Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 14 - 30 luglio 1905

428 RlVlSTA POPOt.Alt~ ogni famiglia tolta al suo carico, e bisognerebbe pure cercare la possibilità di creare simili colonie dentro il Regno Unito. Queste proposte dovrebbero costituire un corpo .di leggi intitolate 1< Legislazione su le colonie agricole Nazionali n ( The Rapid Review, luglio). ♦ Conte Okuma: Le <'ause della grandezza del Giappone. - In primo luogo il Giappone è il paese degli Dei. In secondo luogo è stato singolarmente favorito nella sua posizione geografica e nel carattere del suo popolo ; in terzo luogo ha· saputo ricavare enormi vantaggi dal tempo che passò sotto il regime feudale. Da che gli Dei stabilirono gli otto Stati dell' Impero Isolano, e mandarono ad abitarli una raaa di uomini, cioè tremila anni fa il Giappone non ha dimenticato che è terra degli Dei. Questa convinzione che predomina nella mentalità del popolo Nipponico, unita coll'altra convinzione che il regno dell'Imperatore è eterno quanto il cielo e la terra hanno formato una nazione ed una coscitmza nazionale quali· non è facile trovare altrove al mondo. La storia del Giappone non conosce ancora un uomo reo del delitto di tradimento; è vero che la storia accusa di tradimento un grande numero di Shogoun ma essi erano soltanto colpevoli di abusare d~lla fiducia dei loro ~ovrani e non è possibile accusarli del delitto di tradimento, nel senso che si da altrove a questo delitto. Infatti nel codice criminale del Giappone moàerno non c' è nessuna pena , sta - bilita per il delitto di tradimento. Quale altro paese civile può dirne altrettanto ? D'altra parte la perso Ra dell'Imperatore e le funzioni del suo governo hanno per noi quel carattere sacro che negli altri paesi civili è attribuito soltanto ai riti religiosi, ed il popolo Nipponico, considera il suo dovere verso il principe e lo Stato tanto sacra quanto quello verso qualsiasi Dio del cielo. La nostra attitudine religiosa trovò espressione, anni fa, in un epigramma di Sugawara Michisane : Purchè il vo~tro cuo1·e sia fedele anche se non pregate gli Dei vi ascolteranno. La posizione geografica è stata favorevole al Giappone. Le acque che ci hanno separati dal continente ci hanno protetti dall'avarizia e dalle lotte degli stati continentali durante i' medio-evo. Le difficoltà che le ambizioni dei conquistatori tornarono ad invaderci con le loro navi primitive , ci salvarono da molte turbolenze politiche nelle quali molti .,Stati della Cina trovarono la rovina e la morte. Le correnti CtJUaloriali, le maree e perfino i monsoni hanno contribuito a fare il Giappone; dalla fusione di varie razze e da lunghi secoli di preparazione e di evoluzione è uscito lo stato attuale. Mediante la fusione di molte razze diverse il Ciappone ha attinto dal Tartaro settentrionale il coraggio; e dal Malese del mezzogiorno le qualità che ci hanno permesso di assimilarci la letteratura e le Belle Arti della Cina. L'eclettismo religioso e la larghezza di vedute con cui il Giappone moderno accoglie contemporaneamente le verità del Buddismo, del Confucionismo e del Crist'anesimo è frutto del nostro orizonte etico e filosofico che è stato allargato dalla miscela di molti popoli; sopratutto siamo stati benedetti col più prezioso dei doni degli Dei, la semplicità, la sobrietà di gusti, di pensieri e di vita. Uno dei caratteri preeminenti del popolo Giapponese è quello che da risalto alla lealtà al ' coraggio, alla cortesia e al sentimento d'onore. Essa si chiama Bushida etica dei Samourai; ma è erroneo credere che questo Bushida è limitato ai Samourai. Gli ideali suoi non tarda1ono a penetrare nella coscienza di tutto il popolo; durante lunghi secoli del feudalismo Giapponese fu nutrito questo spirito di coraggio, lealtà, cortesia e amore della rettitudine · finchè è ' divenuto una caratteristica di samourai non solo ma di tutto il