A GIUSEPPE MAZZINI 283 dal padre si dà agli studi di medicina , e lo aiuta a preparare le lezioni che doveva fare all'Università, ma gli fa ribrezzo la tavola anatomica e si dedica agli studi legali - Prende lezioni particolari <li matematica, inglese e scherma. - Il 6 aprile 1827 è laureato avvocato ed esercita come difensore dei poveri. - Nel 1827-28 collabora nell'Indicatore Genovese, giornaletto di annunzi commerciali, in cui ta le note bibliografiche che a poco a poco diventano articoli -Il governo piemontese sopprime il giornale. - Iniziato nella Carboneria da Raimondo Doria che poi fu scoperto spia. - Nel" 1828 fonda a Livorno, con Carlo Bini e Guerrazzi, l'Indicatore Livornese, ma anche questo giornale di annunzi è soppresso dal governo toscano. - Collabora nella Nuova Antologia ove. pubblica i due scritti: D'una LetteraturaEuropea e Del 'Dramma Storico. - Viaggia in Toscana per conto della Carboneria. - Tradito a Genova, da un tal Cottin, in seguito ad un'iniziazione carbonara, è chiuso in prigione a Savona. - Liberato per mancanza di pruove, il governo sardo gli offre o di star confinato in un . villaggio del Piemonte o di andare in esilio, sceglie l' esilio e il 10 febbraio 1831 passa il Moncenisio. A Ginevra conosce Sismondi e Pellegrino RossiA Lione, allora quartiere generale dei proscritti italiani si unisce ai migliori tra loro e parte per la . Corsica per recarsi di là nel Centro d'Italia onde aiutarvi l'insurrezione; ma l'aiuto è respinto dal Governo Provvisorio di Bologna, e Mazzini lascia la Corsica per recarsi a Marsiglia. - Fonda a Marsiglia la società segreta La Giovine Italia. - Lettera a Carlo Alberto (1831) firmata Un Italiano-. Una circolare del governo piemontese, diretta a tutte le autorità di frontiera, dà tutti i connotati di Mazzini perchè sia immediatamente ....arrestato. - Agosto 1832. - Un decreto del ministero francese esilia Mazzini dalla Francia - Mazzini per un anno resta celato a Marsiglia in casa di Demostene Olivier, padre di Emilio, futuro midstro. - E' accusato di aver fatto ferire a Rhodez (Aveyron) da Gavioli, esule del 1831, certi Emi- :liani e Lazzareschi venuti in sospetto di spie - Mazzini smentisce e la Corte suprema dell' Aveyron decide che il delitto, conseguenza di una rissa, era stato commesso senza premeditazione. - Nel 1840 l'accusa viene ripetuta da un tal Gisquet, ex prefetto di polizia - Chiamato in giudizio da Mazzini, il Tribunale con sentenza dell'aprile 1841 dichiara Mazzini incapace di misfatti. - Nd 1845 sir James Grahman che aveva osato far rivivere la cal.unnia è costretto a chiedere scusa a Mazzini in pieno Parlamento. - Tali accuse furono però sempre rac- ·colte come verita dalle Gazzette regie piemontesi e dal Cantù nella sua Cronistoria. - La GiovineItalia si estende. - Cooperatori: in Toscana, Guerrazzi, Bini, Montanelli, Carlo Matteucci, Cempini figlio del ministro, Carlo Fenzi; in Piemonte, Cantara, Vochieri, Parola, Agostino Depretis, in Umbria Francesco Guardabassi; in 7{_0magna Carlo Luigi Farini; in Napoli, Carlo Poerio, Leopardi. - Scoperta della congiura per un azione rivohJzionaria. Vengono carcerati: Iacopo Ruffini, Antonio Gavottì, Andrea Vochieri, il tenente Effisio Tola, il sergente Millio, Alessandro Gubernatis etc. Iacopo Ruffini sapendo che ai prigionieri si usavano tutte le arti più infami per turbarne le mente si svena con un chiodo. - Ai carnefici vengono date croci e commende e al conte Galateri di Genala, il più feroce, il collare dell'Annunziata - Mazzini in- ~itme. a. Berghini e Barberis è condannato a morte ignominiosa. - Spedizione di Savoia (1834) fallita per causa principale di Ramorino. - Mazzini in Svizzera - vi fonda la Giovine Europa. - Fonda quindi la GiovineSviz.zera e pubblica a Bienne (Berna) la JeuneSuisse (1835-6), in francese e tedesco. - E' arrestato a Soletta insieme ad Agostino Ruffini e allo svedese Harro Harring. - Rilasciato, gH s'intima di uscire dal cantone, e quindi la Dieta lo esilia in perpetuo da quello Stato. - Nei primi del gennaio 1837 giunge a Londra; Sua orrenda miseria - è costretto, un giorno, a portare a vendere, un paio di stivali e una giubba, da un rigattiere - mangiava coi Ruffini soltanto patate e riso--Sua amicizia con Carlyle e con AspurtDopo lunghe difficoltà riesce a scrivere nelle riviste inglesi a una sterlina per pagina. Gli editori gli tagliano le migliori pagine perchè non adatte ai gusti degli inglesi. - Ritrova dei manoscritti di Ugo Foscolo, e la sua corrispondenza con Quirina Maggiotti, ccla donna gentile ». - Con l'aiuto pecuniario della Maggiotti riesce ad avere dall' editore Pikering un altro prezioso manoscritto di Foscolo - Pubblica a Lugano: Gli scritti politici di Foscolo e a Londra La Commediadi Dante Alighieri, illustrata da UgoFoscolo, in 4 volum=, ed. P. Rolaodi, 1842. - Fonda a Londra l'ApostolatoPopolare (1840-41) io cui getta le basi del suo pensiero sociale. - Fonda a Londra la ScuolaItaliana pei giovanetti italiani che andavano intorno coll' organetto, e vi insegna egli stesso - Guerricciuole meschinissime da parte della CappellaSarda. - Le spedizione dei Fratelli Bandiera è sconsigliata da Mazzini. Il fallire, scriveva a Fabrizi, ci caccie• rebbeottoanni indietro. Il Fondo Nazionale per l'impresa frutta appena 2500 lire. Lord Aberdeen e lord Graham sono costretti a confessare in Parlamento che il governo inglese aveva violato il segreto postale comunicando ai governi austriaco e borbonico le lettere di Mazzini. - Lettera a Pio IX (1847) perchè trasformasse la sua falsa autorità nella vera, sulla via della libertà. - Fonda a Parigi l'AssociazioneNazionale. - Mazzini a Milano nel 1848. - Grande dimostrazione popolare al suo arrivo. - Il suo programma, riflesso dalla Voce del Popolo, era : primo pensiero, la guerra; secondo, l'unità; terzo, la forma di governo. - Non voleva si trattasse di fusione prima di cacciare lo straniero. - Invece, mentre Radetzky raccoglieva baionette, Carlo Alberto pensava ai voti, Garibaldi era accolto freddamente al suo arrivo e consigliato dal ministro Ricci ad andare a fare il corsaro a Venezia: - la fusione prevalse, la guerra si ridusse alle fortezze, e si ebbe la capitolazione della città dalle cinque giornate. - Tentativo di Val d'Intelvi fallito - Mazzini portabandiera della brigata Medici.
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