84 RIVISTA POPOLARE Lo scopo a cui mira, come si disse nella riuuioue sin<lacall:l di Vormanzia, è infatti di dare al protestantismo con l'unione delle chiese, maggior forza contro il cattolicismo, contro la ripresa dell'attività dei gesuiti in Germania. Come se il gesuitismo tosse un prodotto che può solo crescere sul terreno della chiesa cattolica! L'orrori> dei gesuiti manifestato dal liberalismo protestante mostra solo la sua superficialità di giu dizio. Ciò che i protestauti chiamano gesuitismo non è che l'ultima conseguenza di una forma di ~ocietà basata sull'autorità assoluta, sia questa società una chiesa, uno stato o un partito. E sempre dov'è autorità assoluta nascono un&.morale, una cas;stica, una disciplina gesuitica. E' certo che una chiesa unica d'impero non potrà giungere a un assolutismo ecclesiastico paragonabile a quello tramandatoci dail'accentramento ecclesiastico del metlioevo; ma si avrà un rafforzamento dell'autorità ecclesiastica sempre più fusa con quella dello stato, vale a dire che la religione individuale, vivente, già ora premuta dal peso di mille ostacoli, verrà soffocata. Noi ci avviamo a una forma di chiesa interamente dominata dalla politica d'impero. Sarebbe una prospettiva molto triste 11er la civiltà religiosa in Germania, se una legge storica non ci dicess~ che ogni pressione ha il suo contracolpo. I propagandisti della chiesa unica impe1·iale l'l·nderanno alla religione lo stesso servizio che gli entusiasti dell'arte di corte a Berlino hanno .reso all'arte; e cioè faranno sorgere accanto alla religione di stato una religione di popolo, li!Jereranno le latenti forze della 1·eligiouti individuai~. (Europa, 9 febbraio). ♦ I sindacati riformisti. - Per ragioni di spazio rimandiamo al prnssimo numero anche questa rivi~ta ,. che annunziammo nello scorso numero. 11111 I 111111111I111111111111111111111111111111111111111111111111111111111 li 11tll I 111111111 R E e· E N S I O N I ------ Avv. RAFFAELE LJOY - Che <'osa sia il "dies incert·u:s ,,. E una prt>gevole monografia di diritto romano, testè publilicata a Napoli io elPgaate edizione e che giunge opportuna nella lunga questic ne ,n,orno al significato del u.ies incertu:s. li giovane autore, padrnnti di tutta la letteratura ,rntica e modnna in matcrì..i, con nuove e ponderate interpretazioni dei testi romani, procedt>, con concisione e prnprieta di linguaggio all>t dimostrazione del suo assunto. Cai-atteristica di questo studio dell'avv. Lioy è. la organizzazionP coscienzio:3a della 11,ateria e la contin uiu\ lcgica dei conct tti illustrativi. Il dies ir,certus non è - come lo si intende comunerrente - il t.t>rmioe la cui r,•alizzazione è immancaliile pe1·quanto se ne ignori l'epoca, ma q11ello che può o non può verificarsi, si<t iu seuso assoluto, sia in senso rdativo; in seuso relativo, q~ando la mone di una persona è considerata rispetto a quella dt un'alti-a persona: la morte è certa, la premorienza è dubbia. Esso ha il medesimo contenuto della conditio, ne riceve sempre il trattamento e non di rado ne prende il nome, come del pari la condizione trovasi talvolta nominat..1. dies ince;-tu:s. gd è ce1·tus quindi il dies che non può non verifiearsi, sia a tempo fisso sia a tempo indeterminato. Tu.le, in sentesi, l'argomento fondamentale ~ella dotta mon?grafia, dal qual_e non può scompagnarsi l'~ltro conc·etto, pure v1gorosameote dimostrato, che la parola dies ha valore automastico e quindi dies significa sempre dies certus. L'A. procede alla dimostrazione con la guida dei testi, con limpidezza di ragionamento t1·adotto iu forma chiara, così