RIVISTA POPOLARE forti ed onesti, liberi e puri, rimaner soli: si fari poca strada, ma non s'andrà nel tango, come quegli altri, fino alla gola. L'altra commedia, la minore, in un atto, Senza colpa, di Mario TuRIRAZ (Torino, Streglio ), premiata io un recente . concorso drammatico, non é, veramente, una commedia, com'è stampato in copertina: è anzi un componimento quasi tragico, a tesi analoga a quella dei terribili « Spettri » di Ibsen, cioè l'eredità di sciagure che un alcoolista lascia ai suoi figli: tesi svolta con singolare abilità, senza esagerazioni, senza retorica, condensata in poche ma efficacissin.e scene, con. cinque soli personaggi, semplici, veri, simpatici, umani. Dalla casa editrice Pallestrini di Milano, mi giungono quattro nuovi volumetti (1) della Biblioteca Generale di Coltura simile e parallela, in dosi minori, a quella dei Bocca di Torino. Due di essi, trattano di biologia; e due di filosofia pratica e morale. Uno, di Max VERWORN,svolge L'ipotesi del biogeno, nella sua evoluzione attraverso gli studi dell'Hermann, dello P.Aùger, del Detmer, del Loew, dell'Ehrlich, del1' Allen, nei nuovi e più recenti contributi portativi precipuamente dall'autore medesimo, e, ricapitolando, nel suo stato attuale di fronte alle più solenni questioni della biologia generale. Un altro, di Theodor BoVERI, professore nell'Università di Wùrzbnrg, tratta Il problemadella fecondazione sotto l<1forma facile e viva della conferenza, e dal punto di vista particolare dell'autore, che, pur essendo uno specialista in materia, sa dare alle alte sue cognizioni sull'argomento una veste accessibile ad ogni persona che ne abbia una id·ea anche solamente elementare: una ventina di nitide illustrazioni. anche a colori, aggiunge evidenza al dettato. Ma, per quanto questi densi volumetti si seducano, resisto alla tentazione di parlarne più a lungo, perchè, siano pur letterari nell'aspetto, sono però decisamente scientifici, e di scienza specializzata, nella sostanza, ed escono quindi dal quadro normale delle mie attribuzioni in questa rivista. Meglio vi rientra, invece, La scienza della. vita, di Mrs. CRAIGIE, tradotta da Fanny Zampini-Salazar: una scienza ben difficile, ma pure la più importante, la più necessaria di tutte: e l'autrice, presidentessa della << Ruskin Society » di Birmingham, nella cui sede fu letto la prima volta questo curioso saggio, cerca di tracciarne le linee maestre, --sotto la guida di due ben singolari maestri: uno troppo furbo e smaliziato, nientemeno che Sant' Ignazio di Lojola; l'altro troppo ingenuo e utopista, invece, Leone Nicolajevich Tolstoi ... In ogni modo, questi brevi e lievi capitoli usciti dal cervello e dai nervi d'una donna, « La febbre della vita», « Qual'è la parte mia », <( Filantropia moderna », « ll vangelo della ricchezza», « I due principi », « Il dovere dell'allegria», « Le nostre preferenze >>, « La bellezza delle eose com uni », « Gioie dell'uomo », « Il potere di esser felici », ed altri ed altri, si leggono con interesse, e fanno pensare, sia pure .... l' opposto: e i libri che fan pensare, meritano più di tutti di essere letti: Ma quello che lo merita, fra questi quattro, supremamente, quello che fa rimpiangere che sia cosi piccolo, è il volumetto dei Saggi dell' EMERSON: quattro soli, per 0ra, ma scelti fra i più densi d' idee e fra i più personali fra i molti dovuti alla penna del grande filosofo americano; e dico, « per ora», poichè voglio bene sperare che quèsto non sia che l' inizio della pubblicazione integrale di tutti gli altri. I quattro saggi, dunque, son quello sull' « Anima Suprema», che « guarda fermamente innanzi, creandosi un mondo proprio, lasciandosi indietro de' mondi iutieri >>; che « non ha date, nè riti, nè (1) Questi interessanti volumetti si danno in premio