82 ' RIVISTA POPOLARE biltà a Roma, col culto della famiglia e il Jus imagi-1,,;m, Questo culto non ha alcuna analogia colla beatificazione cristiana; somiglia molto a una celebrazione di centenario tra noi; è l'omaggio formale e pubblico agli eroi immortali. ll punto importante da rilevare é che questa fede dei Giapponesi è capace di inculcai-e a tutto un popolo il patriottismo più fervente ed uno spirito sublime di sacrificio di cui l'Europa moderna ha rarissimi esempi. Il gran coraggio e lo stoicismo dei Giapponesi che ci hanno meravigliati in questa guerra é I o spirito universale di tutta la nazione che si estende a tutte le classi sociali. Si dice in tutte le teologie che il coraggio non esi11te senza un vivissimo sentimento per un protettore divino. Eccoci intanto in presenza di un patriottiamo e di un eroismo raramente raggiunti nella storia e che non si sono (orse mai manifestate su si vasta scala ed in modo così universale in una razza. Eppure mai sono stati illuminati da sovraumana Provvidenza o dalla speranza di una gloria celeste. I marinai russi a differenza dei giapponeti sono stati stimolati dal sovrannaturale, dalla superstizione e dalla ignoranza. Attorniati da preti o da iconi sono come storditi dalla visione di santi, vergini, cristi, angeli od arcangdi. Non può sfuggirci un fatto : La religione giapponese è come un embrione della religione dell'Umanità. Il culto degli antenati è una forma rudimentale del culto dell'Umanità, per quanto ristretto, empirico, gro:isolano esso . 0 ia. Il culto dell'Umanità é fondato snl rispetto sistematico di tutto il popolo della razza umana. L'onore postumo al quale aspira il Giapponese non é altra cosa che l'immortale scggettivo del Positivismo. E questo desiderio di postuIJ>.o onore, questo bisogno di prolungare la propt·ia esistenza per il bene dell' organismo sociale si è dimostrato capace di far nascere un eroismo più sublime e più uujforme di quello che possano' ispirare i sogni sovrannaturali. (Positivist-Review). ♦ Le condizioni sociali in Russia (1) - Molti si domandano, in quest'ora certo gravida di pericoli per la Russia, se il movi mento riformatore che si va delineando in quel paese, potrà condu1·re a qualche risultato apprezzabile, in breve tempo, o se piuttoato non sarà che un fuoco di paglia destinato a riacceudersi nell'avvenire, ma senza alcuna portata immediata. Arduo, invero, è il compito dei riformatori diremo coai ufficiai. o governativi, e le difficoltà maggiori derivano, forse, dalla stessa struttura sociale di quel vastissimo paese. Per questo, vale la pena dì considerare anzitutto piÌl che i voleri dello Czar, le condizioni delle classi sociali in Russia. Fra tutte la più potente é, senza duhbio, quella dei funzionari dello Stato. Le classe superiore non deriva la sua influenza dalla nascita nobiliare ereditaria o dal possesso fondiario, ma :semplicemente dal fatto che i suoi membri sono funzionari dello Stato. La Russia naturalmente ha una nobiltà ereditaria, ma anc.;he il più elevato dei titoli ereditari - quello di principe - può essere portato da persone che guadagnano il loro pane giornaliero col lavoro manuale, e per sé stesso non impone alcun rispetto. La classe sociale superiore è stata ed è larg,imente reclutata a fonti straniere. Essa é cosmopolita tanto nelle sue origini che nelle :rne aspirazioni. L'uomo che é ipso facto nobile -~ il funzionario dello Stato e la si.essa parola che ne:la lingua russa designa il nobile, Dvorianine, (uomo della Corte) spiega abbastanza come tutta la classe si consideri dipendente dal favore dell'autocrata riguardo alla propria dignità e poaizioae sociale. Nessun'altra distinzione essendo riconosciuta nella società ru.ssa fuor di quel!