Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 3 - 15 febbraio 1905

RIVISTA POPOLARE 63 che sostenne Cornbes. Dei socialisti solo quattro se ne distaccarono. Quèsto voto ha soddisfatto e giu::itifi.cato Oombes, che vede continuata rigo1·osamente l' opera propria dal!' attuale ministero, nella q uistione principale che preoccupa la Francia. Il Papato doi:,o il divorzio colla rep11bblica francese contrarrà un matrimonio di con venienr.a colla monarchia italiana? Pare! ♦ Le bombe ammaestrate di Trieste. - l!-,urnmo facili profeti scrivendo in q11e::itastessa rubrica, nel n. 0 del 31 luglio scor:-,o, quando si scoprirono le bombe nella Società Ginnastica italiana di Trieste queste parole: « L'Austria a Trieste ba scoperto delle bombe, che potrebbero essere bene della categoria di quelle ammaestrate, di cui si vale tanto bene la polizia, che sa ·maneggi~rle senza farle espio lere. Le bombe ammaestrate di Trieste pare che abbiano il co!Upito di sorn · ministrare pretesti ali' imperiale governo d' inferocire più del solito contro gli elementi che vogliono tenere alto il sentimento dell'italianità. « Che si tratti di pretesti risulta evidente dallo illegale scioglimento della Società di ginnastica ... » È che noi conosciamo la polizia ed i suoi metodi, uguali in tutti i paesi del mondo. Eri i fatti ci banno dato ragione. La tragedia di Udine viene a confermare la nostra facile profezia. Tale Antonio Boniciolli, rifugiato dall'Austria in Italia quando si scoprirono le bombe, pare che. fosse sospettato di aver spinto alcuni compagni a fabbrièar bombe, denunziandoli dopo alla polizia dalla quale era stipendiato. Il Boniciolli si è ucciso protestandosi innocente: noi non abbiamo elementi per accertare le sue colpabilità qnando l' inchiesta iniziata a Trieste e ehe condusse ai sospetti contro il suicida non è stata ultimata o, per lo meno, non è stata resa pubblica nei suoi risultati. Resta indiscutibile il fatto che fu la polizia austriaca , sia stato o non il Boniciolli la spia, a far fabbricare le innocue bombe per aver pretesto Rd inveii e contro l'elemento italiano di Trieste. Cambiano i tempi, cambiano i gov-erni, ma la polizia sarà sempre la stessa in tutti i paesi: provocatrice e feroce. Anche da noi avemmo le bombe ammaestrate: è troppo recente il chiasso che avvenne intorno i:d1' arresto del preteso domestico del famoso delegato Santoro, colui che finì per fare la spia all'uomo che lo aveva promosso e beneficato -- Crispi - per parlarne ancora. Allora si doveva preparare la pubblica opinione per far passare il domicilio coatto e per ginst ficare la reazione in Italia: oggi a Parigi , colle bombe che hanno probabilmente la stessa origine perchè o espio· dono facondo più rnmore cbe danno, o non si rovesciano a tempo, o perchè si Rpegne provvidenzialmente la miccia, si tenta è.i mettere in catti\'a lnce i rifugiati russiquei poveri studenti che i giornali nazionalisti denunciano vilmente - per trovar un pretesto alla loro espulsione. Nè sono esempi isolati; proprio in Napoli, un poliziotto che ha fatto .caniera con que::;ti :::;isLe1181pi,inse un- giovane fino allora buono ed onesto ad incitare due compagni a lanciare una pretesa bomba al ccnsolato austriaco. Va da sè che il poliziotto si trovò a tempo debito Eml posto per scongiurare l'esplosione coll'arresto dei colpevoli e fo encomiato pel brillante servizio. Il giovane traviato si uccise ed oggi q 1161 poliziotto, cui quel suicidio dovrebbe pesare snlla coscienza come un assassinio, occupa un posto eminente nella Pubblica Sicurezza .... Queste tra·gedie non possono scuotere un poliziotto che ha