RIVISTA POPOLARE 665 uis a quali tentazioni sieno esposti. Prima gli affari di corruzione municipale erano lasciate al caso e per corrompere occorreva rivolgersi direttamente a consiglieri municipali : ora, invece, mercè il talento di un uomo, la corruzione è organizzata come un affare dei più naturali. E quest'uomo è il colonnello - colonnello per modo di dire: agli Stati Uniti si dice colonnello per cortesia - Bntler, ex maniscalco poi agente a Saint Louis di una casa che perfezionò i ferri di cavallo: ferrò i cavalli e i muli dell'amministrazione municipale e creò succursali in tutti i quartieri della città. Ebbe presto influenza, lo si ricercò nei periodi elettorali ed egli non esitava ad arruolare persone di pochi scrupoli disposte a votare due volte per la vittoria del p~rtito. Nè Butler si nascondeva: aveva un felice cinismo. Butler si accorse ben presto che il destino assegnatogli dalla Provvidenza era quella d'intermediario tra le persone di affari che avevano bisogno di appoggi e i politicanti che dirigevano l'amministrazione. Occorreva assicurarsi di una maggioranza di due terzi e Butler si mise al lavoro e appoggiò indifferentemente democratici o repubblicani, purchè fossero persone oneste che votassero secondo la volontà di chi lo pagava. E la maggioranza l'ebbe presto e potè intraprendere i suoi affari trattando con compagnie industriali, finanzieri, proprietari di terreni. Qualche compagnia lo pagò ad anno, altre lo associarono ai loro affari. Quando gli si dava il danaro egli diceva: « Adesso rientro in casa a pregare perchè la legge passi in consiglio. Il cielo benedice le mie imprese e generalmente le mie preghiere sono esaudite. » Il suo gruppo nella Camere era organizzato io comitato, con un presidente. Occorrendo, Butler suggeri va qualche buona operazione ai suoi clienti. Una volta una Compa 15nia del Gas aveva un contratto da fare approvare. Butler esigeva una somma enorme e la Compagnia volle far senza di lui. La legge non fu votata. Saint Louis rimase al buio per parecchie settimane, fino a che la Compagnia comprende1:1do che era indispensabile rischiarare prima il colonnello gli dette 750 mila franchi di cui Butler dette 250 mila ai suoi. I cittadini di San Luigi lasciati al buio invasero il Consiglio recando corde per impiccare i consiglieri quando il progetto si discusse una seconda volta. La legge passò ed i cittadini di Saint Louis solo molto più tardi appresero che non erano state le loro corde a far votare la legge. Butler divenne milionario; mise da parte 20 o 30 milioni soltanto perchè non ama speculare, ma guadagna direttamente il suo danaro. Gli interessi municipali erano venduti o minacciati di esser venduti ; bastò infatti la minaccia di vendere i mercati centrali perchè Butler intascasse cinquantamila franchi che gli dettero i locatari dei mercati. Più tardi volle vendere l'acquedotto municipale che valeva più di 200 milioni. Non si domandavano che 75 milioni; era per nulla: però, siccome ogni consigliere avrebbe dovuto avere cinque milioni, il prezzo saliva a 210 milioni. L'affare non è ancora fatto, ma si farà. Pure il commercio lucrativo di Butler fu turbato una prima volta ; ed ecco come : Una compagnia ferroviaria in formazione <<.-la Trazione centrale » si trov6 in opposizione coi tramnway e ferrovie di Saint Louis. Un tal Snyders si recò a Saint Louis ad occuparsi della Trazione Centrale. Le compagnie già esistenti impiegarono Butler. Snyders fece offerte dirette ai consiglieri che riferirono a Butler il qùale consigliò di chiedere prezzi tanto elevati che Snyders dovè rifiutare. Le trattative però seguitarono e Snyders giunse a comperare il luogotenente di Butler al consiglio, certo Uthoff che aveva già avuto per lo stesso affare 125 mila lire dal Butler. Il modo come Uthoff fu comperato da Snyders, è