Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 4 - 28 febbraio 1905

98 RIVISTA POPOLARE di Marx (1867) s1 era talmente radicata nella scienza economica , da acquistarvi la forza d' un pregiudizio. L' assurda ricerca intorno alla pr_oduttività fisica dei fattori della produzione , doveva necessariamente approdare alla teoria che attribuiva questa qualità esclusivamente al lavoro e l'assunto che solo il lavoro producesse, doveva sino a Marx aver preHo tale un carattere di verità indiscutibile, che Marx - facendone, nel primo libro del Capitale , la base di tutte le sue ricerche e costruzioni - si sentiva dispensato dalla dimostrazione della tesi fondamentale di tutta l' 01 iera, dimostrizione, si.a detta di passaggio, che solo il Padreterno potrebbe incaricarsi di fornire. La lettura dei lunghi estratti che Marx fornisce di economisti classici, i quali tutti, più o meno inconsapevolmente, hanno lavorato intorno al concetto di lavoro unica fonte della prod11zione e delle rendite capitalistiche come frutto esclusivo dell'attività. lavoratrice del salariato o del servo, ci persuade che con Marx si chiude La missionefrancese al Marocco li Sultano: Io vorrei accoglierla bene, ma il inio popolo ha paura dei doni (Imooste). (Le Grelot) ed in lui culmina, come nel prodotto più alto, più nobile e meraviglioso, tutta una fase della scienza economica, la quale di qui innanzi considererà come materia estranea ad ogni sua ricerca l' indagine delle cause fisiche dei fenomeni della produzione ~ delle quali potrà appena occuparsi una metafisica della economia , sinora ignota agli economisti e della quale è desiderabile che essi continuino ad ignorare l'esistenza. Al contra.rio di ciò che ne pensa il suo editore, questa opera ci appare come un vero e proprio « morto documento> dal quale risulta sempre '(Jiù chiaro che se la Scienza Economica ha voluto realizzare dei progressi, ha dovuto per prima abbandonare il:campo specifico delle ricerche, che per tanto tempo hanno afflitto e travagliata la spregiudicata indagine scientifica. Per noi il fatto economico è il risultato d' 11na serie di cooperazioni , la cui specifica efficacia deve ritenersi indimostrabile , e d' un complesso di reciproche reazioni , che non si possono misurare se non riferendole l' una all'altra, mercè le impressioni che ne risente il mercato e l'apprezzamento che ne fa l'unità economica, apprezzamento subbiettivo, variabile e -relativo. Ogni ricerca dell'assofoto dimostrasi assurda, così nel campo economico , come in qualsiasi altro campo. La rìeerca. intorno alla causa dei redditi capitalistici partecipa appunto del carattere di ricerca dell'assoluto sul terreno economico. Vi si ado.perasse intorno anche il cervello olimpico di Carlo Marx, essa doveva fallire. ARTURO LA BRIO LA 1111111111111111111 i 1111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 La scienzalo1nbr.osianeala maffia Da Berlino mi mandano un numero del Zeitgeist - supplemento letterario del 73erliner Tageblatt - il più diffuso ed autorevole ginrnale della capitale dell'Impero germanico - con un articolo della signora Paola Lombroso sulla lviaffia. Il cortese ed anonimo signore che me lo manda ha· seltoosevelt Il grande poliziotto del mondo (Allusione alla pretesa manifestata di mettere l'ordine nel monào). (Fudge) gnato alcuni punti con 1-apisa colore ed all'articolo ha soprapposto questo titolo: Scienza lombrosianaI L'ho lasciato tale e quale, perchè mi sembra _caratteristico. Francamente di raro ho letto uno scritto in cui la verità si trova confusa tanto stranamente collo errore quanto in questo della signora Lombroso; e mi sembra assai difficile leggerne uno, in cui a forza di esagerare le tinte di fatti veri, si riesca a trasformarli in tante calunniose asserzioni in danno di · una intera regione di oltre tre milioni e mezzo di abitanti, come quello di cui ci o(cupiamo. La Signora Paola ;Lombroso, infatti, rileva qualche particolarità esatta della omertà e di quella che nelle campagne di Palermo si chiama la cosca, come anche delle sue cattive conseguenze morali. Però, come ho osservato, ha il singolare coraggio di scrivere delle inesattezze di questo genere : << La maffia è, per adoperare una parola moderna, un Trust. Essa è innanzi tutto una organizzazione di ricchepe.rsonalitàc, hesignoreggianosulle masseinorganizzate deboli. Essa non è una semplice società o

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