voglia di far carriera: e finchè i funzionari di P. S. saranno addetti al servizio politico , le bombe ammaestrate seguiteranno di tempo in tempo a riempire J,a, cronaca dei giornali, e i suicidi delle spie o la ve11dotta dei traditi, a far fremere di orrore chiunque non abbia cuore di birro desideroso di pervenire. ♦ Le chiese nazionali libere in Inghilterra. - Le rnanife8tazioni religiose sono tornate in onore in Inghilterra e tnol ti si occupano dei cosidetti 1·evivals della terra di Galle,~ cbe se avvenissero nelle nostre contrade sarebbero disprezzati come segni di fanciullescà superstizione. I 1·evivals non hanno importanza politica; ne ha molto però il malcontento delle cosidette Chiese libe1·e, che non sanno perdonare al governo dei conservatori quell' Eclucation bill , che ha assicurato la prevalenza alla Chiesa Anglicana in Inghilterra e in Iscozia e alla Chiesa Cattolica in Irlanda e col quale si fece un enorme passo indietro sul la legislazione precedente, che aveva organizzato i Boards of schools, che avevano dato risultati eccellenti. Le Chiese libe1·e rappresenteranno un elemento importa.nte nella prossima lotta elettorale; perciò crediamo opportuno passan1e in rassegna le forze. La rasseg~1a servirà anvhe a far conoscere in quante sette è frazionato il protestanti~nno nella Gran Brettagna e come esse pos8ano vivere tranq uillarnente le une accanto alle .?ltre. Denominazione Chiese Numetorotale comunicaMntiinisctrui lto Battisti Congr"gaziouisti Pl'esl,iteriaui . \Vesleyani Metnd sti primitivi Armata della Salute. Metodisti calvrnisti Metodisti Uniti delle Ch·ese Unite Metodisti Nuova Unione Cristiani 1.Jit,lici . . . . Wesleyani dell' Union~ riformata. Metod,sti indipend<rnti. Sncietà degli amici. . Chie,;e di Cristo . . . Mnt·aviani UnionJ della Contessa di I-Iuutingdon . . . . . Chi<!Sa Liuera d'[11ghilterra Gbiesa episcopale riformata 1,313,5\)2 1,650,392 170.984 2,193,997 994, 16-1 531,000 463,642 399,682 162,417 153,600 47,655 33,000 22,500 10,U00 13,347 6 794 6,000 366,789 418,461 79,620 584,164 192 543 162,284 84,196 38,870 :31 019 8,053 8,776 17,254 12,841 2,905 2,469 1,090 1.500 - -- - 1,968 2,372 321 2,212 1,085 8Jl 353 194 172 17 42 26 21 28 Totale . 8,172,166 2,UJ0.8-37 9,632 Questa statistica riesce più utile quando la Hi mette in confronto con quella della Chiesa Nazionale e col nnmero d'in8egna11ti e di alunni nelle rispettive SCi!Ol.e. Num. totale Comunicanti Insegnanti Scolari Chiese lilwr.i 8,172,Wò 2,010,83') 391 'ìGO 3,::190,255 Chiesa nazi0nale 7.127,834 2,050,718 206,203 2,919,413 ♦ Per la pace -- Le società per Id. µace della scandinavia hanno iniziato una. grande protesta internazionale contro la continuazione dell'immane guerra Russo-Giapponese, in oc~a::;ione dello an?iversar~o del suo inizio, che cadde nel giorno 9 febbr.110, che ncorda un altro glorioso anniversario per gl' italiani: quello dP-lla proclamazione dell.-1R. epubblica Romana nel 184?. Noi ci assot;iamo di gran cuore alla prote::;ta, che rn Italia viene promossa dalla Società Internazio1tale lom,- bm·da · di cai è ani ma il nostrn ottimo amico l~rue.sto ' Teodoro Moneta. Siamo convinti , però , cl.io in q ue~to momento i migliori ausili alla causa della pace ven-_ gano dai rivoluzionari e dagli 8CÌoperi della Rw:i8ia Essi ancbe schiacciati all'interno costringeranno l' em1tlo del grande assnssi,w alla ces:::;azionedel la guerra. ♦ Il colonnello Nicolosi. - Si è spento improvvi~amente in Torino un valoroso, cui vogliamo consacrhre poche parole. · Non rileviamo la scomparsa. del Nicolosi perehè egli

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==