~ che viene dalla posizione ufficiale, i nobili russi non potrebbero formare una posizione influente su un sistema di governo di partito, perché per poter essere alla opposizione bisogna trovarsi fuori di servizio, e invece con la (1) Per eccezione riproduciamo da un giornale quotidiano questo articolo, perchè ci sembra assai importante vedei e riconfermato l'insieme dei giudizi che più volte abbiamo enunziato sulla Russia dall'organo della reazione italiana. N. d. R. perdita dell'impiego si dilegua tutta la iL1luenza personale e sociale. Questo solo fatto dimostra che la società russa deve passare per varie fasi di sviluppo prima che il paese sia preparato al regime costituzionale, quale noi lo intendiamo. Fino a tanto che la burocrazia conserverà la sua influenza odierna nessuna riforma di qualche entità pare possibile. La burocrazia russa ha dimostrato più e ptù volte che può dominare qualsiasi forza sociale e irrigid're o mutilare qualsiasi libera istituzione. Ma la burocrazia trae il suo potere da una monarchia illimitata. dietro la quale può sempre t•ipararsi. Quando il ministro Sipiagin cadde sotto i colpi del suo assassino pronunciò queste parole: non fui mai nemico del popolo; ho eseguito gli ordini ricevuti dall'alto. Il potere irresponsabile dello Czar deve essere limitato, se deve conseguirsi la libertà, ha detto un recente scrittore inglese, il Drage, in un suo profondo studio sulla Russia. E in verità più esaminiamo le condizioni dì quel paese e più si intende la giustezza di quel concetto. Una classe sociale che non é stata mai corrotta dalle onoridcenz,1 e demoralizzata dal sistema comunale é quella dei Odnodvortsy, ossia uomini di un possedimento, cioè proprietari di una casa e di un podere ch'essi stessi coltivàno. Costoro formano un ostacolo all'attuazion.i degli ideali rivoluzionari estremi, perché hanno una proprietà che non sono certo disposti ad abbandare. Quant0 all'operaio russo egli é ancot•a in generale un mezzo contadino, che al principio dell'estate ritorna al proprio villaggio, ma che non può far senza del lavoro· industriale, perchè l'agricoltura non lo tiene occupato che per metà dell'anno. Questo duplice carattere di operaio e di agricoltore impedisce ch'egli possa ottenere nel campo industriale un pieno successo. L':tumento rapido della popolazione che cresce di circa due milioni l'anno e supera ora i 140 milioni, rende piil imperiosa la estensione delle imprese industriali, e poicbè le industrie alla lor volta domandano mercati e mercati, il popolo russo si volge con crescente ardore verso oriente, dove un gran rr.ercato ·l'attende non solo nell'Asia centrale russa. ma nella Cina, nel Turckestan cinese e nella Persia. Il popolo é in grande maggioranza analfabeta; fra gli adulti della Grande Russia: ossia della parte setttntrionale non :.arebbero meno del 94 per cento e per tutto il paese in media di 75 per cento. E l'ignoranza é la disgrazia del popolo anziché la sua colpa come lo prova il fatto che l'istruzion.e universale a spese dello Stato fu la prima domanda dei Comitati agricoli locali nominati nel 1902. I zemstwi o consigli provinciali che ora tanto si afritano sono pronti e desiderosi di creare delle scuole, ma mancano loro i mezzi per poterlo fare e il Procuratore del Santo Sinodo, il Pobiedonostseff é invece contrario ad estendere ristruzione e preferisce l'inerzia di questa sfera d'azione. Il malcontento per l'ordine di cose attuale può trovarsi m ogni classe della società russa; e .non può dubitarsi che la nazione va raccogliendo lentamente, ma con persistenza, le sue forze per fo1·mulare la sua protesta contro il Govet•ilo. Il movimento riformatore odierno é moderato e ragionevole nelle sue domande; questo é un carattere che gli giova grandemente procurandngli molte simpatie. Esso non ha nulla dicomune con le pazzie rivoluzionarie dei nichilisti e sebbene simpatizzi in certo modo con gli ideali del socialismo non ha fatto sinora causa comune con il partito demncratico sociale. In ciò dimostra di avere una percezioùe esatta dei bisogni del paes~, al quale più che riforme sociali ed economiche occorrono mutazioni po'itiche e amministrative di gran rilievo. Ma queste implicano non solo organi perfettamente indipendenti, come potrebbero essere gli zemstwa, che facciano sentire la voce del paese nei pubblici affari, bensì la scomparsa della tirannia burocratica, che alla sua volta -esige la limitazione del potere dello Czar. È possibile che la numero@a classe dei funzionari si adatti ad essere detronizzata dalle rappresentanze locali e nazionali f Senza escludere che ciò debba avvenire, non pare che ancora sia giunto il momento per tale riforma politica. Eppure, un'opera radiqale dì epurnzione, dì correzione, di risanamento, di moralità pare veramente urgente per la Russia.
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