Rivista popolare di politica lettere e scienze sociali - anno X - n. 21 - 15 novembre 1904

588 RIVISTA POPOLARE rarsi su Mukden finchè un armata abbastanza forte ci si fosse radunata; dimostra°:do che con le comparativamente piccole forze ch'egli aveva nelle mani egli nou poteva tentare di tenere il sud della Manchuria senza· rischiare un grave disastro. Alexeieff osservò che questa timidità non era esattamente la qualità desiderata d' un generale in capo. Questa inimici1ia fra i due uomini fu uno dei grandi fattori che decisero la campagna contro i russi. . Quanto pende mette in luce le difficoltà della situazione del generale in capo in Manchurìa. Il generale russo ha più noie che del;>olezza numerica, una difficile posizione strate•- gica, e la negligenza dell'aiuto da parte di certi alti uffici. E non è sorprendente se il suo carattere è diventato finalmente tanto irritabile che i suoi stessi luogotenenti esitano ad avvicinarlo. Poichè le relazioni fra il Generale e il Vicerè sono tutt' altro che amichevoli. Ogni pretesto è stato messo da parte e tutta l'armata sa che il Viccrè e il Generale non hanno fra loro altre comunicazioni che quelle strettarnente necessarie. Come si può facilmente capire, questo stato di cose è tutt' altro che atto a rilevare il morale di tutti. Una delle altre grandi cause del successo giapponese è la non dubbia superiorità del servizio giapponese di sicurezza e di informazioni. Una grande parte di questa superiorità è dovuta al fatto che i giapponesi sanno utilizare, e fanno un uso eccellente delle informazioni cinesi, mentre questa via di informazioni è chiusa o quasi a.i russi, obbligati a sopportare una latente, quantunque non apertamente espressa, ostilità. Non è più possibile per i russi sorvegliare la popolazione cinese della Manchuria, di quel che sia il seguire la traccia d'un milione di pulci il! un letto. Altro fattore potentissimo delle vittorie giapponesi è la potenzialità della loro artiglieria. E' a questa superiorità che essi dovettero la loro vittoria alla battaglia di Va-fan-go. Il tiro dell'artiglieria giapponese- di alcuni pezzi-è più c0rto del tiro dell'artiglieria russa, i-Ja i loro pezzi sono più lt:ggeri, più precisi, il loro fuoco è più micidiale, e sanno servirsene meglio sia nella scelta della posiziope che nel tiro indiretto. Bisogna dirlo , una volta per tutte, la situazione della Russia, in questa campao-na non è delle piu favorevoli. E questa considerazione si farà più amara se consideriamo che l'unico mezzo di approvvigionamento dell'armata russa, finchè i giapponesi saranno padroni del mare, é la ferrovia Transiberiana. Ora il valore di questa ferrovia e stato molto esagerato. Utilissima al commercio e sufficiente per i bisogni normali del traffico in tempo di pace, è del tutto inadatto a sopperire alla necessità della guerra. La potenzialità di trasporto di questa ferrovia non è superiore ai quattrocento uomini al giorno con i loro equipaggi e trasporti. Ora questo aumento di foue non basta neppure a riempire efficacemente i vuoti che le grandi battaglie fanno ri.elle file dell' armata, e con l' arrivo di nuove truppe le difficoltà di approvigionarle crescono enormemente. Il principio della stagione delle piogge trova l'armata russa in una condizione grandemente svantaggiosa di fronte all' esercito giapponese, e senza nessuna speranza di miglioramento poichè ogni materiale miglioramento possibile è stato rnesso in opera. C'è dunque poca probabilità che Kouropatkine possa ottenere una superioritri numerica su i suoi avversari almeno per parecchi n.1esi se pure riuscirà mai ad a,,,-erla. E finchè non l'avrà egli sarà condannato alla difensiva, in una situazione più o meno difficile dal punto di vista militare. È naturalmente molto difficile fare delle previsioni su l'esito della guerra, ma bisògna tenersi molto circospetti a farle ottimiste, poichè si rischia molto di errare grandemente. ( 1) (Scribner, ottobre 1904). ♦ W. H. Dawson: La società e li Tramp (1) - L' Inghilterra è il solo paese dove il vagabondo sia incoraggiato e nutrito deliberatamente ed è. venuto il momento in cui, per il proprio interesse, l'Inghilterra dovrà provvedere con una legge alla sua sparizione. Il rifugio dato ai Tramps nel Workhouse (ricoveri pubblici) fra i lavoratori onesti ma sfortunati , è semplicemente una facilitazione per continuare a seguire la loro vita irregolare. Il Trarnp è essenzialmente un uomo che non ama il lavoro , e il mezzo di liberarsene è di obbligarlo a lavorare. Il vagabondaggio può esser fatto illegale in pratica quanto (1) E' bene che i nostri lettori sappiano che l'autore di questo ponderato e al tempo stesso sensazionale articolo è uno dei ·corrispondenti di guerm all'armata delb Manchuria, conoscente da lungo tempo di Kouropatkine, amico della Russia e perciò non sospetto di parzialità. N. d. 