Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 11-12 - 22 giugno 1905

284 LA RIVISTA POPOLARE - Mazzini fa breve sosta a Lugano e poi va a Profumo se ne esci tranquillamente di casa Pareto :Marsiglia. chiedendo ad una delle guardie che gli accendesse - 'Mazzini a Livorno l' 8 febbraio 1849 - An- il sigaro. - Va a Quarto, e riordinate le fila della nunzia la fuga del Granduca e incita i cittadini alla cospirazione torna in Inghilterra. c:tlma per provare che potevano vivere più che mai - Nel settembre 1858 fonda a Londra il perioconcordi e amorevoli senza principe. A quei che dico Pensieroe Azione e si dà tutto alla propaganda volevano atterrare b statua del Granduca suggerisce repubblicana. di velarla. - Dichiarazione del 28 febbraio 1859 firmata da - Mazzini a Firenze - Il 18 febbraio 1849 sotto Mazzini, Crispi, Rosolino Pilo, Alberto Mario, Mon- . le Loggie degli Uffici, dinanzi a 10.000 persone ac- tecchi, Pianciani, Libertini, e aderenti Avezzana e eiamanti, propone che i Toscani affratellino le loro Luigi Foresta dell'America, in cui si diceva che si sorti a quelle di Roma - ma Guerrazzi e gli uomini sarebbero astenuti dalla· guerra se questa fosse stata che sedevano con lui al Governo si chiudono nel diretta e padroneggiata da Napoleone, ma che avrebmeschino concetto dell'autonomia toscana e cadono bero seguito nell'arena la Monarchia di Savoia e senza onore sotto i colpi della reazione. promosso con tutti i loro sforzi il buon esito della - Mazzini giunge a Roma il 5 marzo 1849. guerra se questa fosse « tendente in modo espii- - Il suo triumvirato dura fino al 30 giugno. Re- cito all' unità italiana >>. spinta una sua proposta di uscire coll'. esercito e - Scoppiata la guerra, caduto per Mazzini il sotrasportare altrove la guerra , si dimette con Saffi gno di una Patria redenta dalla propria virtù, va a e Armellini ricusando trattare col nemico , perchè Firenze in casa del Dolfi, e di là fomenta il moto disse essere stato eletto a difenderenon a sotterrare annessionista, che scompiglia complet1mente i dila repubblica. segni di Napoleone III. - Parte per Civitavecchia e Li- - Lavoro di preparazione alla vorno, senza passaporto, e affidan- spedizione dei Mille con Rosolino dosi ad uno sconosciuto capitano Pilo, Francesco Crispi, La Masa, corso, su di un vaporuccio, « Il cor- Corrao, Agostino Bertani. Va a riere corso », va a Marsiglia. Da là Napoli. Ivi sostiene che si doveva senza passaporto va a Genova. mirare prima a Venezia, poi a Ro- - Fonda a Losanna la rivista •· ma; e che si ponesse per patto delItalia del Popolo che dura dal set- l'annessione il riconoscimento del tembre 1849 al maggio 1850, e, diritto costituente della Nazione. interrottamente, fino al 1851. - A La parte moderata vinse. Turbe Montallegro fa vita con1une con briache e comprate gridano a N~- S:tffi, Montecchi e Varè, e ad in- poli sotto le finestre di Mazzini: urvalli con Pisacane , Quadrio e Morte a :Mazzini ! De Boni. - 1863-64. ·Pratiche con Vitto- - Nel 1850 lascia Losanna e rio Emanuele per aftrettare un'imtorna a Londra. presa nel Veneto. Le titubanze del - A Londra fonda la società Re e dei suoi consiglieri gli fanno Gli amici d'Italia che crea tante rompere ogni trattativa e lo decisimpatie alla causa nazionale, ed dono a fondare l'Alleanza Repubemette un Prestitonazionale per sor- blicana Universale. reggerla. - Stringe relazioni con - Stringe, alla vigilia del 1866, Kossuth, con Ledru Rollio, e coi nuove relazioni con l:1 Permanente, più autorevoli uomini della Demo- associazione democratica piemonc1azia Europea. Alti-oJritratto di Mazzini tese, perriprendere l'anticv disegno - Nell'autunno del 1850 torna di nuovo a Lo- di un accordo per la liberazione del Veneto, ma il sanna e a Ginevra, ma è costretto dalle persecuzioni modo ignominioso con cui fu condotta la guerra poliziesche a ritornarsene a Londra. che finì con Lissa e Custoza e col dono feudale del - Nel 1852 gli muore la madre - Dolore im- Veneto per mano di Napoleone III, lo fecero ritormenso. nare al lavoro puramente repubblicano. - Moto del 6 febbraio 1853. - Mazzini aveva - Men tana - , Mazzini non ostacolò : voleva che C(msigliato gli organizzatori a difterire la prova, ma si andasse a Roma con bandiera repubblicana. Manda quando la risoluzione degli operai rese irrevocabile un messaggero a Garibaldi perchè si ribellasse dopo il il fatto, aiutò con tutte le sue forze e si recò alla proclama del Re. Accuse ingiuste di Garibaldi confrontiera, pronto a partire per Milano ove il moto tro Mazzini e i Mazziniani. Missori , Egisto Bezzi, riuscisse vittorioso. Cantoni, Tanara, Valzania, Zamborelli erano mazzi- - Va nascostamente a Genova e quindi di nuovo niani e dei più amati tra gli ufficiali di Garibaldi. a Londra. - Lavoro febbrile di Mazzini. - E' ricer- - Nel 1867 stringe relazioni segrete con Bic:tto da tutte le polizie d'Europa. - L' 01le di smarck proponendo un' alleanza strategica tra la Dell' Ongaro: « Chi dice che Mazzini è in Alema- Germania e il Partito d'Azione italiano contro Nagna » etc. poleone III (Politica segreta italiana, cap. X). - Spedizione di Carlo Pisacane fallita perchè - 1870 - Vuol promovere un movimento riNapoli non fece la parte sua. - A Genova, scoperta voluzionario in Sicilia. Pantano e Ardizzone arrestati la cospirazione, si recede dal moto. - Condanna a a Milano e accusati come capi di accoltellatori simorte ·di Mazzini (1857). Mazzini era a Genova, ma la ciliani. Insieme a loro vengono arrestati, a Milano Polizia non potette scoprirlo. - Assieme a Cristina Missori, Cavallotti, Bizzoni, Castiglioni, Giuseppe

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