popolo. Con la decadenw dei samourai vedemmo fiorire un grande numero di uomini famosi per il loro coPaggio a tutta prova, il loro senso d'onore e la loro abnegazione. Questi uomini uscivano da ogni classe sodale, dobbiamo dunque in gran parte alla nostra epoca feudale - tanto diversa in molti punti da quella dell' Europa continentale - la fioritura odierna del Giappone. (Amer;can Montly Rewiew dal Jiji Shimpo, luglio). ♦ Dott. E. J. Dillon: Alcuni capi del primo Parlamen o Russo. - Il 5 maggio, il più importante e imponente meeting rivoluzionario, il congresso delle Zemstwa fu inaugurato a Mosca dal Conte Heyden il presidente della Società Imperiale d'Economia. Questo non fu altro che un parlamento Russo , eletto ed autorizzato da una grande parte di popolo per discutere e decretare leggi, alle quali nulla manca fuor della nazione imperiale. Ma è certo che saranno affidate con molta più rapidità ed esaltezza che quelle stabilite dal Concilio dell' Impero. Il conte ~eyden è un bell' uomo, che rappresenta la vera materializzazione della frase, un pugno di ferro in un guanto di velluto e quale presidente è il presidente ideale. È dubbia se si può trovare un presidente altrettanto compito sui parlamenti di aÌtri paesi. Un altro interessantissimo uomo in questo parlamento è Kohoshl~in, uno di quelli che son chiamati uomm1 nuovi, giovine, lavoratore e zelante per la causa popolare. Segretario della commissione Provinciale di Mosca, egli è stato membro ~el comitato preparatore ed organizzatore; ed è toccato a lui spiegare, inte.rpretare, difendere e modificare le varie decisioni proposte. Egli ha pensato come la migliore forma del governo rappresentativo due camere, la bassa eletta dal suffragio universale e l'alta eletta dalle Zemstwa nei distretti rurali. dalle municipalità nelle città, e dalle diete nazionali per le popolazioni affini come i Finlandesi e i Polacchi. ll più inspirato oratore del congresso fu Nicola Nicolayevich Zewov un giovine nobile piacevole , modesto ed altruista. La sua eloquenza non fu rettorica , ma fu calda d'affetto per il popolo e produsse fra i delegati il più profondo effetto. N. N. Zewov e mol.to conosciuto in Russia sia per il suo ~ccellente carattere come per il suo patriottismo di modo che la sua reputazione aggi~nge".a peso alle sue parole. Un altro uom~ di grandissimo valore in quel parlamento era il Petrunkevic_h, il famoso economista. Se uno potes.se concepire un lavoratore sociale nel quale fossero riunite insieme le qualità mentali e fisich! di S. Bernardo e di Gladstone, egli potrebbe immaginarsi d'essersi avvidnato a· pensare un tipo qual..: Petrunkevic. Se si domandasse quale è la base fondamentale dell'idea politica di Petrunkevich si pot1ebbe senza timore di sbagliare rispondere : I'accordo della politica con la morale. Tutti i com:ponenti il congresso : tutti questi rappresent-nti delle Zemstwn son uomini dei quali andrebbe superba ogni nazione d'Europa, in Russia invece son malvisti e considerati come u~mini di cattiva cond~tta, se non assolutamente criminali agli occhi della autocrazia (Contempor-ary Rewiew, luglio). ♦ D. D.widow: Le l'lviste russe. - Della produzione giornalistica e letteraria russa, troppo poco è noto in Europa dove generalmente ci si arresta ai nomi di Tolstoi e di Gorki. Molti altri letterati e pubblicisti meriterebbero di richiamare l'attenzione del pubblico europeo almeno per l'azione che essi hanno esercitata ed esercitano sul pubblico russo. L'enorme Russia ha meno Università della minuscola Svizzera; ciò ha favorito lo sviluppo delle pubblicazioni periodiche che servirono come di cattedra agli intellettuali indipendenti e formarono quasi l'università del pubblico leggente. Nel secolo scorso ebbero grande importanza Jue di queste riviste: il ((Contemporaneo » e le « Notizie patrie ». Esse fu-

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