Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 7 - 15 aprile 1905

182 RIVISTA POPOLARE In ogni modo è bene avvertire che questi calcoli che si riferiscono alla carriera di un personale molto numeroso possono riserbare delle sgradite sorprese anche quando si hanno sottomano i singoli dati. Cosi si sa che il nuovo organico postale del Mi- . nistro Stelluti Scala prevedeva una maggiore spesa di circa un milione e mezzo ; appena votato si constatò che occorrevano circa altri due milioni .... E nessuno può garantire che fra qualche anno non sarà necessario qualche altro milione ! La disparità di calcolo tra Mascia e altri ferrovieri forse deriva dal fatto che il primo mira alla sola regolarizzazione e gli altri non con tenti di ciò che ottennero nel 1902 vogliono ulteriori aumenti. Se in questa ridda di milioni che si balla alle spalle dei contribuenti bastassero davvero i tre milioni all'anno calcolati dal Mascia per conseguire la regolarizzazione io credo che si dovrebbero concedere. Ma la nuova concessione disarmerà i ferrovieri ? Ne dubito fortementemente. I ferrovieri oramai sono convinti di essere onnipotenti; essi sono sotto la guida di fanatici che credono di potere arrivare al collettivismo fra cinque anni; sono nelle mani di associazioni monopolizzate da agitatori professionali, che hanno interesse a mantenerle in istato di convulsiva agitazione come riconobbe il Borsari. In attesa del collettivismo i ferrovieri, o almeno coloro che li muovono, vogliono a ,.spese della nazione una posizione privilegiata, che li costituisca in· vera aristocrazia lavoratrice a danno del proletariato tutto; i ferrovieri coll'applicazione della legge del 1902 e con gli ulteriori miglioramenti che otterranno riusciranno a mangiare la quota del prodotto delle !errovie, che sinora veniva divisa tra gli azionisti delle tre Società come interessi dei 440 milioni impiegati nell' esercizio , mentre alla nazione resterà la cura di provvedere la stessa somma e di addossarsi gl'inter~ssi di un altro miliardo circa, che andranno ad ingrossare la colossale perdita annua che le viene dalla costruzione e dall'esercizio delle ferrovie. E i ferrovieri - farebbe bene a calcolarlo l'on. Ciccotti, se in questo quarto d'ora non avesse in uggia le virtuositàstatistiche o meglio le cifre insolenti che gli danno torto - riusciranno ad assicurarsi, in attesa del collettivismo, una situazione personale che dal collettivismo non potrebbero mai ottenere dividendo a parti uguali il reddito nazionale. A questo risultato, in buona o in mala fede, cooperano efficacemente molti che si dicono socialisti, molti che sfacciatamente invocano la. solidarietà del proletariato, ai cui danni agiscono; risultato come, avverte Vilfredo Paredo, « che è tanto lontano dal collettivismo da non esserne nemmeno la parodia (1) e che finirà coli' allontan::1re da loro la massa dei lavoratori appena questi avranno conoscenza piena dei loro veri interessi. DoTT. NAPOLEONE CoLAJANNI Nota. - All' ultimo momento, mentre correggo le bozze di, stampa, mi arriva la notizia della decisione dello sciopero, che si poteva presentire dalla esposizione delle ragioni dei ferrovieri fatta dal Comitato di agita 1ione nell'Avanti! di ieri sera, In tale esposizione il Comitato abilmente, ma disonestamente, confonde il passato col futuro , la giustizia delle loro pretese contro le Società con l' ingiustizia delle altre che accampano contro la Na1ione. ( 1) Socialismo legalitario e socialismo rivolu 1 ionario. Nel D[venire sociale del i.0 Aprile 1905. Quale il risultato dello sciopero? Non si possono fare previsioni. I ferrovieri saranno sconfitti se il governo sarà energico, se il paese lo sorreggerà, se il proletariato separerà la propria dalla causa di una nuova categoria di sfruttatori. Nel caso diverso la vittoria dei ferrovieri sarà il principio di un disastro finanziario e morale, che non si può delineare a priori. Il meno che potrà succedere è che i ferrovieri domandino al paese i 200 milioni d1e essi pretendono di avergli .... regalato ; che i post-telegrafici e i doganieri vogliano per loro le poste i telegrafi, le dogane e che di proprio non resti all'Italia ... che le imposte da pagare ! Nessuno può dire che cosa sarà il regime collettivista fra cinquanta o cento anni ; ma la vittoria dei ferrovieri si può prevedere che in;ziedt una tirannide nuova. Roma 1 5 aprile 190 5. 111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 SPERIMENTALISMSOOCIALE La statistica degli infortuni del lavoro in Germania· e i suoi insegnament(i r ). Le informazioni pervenute da poco al Reichstag circa i dati delle società tedesche per gl'infortuni sul lavoro durante il 1903, confermano, con la sicurezza di un processo naturale, il nostro punto di vista, sostenuto da anni, e cioè che il rischio o pericolo di accidenti nelle Industrie e nell'Agricoltura, di anno in anno sopporta un continuo aumento. Come già potè constatare il rapporto pubblicato nell'anno precedente dall' Uffir_io Imperiale delle assicur:ir_ioni la cifra degl':infortuni nel 1903 è di nuovo cresciuta ed in qual proporzione ! Da 488,707 infortuni denunziati nel 1902, arriviamo nel 1903 ad una cifra di 530,507. Questo corrisponde ad un aumento assoluto di 42,200 e ad un aumento da 25.61 a 27.25 infortuni per ogni rooo assicurati. Al pari degli altri anni la Pubblicazione ufficiale nota anche questa volta che il numero te tale degl 'infortuni denunziati rimane sempre inferiore alla realtà, per quanto si vengano sempre _di anno in anno migliorando i metodi di raccolta dei relativi dati statistici. Riportando qui i dati estremi del periodo 1886-1903 abbiamo: per l'anno 1886 per gl'infortuni in generale i seguenti dati: numero degli assicurati . 3.725.313 numero degl' infortuni denun 1 iati . 1 oo. 1 59 quindi infortuni per ogni 1000 assicurati 27.6 Distinguendo poi gl' infortuni, secon'do che si sieno verificati in o_ccupazioni industriali od agrarie, abbiamo, sempre pel I 886, nei lavori industriali: numero degli assicurati 3.473.435 i, degl' infortuni denunriati 92. 319 rappo, to per ogni rooo assicurati. 27.4 Mancano pel 1886, come pure pel 1887 dati circa gl' infortuni nei lavori agrari. . per Panno 1903 abbiamo per gl'infortuni in generale: numero degli assicurati . 19.465.422 » degl'infortuni denunziati 530.507 rapporto per ogni 1000 . Distinguendo come sopra abbiamo, nei lavori industriali: numero degli assicurati. » degl 'infortuni denunziati. rapporto per 1ooo nelle occupazioni agrarie : 7.466.484 356.202 47.7o numero degli assicurati 11.189.071 » degl'infortuni denunziati 133.08 5 rapporto per 1000 . 11.89 Totale degl' infortuni in generale--denunziati nel diciotten- ( 1 ì Dal Corresponden 1 blatt delli 11 febbraio 1905. Dobbiamo la traduzione e riduzione alla cortesia del Prof. G. Carano Donvito, che ringraziamo. La Rivista

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