RIVISTA POPOLARE 641 popoli dravidici e le ~tirpi moo~oloidi ceoservaoo il nrntrimonio a pubertà raggiunta. Anche nelle classi inferiori va, per imitazione, dìffondeodosi il matrimonio dei bambini. Una spiegazione soddisfacente di tale anormalità non fn ancora data. La più naturale pare la preoccupazione di garantire il matrimonio alle bambine delle caste superiori, giacché se ~a ipergamia vieta alle fancilllle di sposare uomo di casta inferiore, questa limitazione non vale per l'uomo. Ayvenuto il matrimonio, i coniugi in alcune province rimangono separati sino alla pubertà della fanciulla, in altre .la coabitazione comincia subito e questo secondo sistema va geueralizzaodosi con grave danno della razza. ]~ interessante rilevare quale diffusione abbia il matrimonio dei bambini. Nel 1901 secondo le cifre del governo dell'India, su 1000 persone di età: MASCHI FEMMINE ammogliati vedovi maritate vedove SOLLO 5 anni 7 13 1 - tra 5- IO 3 6 2 102 5 10-15 134 6 423 18. l 5-20 334 16 777 44 20-30 686 39 868 92 30-40 847 66 765 214 40-60 816 l 35 484 503 sopra 60 669 292 163 82 5 Negli ultimi tempi s' è notato un certo movimento anche· di sette indiane contro il matrimonio dei bambini, ma sinora con pochi risultati. Il governo di Mysore ha emesso un'ordinanza che proibisce il matrimonio alle bambine sotto .... 8 anni , e proibisce a quelle sotto 14 anni il matrimonio con uomini cli cinquanta o più anni. Nella soprastante t~bella è anche da rilevare il numero grande delle vedove derivante parte dalla ragione già esposta della proibizione di rimaritarsi imposta dalla religione di molte tribù, parte dalle strepitose disuguaglianze d'età fra i coniugi. La poligamia è poco diffusa. La statistica dà per 1 ooo mariti 1011 mogli. Gli Indii non prendono un'altra moglie se non nel caso che la prima sia sterile o insanabilmente inferma. In India si hanno finalmente due forme di poliandria; la matriarcale che è lentamente in via di spegnersi, e la fr~- ternale per la quale la sposa vien considerata anche come la moglie (in qualche caso anche dei cugini) dei fratelli minori del marito , per quanto non ne consegua necessariamente la coabitazione. I figli appartengono al clan dei mariti, mentre nel matriarcato la successione avviene in linea femminile. Il marito nella poliandria fraternale ha anche diritto di marito sulle sorelle minori della sposa. Questa forma si trova nelle stirpi dell'Imalaia da Kaschmir all' Assam orientale. Secondo il commentatore del rapporto statistico la causa della poliandria è la povertà delle provincie nordiche; si vuole evitare lo smembramento del possesso. ( Zeitschrift fur Socialwissenschajt). ♦ Pierre Leroy-73eautieu: II problema delle t·azze ueg·lt Stati Uniti. - La questione delle razze è tra i più difficili problemi che la moderna America abbia da risolvere. Anzichè attenuarsi col tempo essa si accentua. Negli Stati del Sud i negri che son maggioranza vengono incostituzionalmente spogliati del suffragio condizionandone la conces- ~ione al saper leggere e scrivere. Lo sviluppo della industria in questi stati meridionali ha contribuito a inasprire il conflitto. I bianchi si laenano della concorrenza dei negri e rifiutano di accoglierli nei loro sindacati. I nuovi elementi bianchi nel sud si mostrano più ecc~tabili contro i negri che non la vecchia aristocrazia agricola. Da tutto ciò, il rumore scatenato dall'avere Roosewelt ac- ~olto alla sua tavola il negro Booker T. Washington, e nominato a commissario delle imposte di Charlestovvn, la capitale della Carolina del Sud, un altro negro, il dottor Kru111. Roosewelt agiva secondo la costituzione, ma anche i