264 RIVISTA POPOLARE durre in testo unico le leggi per il componimentodei conflitti industriali mediante la Conciliazionee l'Arbitrato del 20 ottobre 1900, le disposizioni relative alle ferrovie dello Stato, quali me li ha favorite l'egregio Avv. C. Contini. L'art. 109 di tale Sezione della legge dice : 1.0 La Società tra i ferrovieri chiamata ccFederazione della Società dei ferrovieri » attualmente riconosciu.ta a tenere delle Leggi richiamate dalla presente, sarà considerata per riconosciuta a tenore di ques.t' ultima. 2.0 Nel caso di scioglimento di detta Società, e di successiva sua ricostituzione, o di formazione in sua vece d' altra Società fra i ferrovieri , la nuova potrà esser riconosciuta in virtù della prese~ne legge all'istessa maniera di qualsiasi Lega Operaia di mestiere. 3.0 Il Ministro per le Ferrovie può di tempo in tempo stringere contratti di lavoro colle Società riconosciute, nella maniera istessa che se l' amministrazione della Rete di Stato costituisse un'industria e lo Stato fosse l'imprenditore di tutti i lavoratori impiegativi. 4.0 Sorgendo qualche conflitto fra il Ministro e la Società dei ferrovieri, esso può venir sottoposto - alla Corte Arbitrale per il suo accomodamento nei modi in seguito stabiliti. 5.0 La Società può, mediante ricorso da consegnare al Cancelliere della Corte, c'émtenente i particolari della quistione controversa, invitare la Corte Arbitrale a prenderne cognizione e definirla. 6. 0 Detto ricorso ported il sigillo sociale , e la firma di due mernbri del Comitato Direttivo. 7.0 Nessun ricorso di tal fatta può essere depo• sita!o se non in seguito a deliberazione di speciale Assemblea della Societa, debitamente convocata all'uopo, giusta le sue norme statutarie e col rispetto delle norme stabilite agli art. 98 e 99 (1). 8.0 Detto ricorso debitamente depositato sarà dal Cancelliere trasmesso alla Corte, la quale, se si ritiene il conflitto sufficientemente grave per richiedere investigazione e risoluzione, lo farà notificare al Ministro , fissand<:> il tempo e il luogo per la trattazione del conflitto nella stessa maniera d' un ordinario ricorso, e la Corte avrà giurisdizione per prenderne cognizione, deciderlo in conformità aYrisultati, e pronunciare in forma di lodo. 9.0 Nel formulare qualsiasi lodo, a tenore della presente Sezione, la Corte dovrà tener conto della Legge intitolata << Atto di Classificazione del Dipar:... timento per le Ferrovie dello Stato 1896 ». 10. 0 In tutti i procedimenti dinnanzi alla Corte, previsti dalla presente Sezione, il Ministro può esser rappresentato da un funzionario del Dipartimento, all'uopo da lui delegato. 11.0 Tutte le spese occorse e le somme da pagare dal Ministro a tenore della presente Sezione, ( r) L'art. 98 prescrive che: nessun conflitto può esser porteto dinnanzi alla Corte ed all'Ufficio di Conciliazione se prima non sia stato deliberato in assemblea speciale, e confermato da successiva votazione segfeta a maggioranza di voti, con relativa menzione del risultato nel verbale d'assemblea. E l'art. 99 prescrive che: Detta Assemblea sarà convocata debitamente secondo k prescrizioni statutarie , in modo che tutti i Soci abbiano avuto previa notizia dell' argomento da trattare , e che questo sia appoggiato dalla maggioranza del corpo direttivo della Società. saranno saldate coi fondi a ciò destinati dal Parlamento. 12. 0 In nessun ~aso l'ufficio di Conèiliazione avrà giuridizione sulla Società dei ferrovieri , nè questa o qualche sua sezione potranno aver diritto di nominare o di dar voto per l'elezione dei membri dell'Ufficio stesso (1). 13.0 La Corte non avrà giurisdizione sulla Società dei ferrovieri che per i casi considerati in questa Sezione. 14.0 In ordine alla designazione dei membri della Corte la Società dei ferrovieri sarà considerata èome una Lega Operaia di mestiere, e di conseguenza potrà presentare le sue raccomandazioni al Governatore (2). Con che è dimostrato all' evidenza che nella Nuova Zelanda sono riconosciuti e il cont-rattocollettivodi lavoro e l'arbitrato obbligatorio tra lo St~to e i suoi impiegati. ♦ Varrannò i due istituti a ristabilire la pace sociale tra lavoro e capitale , tra lo Stato e i suoi dipendenti ? Sarebbe temerità affermarlo. Certamente, però, essi varranno ad attenuare le lotte, a diminuire i conflitti a rendere più sicura l'evoluzione continuata e regolare. E' sicuro , sin da ora che non disarmeranno i rivoluzionari, che nell' arbitrato obbligatorio vedono un tranello, un attentato contro il socialismo e contro i diritti del proletariato! I lettori della Rivista popolare ricorderanno l' articolo di Paul Louis : Lo scioperoe l' arbitrato obbligatorio (N.0 del 24 dicembre 1904) io cui si esponevano le ragioni in favore e contro il progetto di legge Milleraod; e il nostro a·mico e collaboratore respingeva l' istituto in nome del socialismo rivoluzionario perchè conducente alla soppressione del diritto di sciopero e privava il proletariato di un' arma necessaria. Il Louis - strano a dirsi - lo comba.tteva anche in nome della libertà e si valeva degli argomenti addotti in tale senso dal più acerrimo nemico del soci~lismo: da Yves Guyot ! (3) Anche il XII Congresso nazionale corporativo francese tenutosi in Lione (settembre 1901) respingeva la proposta Millerand. Millerand da deputato ha riprodotto il disegno di legge presentato da Ministro ; e su di esso c' è una relazione favorevole del. deputato socialista ColliarJ. Ma i socialisti rivoluzionari francesi lo ~ attaccano violentemente come un colpo reazionario, che poteva essere segnato da Motte, Aynard o de Mun e lo considera come l' opera di un nemico dichiarato del socialismo (4). ( r) Occorre tener presente che di regola ogni conflitto deve esser primariamente sottoposto ali' Ufficio di Conciliazione , le cui soluzioni non sono esecutorie. In caso di non seguita conciliazione , oppure per dare a questa il carattere esecutivo la disputa vien sottoposta alla Corte Arbitrale. (2) L'art. 6r della stessa Legge dispone che la Corte Arbitrale consta di tre membri designati dal Governatore ; ed il successivo art. 62 capov. r determina che dei tre membri uno sarà scelto in base alla ((raccomandazione n delle Associazioni padronali riconosciute, e l'altro sulle (t raccomandazioni n delle Leghe Operaie di mestieri legalmente costituite (capo 3) il terzo sarà scelto fra i Magistrati del Tribunale Supremo , ed avrà grado di Presidente della Corte Arbitrale. (3) Les conflits du Travail. Fasquelle, Paris, 1903. (4) Emest Lafont: L' arbitrage obligatoire et le Rapport Colliard. (Mouvement socialiste, r 0 e x5 marzo 1905).
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