RIVISTA POPOLARE 447 sere un utile alleato questa volta, se altre volte è stato :alleato di male. Data la realizzazione di cosi magnifico disegno, l'l talia più nulla avrebbe da invidiare ai paesi stranieri. La forza motrice a buon mercato non solo feconderebbe l'attività delle fabbriche, ma anche, e forse più l'operosità della terra e l' industria dei trasporti. E ciò · perchè l'elettricità pur costando molto meno della forza motrice a vapore, si piega docile a tutti gl' impieghi, meglio, fecondando le forme di produzione, che giaceiono ora neglette. Cosi, un nuovo, grandioso orizzonte si dischiude alla vita italiana; e mentre, lungo il secolo XIX, cause naturali ritenute invincibili hanno agito nel senso della depressione, all'aprirsi del secolo XX quelle cause sono state rimosse o presto lo saranno dalle mutate forme della produzione, dalle ricerche scientifiche, dalle nuove tendenze del traffico. Non è che una µiù grande attività, non è che un più ardente desiderio di rinnovazione, e un diverso indirizzo della educazione, che devono completare lo svolgersi delle forme nuove ed il -dischiudersi della nuova civiltà. ♦ . Questa> imperfettamente riassunta, la geniale soluzione additata dal Nitti, dall'unico nomo italiano, che .abbia compresa tutta la importanza del i.,roblema e ,che lo abbia enunciato con semplicità pari all'arditezza, con sobria e concisa parola piena di praticità e -degna di fede. Io vorrei che l' Italia fosse ricca di questi uomini di rara ,virtù fattiva, che traggono la loro forza non ,dalle vuote speculazioni astratte ma dalle feconde investigazioni pratic,pe. Il Nitti, che è anche un ottimo figlinolo volle met- -tere questo siio libro sotto il patrocinio del ·doke nome -della madre sua, e ciò perchè alla fragile navicella, lanciata nel mare delle pubblicazioni nuove, non fosse mancata la protezione di nn nome venerato e caro. Ma la sua non è una fragile navicella timorosa dei flutti delle pubblicazioni nuove; è invece una robustis- -sima nave, dai possenti fianchi veloci , che porta in -cima al suo più alto albero il segno radioso di una -civiltà nuova, il germe fecondatore della pjù grande Italia. L. FONTANA-Russo IL GIAPPONE ( Dati statis·tici sulle condizioni demografiche, politiche, finanziaPie , economiche, intellettuali,_ relig·iose e morali). (Cont., vedi num. precedJ IV. Condizioni economiche a) Raccoltadei principali prodotti agricolinel 1902 : Riso 36,947,091 Koku (1); orzo 18,425,626;patate 53,832,873 Kwann (2.); patate dolci 712,126,037; cotone 3,322,647; canape ~,687,594; tabacco in foglie 8,349,505 ; thè 6,783,428. Non c' è la coltura del _grano ed è notevole la diminuizione continua nella ( r) Il Koku equivale ad un ettolitro e 80 litri. (2) Lo Kwann equivale a 3 chilt1gr. e 750 grammi. produzione del cotone , mentre ne aumenta fortemente l'jmportazione. b) Animali bovini, equiniecc.'Pesca.- (1902) - Bovi e vacche 1,275,382; cavalli e giumente 1,515,372; pecore 1519 ; montoni 770; capre 62,203 ; porci 213,417. Prodotto della pesca dei principali pesci 21,864,588 yen; di pesci in conserva 16,349,817. Può sorprendere lo scarsissimo numero degli animali allevati, sopratutto se si mette in rapporto con quello del!' Italia. Infatti con una superficie minorè quasi di un terzo nel 1900 essa aveva circa 5,000,000 bovini, 6,900,000 ovini, 1,800,000 caprini e 1,800,000 suini.Eravamo inferiori soltanto per cavalli: 1,020,000 (compresi i muli). In parte ì'enorme differenza deriva dal clima; in parte maggiore dallo scarso uso della carne, che si fa nel Giappone. e) Produzionemineraria. - Nel 1902 si dettero 6467 concessioni per coltivazione di miniere. Quelle coltivate erano 2730 per una superficie di 331,540,029 tsubo (1). Le miniere non coltivate erano 3178 con una superficie <li 456,616,253 tsubo. Tra le miniere ve ne sono di oro, argento , ferro, piombo, rame, manganese , carbon fossile , petrolio, zolfo. Considerevole la superficie delle miniere di carbon fossile (699,440,908 tsubo) e di petrolio (1,098,488,684) concesse; quelle col ti vate rispettivamente hanno la estensione di 154,639,711 e 12,816,836 tsubo. Le miniere di zolfo concesse furono 107 colla super,- ficie di 45,215,044 e quelle coltivate 115 per una superficie di 8,701,752 cioè di oltre 2875 ettari. La produiione di carbon fossile nello stesso anno fu di 9,701,682 tonne (2); quella di petrolio 877,837 Koku; di zolfo 30,478,728 Kin (3) equivalenti rispettivamente pel petrolio a 15,801 ettolitri e per lo zolfo a 182,872 quintali. Interessa alt' Italia la produzione dello zolfo, di cui essa sinora ha avuto quasi il monopolio naturale, e che è insidiata dalla concorrenza della · Luigiana. d) Lavoratoriper le industrieprincipali.-I 498,890 lavoratori delle industrie sono divisi cosi: industria serica 269,156; industrie meccaniche 34,362; chimiche (compresa la fabbrica della carta e dei concimi chimici) 82,298; alimentari 13394; tabacchi (4) 16759; elettrotecnica 496 ; metallurgiche 41,948; carbon fossile 8,170 ; altre industrie 32,308. Le donne prevalgono molto nella industria serica. e) Produzione industriale.-Opifici a vapore 2449; macchine a vapore 4057 ; forza in cavalli 90,778. Opifici con forza motrice idraulica 497 ; macchine a vapore 595 ; forza in cavalli 5,298. Opifici con forza motrice idraulica e a vapore 45; macchine a vapore 156; forza in cavalli 4825. Opifici senza forza motrice 4830. In tutto 7821 opifici con 498,890 lavoratori; di cui 185,621 uomini e 313,269 donne. Dal 1894 in poi è stata considerevole la diminuizione degli opifìzi a forza idraulica e J' :iumento di quelli a vapore. 'Produzione industriale nel 1902 : Seta gregia e cascami di .seta 2,558,178 di Kwan; tessuti di seta 151,187,473 di yen. Scarsa la produzione di zucchero: 1,376,848 yen nel 1901; considerevole e ( r) Lo Tsubo equivale: a 3 metri e 3 centimetri. (2) Un decimo della tonne! lata nostra. (3) Il Kin equivale a 6 ettogrammi. (4) Nell' annuario g,apponese i_ lavoratori dei tabacchi sono uniti a quelli delle industrie alimentari.
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