'I(. lo è in teoria. Secondo la presente legge su i « discoli e vagabondi>> può ess~re passibile di tre mesi ed anche di un anoo di lavori forzati. Ma la « legge sui poveri » annulla la legge precedente ed il Tramp ha con questa legge che gli e favorevole il mezzo di eludere l' altra che gli è contraria. Che cosa si può fare ? Le possibilità del. lavoro in colonia sono state considerate da parecchi che si occupano del lavoro o delle leggi dei poveri. Il lavoro ed i lavoratori delle colonie del continente sono conosciuti e si prestano bene, se rinforzati dal diritto di detenzione che le colonie non hanno , a fare una certa impressione su lo spirito e le abitudini del vagabondo abituale. Anche per i veri poveri il Workhouse, tale quale è oggi, deve essere riformato. Si può liberarlo dal suo malaugurato nome , e farlo ritornare al suo primo e meno spiacevole nome di Casa dei poveri. Ogni Casa dei poveri deve avere un asilo notturno che offre libera ospitalità all'onesto operaio che vi cerca lavoro. Noi dobbiamo seguire la Germania, e stabilire dovunque una collegazione di uffici di collocamento. Questi uffici si scambieranno liste di persone che impiegano . e di lavori da fare ogni mattina , e , grazie al piano di un intercambio, aiutato da un efficace sistema di stazioni di soccorso , molto può esser fatto per mettere insieme lavoro e lavoratori, e cosi diminuire per questi ultimi la necessità di spendere il loro tempo in oziose ricerche. Per distinguere fra il cercatore genuino di lavoro e il falso, la cosa non sarà difficile. Quando l'uomo è disimpegnato egli ha diritto di esigere un certificato dal suo ultimo padrone. In Germania un operaio senza lavoro, desideroso di andare in cerca di lavoro, può ottenere un passaporto su prova data della sua bona fides; così fornito egli può viaggiare ogni distanza necessaria senza nessuna _sua spesa. Un impiegato della locale stazione di soccorso, ed ogni città importante ne possiede almeno uno, lo aiuta a fare il piano della sua via, che è cosi organizato che dopo cinque o sei ore di una marcia moderata ogni giorno egli arriva alla porta dell'ospitale asilo dove mangiare, alloggio, e debite cure lo aspettano. Questo sistema lavora in Germania ammirevolmente. Perchè non potrebbe essere adottato in Inghilterra dove darebbe certamente buoni resultati ? Sarebbe il caso di occuparsene e di studiare l'intiero soggetto. (Forni![htly, ottobre 1904). ( 1) Trnmp " parola speciale della lingua inglese per indicare il v,1gabu11du professionale. li li I IIII I I llll li I li I li li lllll lllll llllllll li I I li I lllll lii li lhJI 11111ll111111111111111111 RECENSIONE M. M_\.~UàSORIAN - Le monde sans Dieit Praduit per Loelerc de Puligny avee .Preface de E. Vandenreldc. _L>aris. E. Cornely, 101, Rue de Vaugirard, 1904 L. 1,50. Collo spirito di un libero pensatore intelligente e tollerante sotto forma di catechismo, a domande e risposte, sono esaminati i problemi più interessanti delle religioni por conchiudere all'irreligione dell' avvenire. Oggi che e' è un movimento del libero pensiero che si fa vivo anche in Italia l'opuscolo dello scrittore armeno è di attualità. 1111111111111 I I 111111111111111111I'li1111111111111111111111111111111111111 I 111111111111111 Agli amici della Rivista Allo avv,ici·narsi dell'epoca della scadenza della maggior parte degli' abbonamenti" alle Ri·viste e ai· giornali· quotùlz'ani· o/frz"amo straordi·nari"e condizioni ai· nuovi abbonati. Chi·unque prenderà i·mmediatamente l'abbonam.ento per un anno, pagando, come al soNto, anticipatamente riceverà gratt:s la Rivista da og_qi a tutto dicembre 904. 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