suoi sostenitori repubblicani dubitarono della opportunità di rimestare la questione delle razze. · Per capire bene lo stat_o di spirito dell' opinione pubblica americana, vanno esaminati alcuni dati. I 76,303,387 abitant_i della Unione l\mericana si dividono, secondo il censimento del 1900, in 66,990,788 bianchi, 8,840,789 negri, 119,050 cinesi, 85,ooo giapponesi e 226,760 indiani. La popolazione colorata non negra non può preoccupare gli Stati Uniti. Essa ha solo importanza io alcuni stati dell'ovest, in California, nell'Oregon, nello stato di Washington. L'emigrazione cinese parve pericolosa, ma ora si son presi provvedimenti che quasi equivalgono all'esclusione. I giapponesi (la maggior parte d'essi vive io Hawai) non sono banditi, ma se la loro immigrazione assumesse proporzioni inquietanti verrebbe subito moderata da un accordo fra Stati Uniti e Giappone. Gii indiani vanno decrescendo; i più progrediti si mescoleranno ai bianchi, gli altri scompariranno. Rimangono i negri che rappresentano 1'11,6 °/0 della popolazione, contro. i bianchi 87,8 o/0 • Se si risale al censimento del 1810 il pericolo negro appare npn inquietante giacchè allora i negri erano il 19 °/0 della popolazione. Ma nell'ultimo decennio la proporzione della decrescenza è inferiore al decennio precedente; mentre nel 1880-90 il percento dei negri decrebbe da 13, 1 a 11,9 · nel decennio 1·890-1900 non è decresciuta che da II,9 a 11,6. Va anche tenuto conto che dall'abolizione della schiavitù in poi, l' emi8razione non ha più akuna parte nell' aum:::nto dei negri , mentre ne ha uo'.l grandissima nell' aumento dei bianchi. Nell'ultima decade b popolazione negra senza emigrazione è salita da 7,488,000 a 8,840,000 cioè del 18,1 °/0 ; quella bianca, con 1•·emigrazione, da 55,116,000 a 66,990,000 cioè del 21,4 °/0 • La differenza non è grande, e ~enuto conto dell'emigrazione e d'altri coefficienti, il percento muterebbe a fav::ire della razza ni:gra, la cui fecondità può affermarsi maggiore di quella dei bianchi. Le inquietudini sono dunque giustificate, e più lo sono se si esamina la distribuzione dei nesri per territorio. Abbia1110 nel Mississipi il 58,5 °/0 di negri, nella Carolina del Sud il 58,4, nella Lunigiana il 47,1, nella Georgia il 40,7, nell'Alabama il 45,3, nella Florida il 43,7. Poi si va decrescendo da 35,6 nella Virginia a 3,5 nel Kansas. I sei stati nei quali la popolazione negra prevale o supera il 40 °/0 formano un territorio geograficamente ben distinto che si estende dal1' Atlantico al golfo del Messico. Circa quattro milioni e mezzo di negri si ammassano in questi stati con una lieve prevalenza sui bianchi, e costituiscono un serio ostacolo al progresso. Abbiamo inoltre in questi stessi stati il fenomeno dell'agglomerarsi dei negri in alcuni territorii e il conseguente esodo dei bianchi. In alcuni distretti la popolazione negra è cosi fitta da superare sei , sette, persin 16 volte la bianca. Le due razze hanno la tendenza, come i liquidi di diversa densità, a separarsi. Così un distretto dell' Alabama contava nel 1880 25588 negri e 52.45 bianchi; oggi 30880 negri e 4252 bianchi: cosi altrove. Si stanno dunque formando distretti esclusivamente negri, ed è un grave pericolo, giacchè .i negri lasciati a sè stessi non progrediscono , anzi tendono a rimbarbarire .. (Politisch-Antropologische Revue, dicembre). ♦ Rowland Blennerkasset : Inghilterra Germania ed Austda. - Le tre ultime guerre della Germania diedero lo scacco matto al movimento rivoluzionario nella Germania st~ssa e stabiliscono l'Impero. I Tedeschi d'oggi pensano_ che
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