;_ 400 RIVISTA POPOLARE una posizione contro od a favore del Governo secondo che può ottenere maggiori o minori concessioni a favore della popolazione cattolica, che è naturalmente in lotta colla protestante. Quindi la politica del Centro è in Germania o di difesa dei diritti dei cattolici, o di aiuto al Governo tutte le volte chi:: dal Govt!rno possa ottenere la estensione di tali diritti. Il Centro non fu mai antinazionale, nemmeno quando parve difendere il gudfismo. Nel Belgio pure le cose sono differenti; là sono in lotta due partiti che si disputano il potere per determinare l' indirizzo dello Stato, il quale indirizzo può essere liberale o no, ma è sempre nazionale. Ma. in Italia può avvenire lo stesso? Coloro che saranno chiamati a far parte del partito cattolico, hanno già idee loro proprie sopra quasi tutte le questioni economiche e vanno dal più ampio culto alla libertà fino al più spiccato socialismo di di Stato. - Come saranno quindi uniti in un solo partito? - E forse il partito lascierà completa libertà di azione ai suoi singoli membri in tutte le questioni economiche che non tocchino i <liritti o gli interessi della Chiesa, mentre quanJo si tratterà di questi diritti ed in-- teressi esigerà la cieca obbedienza ai voleri della Chiesa e per essa del suo Capo? Allora sarebbe evidente che la tacita intesa, senza rinuncia Allora sarebbe i::vidente che la tacita intesa, senza rinuncia esplicita al potere temporale, vorrebbe dire: ~ssere partito sparpagliato e liquefacentesi in tutte le questioni di ordine civile - diremo così - e partito compatto e sicuro tutte le volte che si tratti della Chiesa e dei 5uoi interessi. Chi non vede nei cattolici così eletti, tanti cittadini di Gan<l, che si adatteranno all'ambiente finchè non si sentiranno abbastanza forti per asservire lo Stato alla Chiesa? In altri termini; non vediamo nessuna possibile funzione di un partito cattolico come tale, se non quando abbia di mira i rapporti tra la• Chiesa e lo Stato; in tutte le altre questioni e sono pur ·innumerevoli, la concordia delle opinioni non può esistere, perchè la Chiesa, rimasta per secoli e secoli esfranea a tutte le questioni che si discutono nella civile convivenza, non ha nè principi, nè esempi, ne regole, nè consuetudini che possano disciplinare i membri del partito cattolico in un solo Fin da principio si dovrà necessariamente assistere a voti singolare e contradditori tra i diversi individui o gruppi di individui che, emanazioni del partito cattolico, fossero sta~i eletti rappresentanti del paese. Diciamo di più; non crediamo che a lungo andare i conservatori, che oggi sono così felici per l'intervento dei cattolici alle urne, se ne troveranno contenti. I conservàtori sono un tantino volteriani, e i cattolici nulla più aborriscono dei volteriani. Concludendo, a nostro avviso, il futuro partito cattolico è una incognita, dalla quale si possono avere le più curiose sorprese. (L'Economista di. Firenze, 2 Luglio). ♦ La nuova rotta politica dell' Ingbllterra. - È mericanismo contenga delle minaccie anche per. l'impero innlese. La potenza dell'America risiede nei mezzi materiali ; questi sono di tanto maggiore portata in quanto quella ricca nazione di ottanta milioni di abitanti non provvede quasi atfatto a mantenersi un esercito permanente. La Germania impiega ora per la sua flotta di guerra 229 milioni, l' Inghilterra 850. Se la Germania salisse a maggiori cifre, l'Inghilterra salirebbe con lei ; ma le sue condizioni materiali e la necessità di impinguare 645 milioni marchi per l'esercito tolgono alla Germania la possibilità di salire nelle spese marinare in modo minaccioso per l' Inghilterra. Gli Stati Uniti lo possono ; ma contro la Germania, e non contro gli Stati Uniti, si rivolgono le diffidenze inglesi. Devono dunque essere ragioni