvero autocraticamente , hanno presieduto alle sue sorti. Infatti sono mancati certi effetti ; ad esempio : la pacificazione degli animi conseguente immediatamente alla concessione di una carta costituzionale,. perchè i provvedimenti sono venuti tardivi, insufficienti e sono stati presi con poca sincerità. Perciò da un lato si sono avnte le manifestazioni rivoluzionarie; e dall'altro quelle reazionarie_ che sotto mano o apertamente sono state favorite e promosse dai pubblici poteri. Le condizioni che in Russia hanno agito permanentemente in senso anti - rivoluzionario e paralizzante ogni moto innovatore, sono state più volte accennate in questa 7?.jvista. Giova enumerare le principali : la grande estensione dell' Impero, la sc_arsa popolazione, l' analfabetismo, l' influenza preponderante della Chiesa ortodossa la complessid etnica e nazionale, la straordinaria prevalenza della popolazione rurale, le diffidenze r<;_ciproche tra le varie classi sociali, lo sviluppo e l'intervento del partito socialista ec.

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