che riesce alla persuasione del lettore per la semplicità, direi quasi, severa dello stile e la concatenazione logica delle osservazioni. li magg;o1· prei!;ÌO del lavoro è però l'assoiuta e sicura originalità con cui è trattato. Ed è questa la ragiond che ha guadagnato alla monogrnfia del Lioy 1J giudizio entusiastico della sta!npa e di ~ritici compt!tent1, ollt·e il plauso di giuristi i,l11str1. Questo lieto successo, col quale è stata accolta. la rnouo.,- grafia del Lioy, vuol dire che non invano egli è entrato nell'annoso diuattito romanista, tentando di troncare la lunga discussio11e. ______ g. f. m. Il Giudùio di Ber,.stein sul Socialismo e Criminalità di N. Colajanni. - E. Bernstein, l' illust1·e capo dt'l 1·iformis1110 tedesco in un fascicolo dei Dokumente des :::Joizal-i:smw; esamina rapidamente il contenuto dell'ultimo scritto di Colajanni, le cui interessanti conclusioni giudica forH1ulate col più rigoroso metodo scientifico. GIACOMO CRESCENTI - lt problema educativo. - Messrna 1904. Li brèria Manzolico L, 1,50. L'autord chiama ·1·iflessioni d'un utonista le sue buone osservazioni sulla educazione deficiente attuale, specialmente pei figli dei lavoratori e pt'opone la fondazione di Case Materne e d1 Convitti educativi, nei quali dovrebbe imiJartirsi una educazione comune tenendo conto sopratutto delle note biologiche e antropometriche non solo dei fanciulli, ma an,che dei genitori perchè l'A. giustamente accorda importanza all'eredità. Come si vede si tratta di una Vdra utopia. Non c'è dubhio che l'educazione non può riuscirn a bene se non si tiene conto delle condizioni rarticolari fisiologiche e pdicologiche di ogni fanciullo; ma per arrivave a questa i,.. dividualiHazio, e pedagogica occorrono miliardi; e ora ·uon vi sono uemmeno i m:lioni per ottenere risultati assai più modesti. SANTE GIUFFRIDA - Nuovo corso di pedagogia elementare - Voi. I. (Nozioni generali, Psicologia. E_ducazione.) Torino. Sciold:) 1905. L. 2,50. Il libro i-. alla terza edizione. Il fatto in se stesn rapp1·ese11t,1 il :nigli0re g;indiz o e la più calda raccomandazione. Ci lin,itiamo a nota·•e che esso è oltrt:modo ammirevole per l'ordine e per la chiarèzz;:i. Oott. Napoleone Colajanni, proprietario, direttore-responsanile. NAPOLI - R l'IP. PANSIN[, CHIOSTRO s. LORENZO. AVVISO IMPORTANTE Preghiamo nel moclo più caloroso que1 poch1 abbonati che uon ancora si souo posti in reg·oJa colJ'ammtn1strazJone, <li volerlo fare colla massimasollecitucllue. DlrJg-ere lettere e cartoline va.g·Ita all'ou. N. Colajanni - NAPOLI. znr,_rm" ',ì/ Dott. NAPOLEONECOLAJANNI La Dante e gli emigrati italiani 'l{_oma r904 - L. 1,00 (}uesto lavoro è cli vera attualità e dovrebbero leggerlo quanti s'·i"nteressano allo svz-Z.uppo e alla conservazione della italianità alt' estero. Vi"sono esposti" colla masslma preci"si·one i· benefizi· che l' Ital-t"a 1·frava dall' emlgrazione e ll dovere suo cli pro1·vedere alle scuole nazionali" all'estero. Raccomandiamo caldamente la dijfus·ione agli amlci nostri alt' estero. Per gli" abbona# della Rivista cent. 75 compres le spese postali". Sconto del 50 O/o a coloro, che n richledono non meno cli 6 cople. II I - Dott. NAPOLEONECOLAJANNI Socialismo e eriminalità Napoli r904 - L. O, 7 5 E' lo studio plù esatto e sta#sticamente ocumentato delta z·nfluenza della propaanela e delle teorie del socia#smo sulla riminal#à. Per gN abbona# delta Rivista cent. 50. Sconto del 50 O/o a coloro, che ne rlch-,:ectono non meno di 6 copz·e. ~-----~------~ ~--=- ,. wwww Effl"'!lffl- u " I I
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