etiche, quelle che hanno prodotto un così strano stato d'animo. Ma ci dobbianio occupare , della presente situazione. Finchè la Russia era circondata dal nimbo d' una potenza da cui dipendessero i destini d'Asia e d'Europa, l'Inghilterra doveva sempre contare sulla possibilità di avere:! alkata la Germania in una guerra colla Russia. Veramente il compito di coprire l'India contro compenso incerto non _era allettante per la Germania ; tuttavia sino allo scoppio della guerra giappo nese non era impensabile una situazione che ponesse l'Ingh.il - terra accanto alla Germania, tanto più che la Francia seguitava a trovarsi nelle mani della Russia. Si è già ricordato che la guerra di Crimea togliendo allo czar Nit:olò I, la funzione d'arbitro sulle ..ose d'Europa, rese possibile quei gra1~di mutamenti che furono l.' unità d' Italia e della Germania, la diminuz,ione dell'Austria e della Francia. Resta a vedere se quest'altra guerra, disastrosa. per la Russia, debba avere una ripercussione di eguale importanza. Qualche grave conseguenza è già osservabile. li momento in cui le speranze franci::si nell' aiuto russo per la (< rinvincita » cade· vano fu sfruttato dall' Inghilterra per concludere colla Francia un accordo la cui posta era il Marocco. L' Inghilterra pagò quest'alto prezzo per ottenere un alto compenso. Il solo riconoscimento della sua posizione in Egitto non avrebbe davvero richiesto il sacrificio di lasciar collocare una grande potenza di fronte a Gibilterra. L' [nghilterra voleva dunque col regalo del M_aroeco strap pare la Francia alla Russia e legarla a sè e usarne contro altri pericoli. Ciò lt: è riuscito solo in parte. Sarebbe stato un bel mutamento : la Russia battuta all'estero e scossa all'interno dalla rivoluzione; la Francia sciolta dalla alleanza russa e pronta ad accedere ad una alleanza inglese ; la Germania ridotta a contare sull'Austria- Ungheria paralizzata dalle ·lotte interne; l'Italia, sempre l'elemento men sicuro della triplice, mezzo guadagnata alla Francia.Ma il bel mutamento non fu raggiunto. Inaspettatamente la Fra1ìcia non volle saperne del regalo. Un canestro di bottiglie di Champagne è certo un dono allettante , ma se lo si pone fra le zampe di un orso , perde alquanto del suo valore. un fatto che l'odierna politica inglese n1ira all'isolamento della 1 La Francia avrebbe dovuto prendersi il Marocco attraverso Germania. É ingiustificato l'attribuiri; le diffidenze inglesi sol-· : ad un conllitto con la Germania. E siccome i Francesi dal 70 tanto alla crescente flotta tedesca. . l jin qua son divenuti molto più accorti (mentre , pur troppo, L'Inghilterra ha visto sorgere una flotta francese superiore un po' del loro antico chovinismo chiact:hierone e millantu alla nostra anche quando sarà compiuta ; e non se ne è in- tore sembra passato ad una parte ddla stampa tedest:a) hanno quii::tata. Anche la flotta russa era, quando sorse , superiore Cv.1siderato che, secondo ogni verosimiglianza, a loro sarebbc::ro alla nostra in· proporzione alla flotta inglese d'allora. Ma I' Ln- toccate le spese del giuoco. L' Inghilterra si sarebbe semprn ghiltcrra non se ne inquietò , quantunque la Russia fosse la rifatta per mare distruggendo la flotta tedesca e appropriandosi avversaria tradizionale con cui credeva di dover venire alle il meglio delle colonie tedesche; la Francia avrebbe dovuto mani per l'India e per l'estremo Oriente. poi procurare alla Germania l'indennizzo di queste per<lite. Oria è la volta dell'America che s'avvia a passi giganteschi Le modalità di un andamento diverso del conflitto non sema divenire la seconda potenza navale del mondo. brarono, in ogni caso, abbastanza grandi ai Francesi per ten E l'Inghilterra non se ne commuove, quantunque il pana- tare la partita.
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==