Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 3 - 15 febbraio 1905

RIVISTA POPO.LARE 69 Sicule Occidentali etc. etc.) che pur fanno un buon servizio ~enza esigere prestazioni esagerate dai loro agenti, per 1neglio far risaltare come anche da noi i trasporti .potrebbero costar meno di quanto non costino ora (e costeranno in avvenire quando saranno maturate le concessioni del 1902, cioè entro il prossimo dicembre) ·se il personale si contentasse di paghe meglio proporzionate alla potenzialità economica del paese ed alle condizioni di altri lavoratori ». Le conclusioni di questo secondo confronto sono evidenti ed importanti : 1 ° Gli stipendi dei nostri ferrovieri sono abbastanza superiori a quelli dei belgi e di poco inferiori a quelli dei francesi; 2° Il personale nelle ferrovie italiane è troppo numeroso; 3° Il coefficiente di esercizio delle ferrovie è superiore a quello di altre reti straniere. Le due ultime conclusioni confermano pienamente quelle cui pervenne con sottile analisi il coscienzioso Morbelli in òive.rsi articoli pubblicati dalla Rivista e specialmente nèl n.0 del 15 marzo 1904, che passarono inosservati perchè egli è un modesto ed autentico ferroviere attorno al cui nome nemmeno i ferrovieri ·hanno fatto la réclame. Di fronte a questi risultati ed alla constatata eccedenza del personale incidentalmente viene fatto di porre questa domanda: può lo Stato - della Società non occorre parlarne - limitare il numero degli agenti? La risposta non può che essere negativa; e questa risposta è prova della posizione privilegiata dei ferrovieri. . Ed ora ad un ultimo e più dettagliato confronto sopra alcune categorie di agenti ferroviarie, inercè il quale saranno eliminati alcuni degli inconvenienti lamentati (1 ). j I T A L I A I Prussia - Ferrovie di Stato socieMtàediterranea' socieAtàdriatica I Stipendio (2) 1 ·i o I t ~ 0 I Francia (3) - Paris Lyon Mediterranée Stipendi i Stipendi Stipendi medi fissati dalla Direzione GRADI Stipendio fisso Stipendio fì<;so 1 _____ ·g:.-;~ ~~-~ - - I ~ 2 =·~ ~ minimo I massimo minimo I massimo minimo mass;mo 1 ~ .... · 1 .? r E I di ciascuna di I categoria ciascun gruppo minimo I massimo minimo massimo Capi Stazione princ. » » 1 ° grado. )) )) 20 » 3600 3000 2400 1650 2IOO 1650 5100 3900 3300 3000 3300 2400 1200 2700 2700 1500 Il3 l 10 95 1131 3600 ìOOO 2400 1800 2100 1650 5000 3900 3300 3000 3300 2400 1200 2700 2700 1500 3000 525'0 ) 278 2200 3750 ) a 675 12 18 6500 2200 :e )) 30 » Capi condut. 1° grado » )) 20 )) 3600 Conduttori. . . Controlli viaggiatori. Macchinisti. • . . Fuochisti . • 960 1350 1500 900 912 839 766 620 960 1350 1440 900 I 500 2750 >) » 1250 1875 15 18 2100 l 500 30001800 -- Capi fre?atori. l Fren_aton_ . . (i). Deviatori . . Cantonieri • . 10 95 I l3 I 1125 1500 l I 2 5 I 75 O ) 90 875 · 1250 ) a 300_ 21 18 18 1200 2IOO 1200 2100 8ì9 839 (1) Per questi agenti il salario è indicato a giornata; l'ho ridotto ad anno, perchè realmente sono agenti stabili. (2) Nelle diverse categorie di agenti vi sono soprassoldi di varia importanza; ne hanno anche gli agenti italiani, alcuni dei quali hanno l'alloggio gratis. (3) Tra i dati relativi alla Paris-Lyon-Mediterranée ho preso quelli che mi sembrano più corrispondenti alle nostre categorie; non ho trovato quelli sui cantonieri. Lo stipendio dei macchinisti e fuochisti è quello segnato dal Noblemaire in un articolo pubblicato nella Revue des "Deux Mondes del 1° gennaio 1902. Egli tenendo conto dei diversi premi calcola che ogni macchinista in media guadagni circa L. 3 595 all'anno ed ogni foochista L. 2414. Anche i nostri macchinisti e fuochisti hanno premi ed indennità, che elevano il salario fisso. I dati contenuti in quest'ultima tabella confermano in generale i risultati dei ,iue precedenti confronti ed eliminano molti dubbi sul valore da assegnare ai medesimi, perchè in quest'ultima, la comparazione, per quanto è stato possibile, venne posta tra agenti della stessa categoria e della stessa funzione. In Prussia la situazione dei capistazione di 1 ° grado è molto migliore che in Italia all'apice della carriera ; ed è ancora migliore in Francia dove, però, è sen•sibilmente inferiore all'inizio, tanto che lo stipendio . nredio indicato dall'amministrazione risulterebbe sensibilmente inferiore a quello italiano. Le stesse osservazioni valgono pei capi conduttori di 1 ° grado in Francia e in Italia; in Prussia,. invece-, essi sarebbero peggio trattati che in Italia, ma sarebbe migliorè la condizione dei semplici conduttori. In Fqrncia sarebbe sensibilmente ·migliore la situazione dei macchinisti e dei fuochisti e ancora di più quella dei deviatori: quest'ultima, anzi, di tanto migliore che mi nasce il dubbio che i deviatori francesi siano qualche cosa di diverso di quelli italiani. lr_l ultimo rilevo che in Prussia è nella più umile categoria di agenti - frenatori, deviatori e cantonieri - gli stipendi sono considerevolmente più alti che in Italia. . La conclusione è chiara : gli stipendi dei ferro- .vieri italiani mentre sono molto al disopra· dei salari dei lavoratori liberi, non rimangono che di poco al disotto degli stipendi dei ferrovieri delle nazioni più ricche e nelle quali le ferrùvie rendono assai di più che in Italia. E cosi pure, men tre i salari dei lavoratori italiani sono più bàssi del 50 010 circa di quelli francesi e inglesi gli stipendi dei ferrovieri italiani nella catego,ria in cui la differenza con quelli prussiani è maggiore - fuochisti, frenatori, deviatori e cantonieri - in media è di L. 313 nei minimi e di L. 453 nei massimi, cioè di circa il 28 Oro nei minimi e di circa il 29 010 nei massih1i. Se in nome della giustizia adunque fosse lecito d'invocare il pareggiamento degli stipendi dei ferrovieri italiani con quelli dei ferrovieri prussiani, quelli che avrebbero diritto di alzare la voce sarebbero gli agenti più umili: fuochisti, frenatori, deviatori e cantonieri. ♦ La lunghezz.i di questo articolo mi costringe a rimandare ad un altro numero la trattazione degli (1) I dati per questo confronto mi sono stati gentilmente favoriti dal Presidente della Com missione Re;ile on. Saporito Ricca, cui rivolgo vivi ringraziamenti.

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