curioso: Snyders andò a visitarlo e lasciò sul divano di Uthoff un pac~o di 250 mila lire. L'onesto Uthoff le riportò subito a SnyJers dicendogli ' di aver già avuto 125000 lire da Butler e non poteva riceverne il doppio da lui: il quadruplo, meno male. Sn yders ne promise 500 mila. Il consiglio, U thoff alla te.sta, votò le richieste della « Trazione Centrale » e l'onesto luogotenente riportò a Butler le 125 mila lire che non aveva guadagnato. Snyders, però, più furbo, e non essendo di Saint Louis, votata la legge, non pagò ad Uthoff il prezzo promesso e costui che aveva restituito il danaro a Butler, si trovò senza un soldo. Ma Snyders lo ricercò, lo accompagnò al bar, gli dette 25000 lire e gli fece sottoscrivere una carta dichiarante che le voci di compera di voti per parte la Trazione centrale erano false, e che egli, Snyders, era tanto incapace di compe• rare un voto, quanto Uthoff di venderlo. Fu questo il primo disappunto per Butler, ma altri doveva provarne per parte del sig. Folk. Folk fu pregato di accettare: il posto di << Circuit Attorny » che è com e il nostro Procuratore del re. Folk chiese se. eletto, avrebbe dovuto fare il -suo dovere. Gli fu risposto: Va da sè. E Folk, uomo energico, cominciò bene. Fece, contrariamente all'uso invalso, e tra la maraviglia generale, condannare persone del suo partito responsabili di brogli e corruzioni elettorali. Poi volle col pire i corruttori del comune ed il Butler stesso. Il ditfìcile era ad aver le prove, ma queste glie le fornirono gli stessi colpevoli. Un giornale pubblicò che una somma era stata depositata nella cassa forte di una banca per garenti re una compera di voti. Immediatamente Folk spiccò citazioni a comparire davanti al Gran Giuri ad un centinaio di persone. La cosa fu presa per un grazioso scherzo, ma ben presto Saint Louis si accorse del contrario vedendo citare un arcimilionario certo Turner e un suo agente. A costoro Folk disse che aveva tanto in mano da mandarli in carcere: lascia va loro ·perè>la scelta di comparire come testimoni. I due compari raccontarono al Gran Giury che veramente la Suburban Railway, di cui era presidente uno di loro, aveva cercato di impedire un voto contrario ad una vendita che avrebbe aumentato il valore delle compagnia da 15 a 30 milioni. Butler chiedeva troppo e allora si agì sul suo gruppo al consiglio e fissata la somma 125 mila che fu versata ad una banca per esser distribuita dopo l'afiare : io stesso era stato fatto per la Camera alta. La legge passò senza difficoltà, ma un arresto di una Corte di Giustizia impedì che la !egge avesse effetto. Turner rifiutò di pagare e fu allora che i consiglieri, esasperati·, per spaventarlo vollero far trapelare il losco affare in pubblico e fecero fare la pubblicazione nel giornale. Raccontata la cosa al giury, Folk sequestrò la somma depositata e fece arrestare certi Cratz e Murrel, capi de! gruppo consiliare che fur_ono rilasciati solo dopo aver · versato forti cauzioni. Un agente di cambio arcimilionario ebbe la stessa sorte; un altro fu arrestato per falso giuramento. Nacque un tremendo scompiglio nel mondo finanziario di Saint L?uis •. Folk fu pregato, scongiurato, minacciato di morte, ma rimase inflessibile. L'agente di cambio ebbe 3 anni dalle Assise, altri lasciarono le cauzioni alla giustizia e sparirono: circa ~ue dozzine di accusati furono condannati. Folk riuscì mercè la testimonianza di un consigliere a metter le mani su Butler il quale rrfalgradò avesse voluto esser giudicato a Columbia per poter meglio corrompere i giurati fu condannato a tre anni di carcere. A Saint Louis però si afferma che Butler mai sconterà la pena e pare a ragione perchè il colonnello, malgrado la pubblica indignazione ha riportato nuove vittorie elettorali. I-
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