Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno XI - n. 1 - 15 gennaio 1905

16 RIVISTA POPOLARE cola cifra se si confronta con il numero totale degli elettori americani e con i voti raccolti dai democratici e dai repubblicani, ma cifra assai importante se si confronta con i voti raccolti dallo stesso partito solo quattro anni fa : 97,630. Il partito socialista americano pare destinato a grandi progressi, che saranno certamente accelerati dalla vittoria dei repubblìcani, i quali con l'accrescere i poteri dello Stato da un lato e con lo spingere la nazione verso l'imperialismo dall'altro validamente verranno in aiuto della propaganda socialista. Qualsiasi principio politico si segua, qualsiasi opinione si abbia sul vinzione che egli sia destinato a far compiere al suo popolo una speciale missione, che dice di progresso e di civiltà. Il Roosevelt è il tipo dell'americano moderno; energico, attivo, versatile, ammiratore della forza fisica, brutale, appassionato della lotta per la lotta; a tutte queste qualità egli unisce un grande idealismo il quale avvolge i suoi pensieri ed i suoi atti in una luce che li rende meno urtanti ed antipatici di quelli della gran parte dei suoi connazionali. Il partito repubblicano e Rooselvelt, hanno trionfato anche perchè essi sono la espressione dello spirito nazionale che programma dei repubblicani americani, è impossibile non riconoscere con ammirazione la potenza di organizzazione, la compattezza, la intelligenza ed energia dimostrata dal loro partito durante questa ultima campagna elettorale. Esso ha mostrato che sia per le qualità degli uomini che lo dirigono, sia per la chiarezza della visione degli interessi che rappresen ta, è l'unico partito al quale, nel momento attuale, potevano essere affidate le sorti della Repubblica. E' l'anima moderna dell'americano moderno che palpita e freme nello spirito e nel programma del partito repubblicano. Orgoglioso per ch è superbo della opera comp!ut~ dalle generaz10111 passa te, dalla tradizione delle quali esso si sente custode ed interpetre; prepotente perchè conscio della ricchezza del paese della ingenua e splendida giovinezza degli abiUna cura efficace appena ora, si può dire, è comparso nella psicologia americana. Il Bryce, nel suo mera~glioso libro, scritto nel 1888, osservava che in ogni americano esisteva la coscienza di due categorie di interessi, alla quale corrispondeva la coscienza di due distinti patriottismi. A ' ~ "~--=--=---~ ~ ~ ,,__ ----.. . . ~ -:e-· .... ~:...::::. :~ -·.- - - ~--.:- _·_ ·. . -.. . ~ -~ ~~~ . e:; . - O~ni cittadino americano sentiva prima gli interessi del proprio particolare Stato e poi quelli della nazione. Ogni ci r tadino americano - scriveva Bryce - sentiva prima gli interessi del proprio stato particolare e poi quelli del la nazione intera, della Federazione; e, rispettivamente , in ogni americano vi era un patriottismo locale, statale ; ed un patriottismo nazionale. Chissà se sei mesi di cura a Porto-Arturo basterebbero per ridur loro i calzoni a proporzioni più modeste I L'osservazione del Bryce oramai non risponde più ai fatti . Gli interessi dei singoli Stati sono stati confusi ed unificati dalle ferrovie che tratanti; audace perchè convinto della forza fisica e morale degli americani, il partito repubblicano all➔ orgoglio , alla prepotenia ed alla audacia unisce una grande capacità organizzatrice, un gran rispetto per la opinione pubblica tutta l'astuzia affaristica di cui è maestro il commercialismo americano. Al .di sopra di esso, quale suo rappresentante e regolatore, emerge la figura di Rooselvelt, una delle più forti individualità che la storia americana ricordi, il quale anima ogni suo atto, ogni sua parola con una fede religiosa nella superiorità del popolo americano su qualsiasi altra popolazione del mondo e nella con- ( Uomo di Pietra) versano tutto il territorio della Repubblicg , e dalle barriere doganali ; le antipatie e le gelosie dei discendenti degli antichi gruppi primitivi, fondatori di colonie separate e distinte, sono scomparse sotto la fiumana di elementi nuovi venuti d'ogni parte del mondo e che si sono sentiti e sono stati cittadini della Federazione, senza mai essere cittadini degli Stati. L'industrialismo, il movimento di accentramento dei capitali e delle imprese commerciali ha favorito questa unificazione del popolo americano, il quale ogni anno più perde qualcosa; un principio, un' autorità, un interesse che prima

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