570 RIVISTA POPOLARE della criminalita, senza uscire dai limiti del rigido positivismo, argomentando dal noto all'ignoto, dal passato e dal presente al futuro, noi possiamo prevedere a che cosa sarebbe ridotta la delinquenza in un regime completamente socialista. Aggiungo di proposito la parola : completamente per fare intendere che il conseguimento di un desideratum isolato, rimanendo stazionario, nella migliore delle ipotesi se non peggiorando gli altri collaterali, non può avere intera la sua ripercussione benefica sulle singole forme della delinquenza e sull'insieme. Si sa, ad esempio, che la diffusione della coltura intellettuale diminuisce la delinquenza contro le persone; e credo di avere dimostrata rigorosamente questa influenza almeno sul massimo reato che fa parte di tale categoria : l'omicidio (1). Ma è agevole intendere che l'istruzione scompagnata dal benessere economico non può eliminare tutta la delinquen-za contro ìe persone; di più: può somministrare armi per nuove forme di delinquenza contro la proprieta riuscendo alla sostituzione della cosidetta criminalità civile alla barbara. Lo stesso avverrà nel caso in cui l' incremento del benessere materiale non va di pari passo con quello dell' istruzione. Per l' uno e per l' altro fattore sarà necessario ancora che la evoluzione non sia rapida e che ci sia il tempo agli adattJmenti collaterali e che sia continuato per un lungo tempo in guisa da potersi ammettere che sia consolidato l' effetto. Un arricchimento improvviso ed una intensificazione e diffusione di cultura intellettuale rapida possono pro• durre una maggiore delinquenza contro le persone o contro le proprietà. Tanto meglio , poi, se l' azione di tali fattori è continuata per alcune successive genernzioni in guisa da -ammettersi sicuramente l' intervento del fattore antropologico di maggiore efficacia: l'eredità. Tutto ciò in conformità della ipotesi simpatica del Sergi sulla ·stratificazione dei caratteri. C'è un gruppo di Stati presso i quali alcuni dei desiderata del socialismo agiscono di già da 1polti anni e quasi senza alcuna interruzione. In Inghilterra, nelle Svezia, nella Norvegia, nel la Svizzera, da secoli non vi sono invasioni e nemmeno infiltrazioni pacifiche considerevoli di elementi diversi etnicamente e socialmente; da oltre un .secolo non vi sono state inv:1sioni di eserciti nemici ; non vi sono state rivoluzioni; vi si gode di una larga li-. bertà politica; vi è diffusa l'istruzione popolare ; è curata l' educazione ed è omogenea tra i diversi ambienti; vi è in aumento da cinquant'anni circa il benessere economico ; vi è continua l' elevazione dello standard of life in genere (2). (1) Vedere: N. Colajanni: L'omicidio in Italia. Nella Rivista penale. Gennaio 1901. (2) Le statistiche ufficiali sull'istruzione popolare, sui consumi, sui salari, sui risparmi, sulle importazioni ed esportazioni ecc. sono la sorgente migliore, cui attingere notizie sulla elevazione dello standard of life in Inghilterra, iu Norvegia, in lsvezia, in !svizzera. Tutto questo miglioramento è stato riassunto per l'Inghilterra dal von Nostitz: Das ..Aufsteigm des Arbeiterstandes in England. Iena. G. Fischer. 1900; per la Norvegia nel volume: La Norvege. Ouvrage officiel pubblié à l' occasion de l' Exposition de Pans 1900. Kristiania 1900; per la Svezia il volume redatto da Gustave Sundbà.rg nella stessa occasione: La Suede. Son peuple et son industrie.· Stockholm 1900. Sulla Svizzera non conosco un libro riassuntivo e sintetico dello stesso genere. Quali i risultati? Eccellenti. E' m101ma la criminalità in questi stati; è in continua diminuizion e da molti anni; è indubbiamente minore che negli stati presso i quali o non agisce alcuno ·dei cennati fattori, o vi agiscono isolati, o da poco tempo. In Germania vi è diffusissima l'istruzione ,popolare; ma vi è scarso il benessere economico, poca la libertà politica, accentuato il militarismo, abbastanza frequenti lè guerre e le rivoluzioni. In Francia vi è maggiore il benessere economico; minore l' istruzione; frequenti le guerre e le rivoluzioni; ha subito l'invasione di eserciti nemici per due volte; subisce l' .infiltrazione continua di tedeschi, belgi, italiani e spagnuoli. I fattori di perturbamento quindi tanto in Germania quanto in Francia sono potenti e numerosi mentre i fattori che dovr_ebbero agire beneficamente vi sono scompagnati, almeno i principali: il benessere, l'istruzione, la libertà. Lo stesso può dirsi in Europa della Spagna, del1' Austria-Ungheria, delh Russia. Peggio ancora per l'America. Ecco perchè la ncerca s1 circoscrive agli- stati sopracennati. Per la Svizzera non si hanno dati omogenei sulla dinamica della delinquenza. Conosco quelli sul Canton Ticino, sul Cantone de Zurigo, di Berna e di Gin~vra; e tutti convergono ·nel dimostrare o la diminuizione graduale o la minore criminalità rispetto agli stati che li circondano. Per la Svizzera è notevole la circostanza che elementi etnici diversi sottoposti ad istituzioni analoghe ed a condizioni politico-sociali rassomiglianti hanno generato una criminalità intensivamente e qualitativameute analoga. Interessante vedere nel Canton Ticino la diversa criminalità degli italiani immigrati dal Regno e di quelli nativi del Cantone. In Norvegia accanto alla massima libertà politica, alla pace interna, all'assenza di guerre e di rivoluzioni , esiste se non la ·ricchezza , un discreto benessere ed una piccola ineguaglianza tra le fortune e tra i redditi. Questa poca ineguaglianza il Berner desume dalla statistica dei contribuenti (1). La criminalità dal 1871-75 al 1891-95 vi è in sensibile diminuizione. Nel 1871-75 vi furono 179 condanne per 100,000 abitanti; discesero a 151 nel 1891-95. Di essi nel primo periodo: il 61 °/ 0 erano condannati per furto; nel secondo il 52 °[o• Alla diminuizione nelle condanne per fur"to corrisponde quella nei reati contro le persone, almeno pei più gravi come risulta dal seguente quadro , in cui si riportano le cifre assolute : . Assassinio ·e omicidio. Infanticidio . Stupro. Incesto Grassazione Incendio premeditato .. 1871-75 66 147 22 47 22 25 1891-95 38 130 22 54 10 7 (1) I contribuenti li divide in quattro classi: NuM. IMPOSTA PAG. 1a classe. Contribuenti con reddito sotto 700 kroner 87,3 °/o 50,7 °lo 2a » da 700 a 3000 kroner 11,2 » 26,3 » 3a » da 3000 a 160000 » 1,3 >> 12,7 » 4a » da 10000 in sopra 0,2 » 10,3 » H. E. Berner: Institutions sociales. Nel volume citato : La Norvege.
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