semigratuito agli abbonati della '"Juvista. (N. d. R.). persone , nè specialità, nè uomm1 »; che « conosce sohanto l'anima »; e per cui « la rete degli eventi non è che la veste svolazzante io cui essa è ravvolta »; poi il saggio su « L' Amore», poi quello su « L'Amicizia», il più profondo e squisito insieme, secondo me, ed anche il più giusto ed umano; ed infine quello su « La Politica », degno , per la mirabile semplicità e purezza del ragionamento, d' uno di quei pensatori sublimi dell'antichità classica, che ragionavano all' aria aperta , all' ombra d' un albero o sotto un portico, delle più alte cose della vita e dei più grandi problemi dd1' essere. Non basta: ho ancora qui davanti una colonna di libri di scienze sociali : mi limito ad annunziarli: Primo: Une époque, bel volume di Gaston BROCHE sulla filosofia morale e sociale del secolo decimottavo, il gran momento critico dell' anima francese , l'occaso di tutto un mondo e l' aurora di tutto un avvenire: l'ottimismo critico e rivoluzionario e innovatore, che trionfa del pessimismo dogmatico, chiuso , rassegnato ; il nuovo pensiero politico, dapprima astratto ed inerte in Montesquieu, poi applicato e fattivo in Rousseau , poi anche in rapporto con la più moderna psicologia generale , quella sovversiva ed irrequieta di Locke; ed infine, il pensiero stesso attuato, la solenne e storica Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. Secondo : L' idea sociale di Giuseppe Mazzini , del nostro Arturo CATELANI(Chieti, editore Di Sciullo), di cui fu già in questa Rivista parlato degnamente dall'ou. Colajanni medesimo; per mio conto, Jirò soltanto che io ammiro e venero la memoria del gran genovese nel suo momento storico, ma non condivido l'idea di coloro che credono che non si possa andare più in là: come la fisica ha oltrepassa~o il Volta, cosi la politica dovrà oltrepassare il Mazzini. E così .... (lasciatemelo dire! ) e cosi , anzi ben più facilmente, l' arte dovrà oltrepassare il Gran Maestro della Massoneria , che col munumento effigiato sulla copertina di questo libro non ha ideato certo nulla di degno dell'altissimo suo soggetto Terzo: Elementi di Sociologia, di Alessandro GROPPAti (Genova, Libreria Moderna): sono una nuova edizione, anzi un rifacimento, di quelle brillanti « Lezioni di Sociologia », delle quali ho già parlato in questi miei « Stelloncini» del 30 aprile 1902 , e che in meno di un anno furono completamente esaurite: l'autore ha voluto raccogliere qui, e v.olgarizzare, « quelle verità che la sociologia, in mezzo a difficoltà inenarrabili , è riuscita a mettere in luce io modo, se non definitivo, certo quasi del tutto sicuro»; e l'ha fatto da par suo, spaziando in un'atmosfera alta e pura, libera d'ogni preconcetto politico e d'ogni dogma filosofico, guardando ogni cosa da un punto di vista cosi sereno ed elevato, da poterla discernere in tutti i suoi particolari, e al medesimo tempo in tutto il suo insieme : Quarto : dello stesso GROPPALI, prodigiosamente attivo e fecondo, Il problemadel fondamentointrinsecodel diritto (f orino, Bocca): e qui dico a me stesso, incompetentissimo in materia , ne sutor ultra crepidam : gl' intenditori sanno chi è e quanto vale l'autore, e a me basta averli avvisati. Per finire: Ulrico Hoepli ha stampato nei suoi manuali una nuova edizione di quello, da tempo esaurito, di Estetica che aveva avuta già la fortuna·, oltre che di due edizioni italiane, d' una versione francese, d' una spagnuola, e d' una polacca. L'autore ha dato stavolt.a all'opera sua la forma di lezioni , forma più viva e calda che aveva infatti assunta recentemente all' università di Bologna , nel tempo che il Panzacchi vi aveva lasciata scoperta la cattedra per andare al potere col ministero Saracco.
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