556 RIVISTA POPOLARE riforme economiche ed a quelle delle istituzioni; e ciò allo scopo di preparare subito il terrèno favorevole per la realizzazione delle ulteriori rifor.ne rispondenti a quelle proprie idealità, che esorbitano dalla mentalità e dal programma dei radicali. (1). Onde, He la diversa finalità. dei d11epartiti consente un'azione concorde per tanta parte di es-ia che è loro comune - se, quindi, è assai sovente possibile identità di metodo di lotta, là, ove non si affacci la possibilità di urtare ]a forma delle istituzioni - nessuna comunità di azione è consentita circa l' atteggiamento dei due partiti di front.e alle istituzioni. Da tale concl nsione emergono nettamente i caratteri differenziali che dovrebbero distinguere i 'adicali dai 8ocialisti (~·iformisti) per riguardo al fine, al metodo, alle istituzioni. Facendo, infine, una conclnsiva r-apatina rn~I ca:11po pratico del grnppo tnratiano, per riguardo alla critica fatta.ne da] Groppali. se ne inferisce il dilemma seguente: a -il gruppo riformista - data l'attuale sua ibrida condotta - si trasforma nel senso indicato dal Groppal i; ed allora non pnò che fondersi col gruppo radicale. Trasformazione comp·uta, non vi sarà confusione di sorta ; o rivendica a sè tutti i caratter,i specifici suoi per riguardo al fine, al metodo ed alle istitL1;ioni ; ed allora, senza tema di confo,sione, acquistando vera autonomia, potrà tuttavia aver sovente comunità di azione coi ra- - dicali nei limiti suindicati. Solo· continuando nell' attuale condotta i riformisti generano confusione nella determinazione dei partiti politici. Catania. Grov ANNI DE GENNARO (1) Ast1·aggo del tutto, in questa discussioo.e, dai rappo1·ti tra socialisti (int•mdo sempre riformisti) e repu 1>blicani. 1111111111111111111111111111111111111111111111111111111,1111111111111111111111111111111111 KlVIST A DELLE KlVISTE -----~---- Generale Geest: Il set·v1z10 militare biennale in Get·manta, In Francia e iu Austrla-Ungll.eda.- In Germania il servizio militare è biennale per tutti salvo per la cavalleria e i marinai che servono tre anni, e per coloro che abbiano dimostrato con esame di possedere un certo gradù di coltura; questi servono solo un anno, ma vengono richiamati più tardi a più lunehi esercizi dei rimanenti. In grazia del grande e continuo aumento della popolazione tedesca, il passaggio del servizio da tre a due anni si è potuto compiere senza diminuzione del contingente di pace: vi sarebbe anzi possibilità di aumentarlo. Quanto alla educazione del soldato, la riduzione della ferma rese necessario un aumento di istruttori giacchè i soldati del secondo anno possono ben poco contribuire alla istruzione delle reclute; inoltre, mentre prima la compagnia si rinnovava oeni anno solo di un terzo (40 o 50 soldati), ora si rinnova della metà (60-70). Il corpo istruttore nell'esercito tedesco si di Yide iu due categorie ben distinte; i sott'ufficiali che rimangono nell'esercito 12 anni, e gli ufficiali che vi rimaingono per tutta la vita. Per i sott' ufficiali si è provveduto ad aumentare il numero accordando loro denaro d' ingaggio e poi premii a servizio finito, oltre la sicurezza di un buon posto civile dopo i 12 anni di servizio militare. Altre agevolezze potrebbero venir accordate loro, come liberarli al nono anno d4l portar zaino e fucile almrno negli esercizi presso la guarniaione, e dar loro facoltà di ammogliarsi. 0 Più sensibile si fa la mancanza di ufficiali nelle ouarnigioni meno favorite. Non è che sia venuto meno nell:i colta gioventù tedesca l'ideale di servire il re e la patria; ma , genitori cominciano a calcolare che il tempo pel quale il luogotenente ha bisogno di aiuti da casa è più luogo che nelle altre carriere. Bisognerebbe perciò che il luogotenente, come avviene in Olanda, venisse sicuramente, almeno in casi normali, elevato dopo un certo numero d'anni, po·1iamo cinque, a grado e stipendio di tenente. Allora non mancherebbe il concorso. Fortunatamente anche ora la- mancanza non è grave e l'istruzione delle truppe, anche ridotta a due anni, non ne soffre, a giudicarne almeno dai risultati delle manovre. Anche in Francia verrà ora introdotto il ser'lizio di due anni. Ivi, al contrario della Germania, questa riforma esclude la possibiiità di mantenere intatti i quadri, cosa che si presentava già difficile col servizio di tre anni. Si vuole ovviare a queste difficoltà derivanti dalla stazionarietà della popolazione, rendendo il servizio veramente universale, abolendo a 1che il privileeio della riduzione a un anno per i giovani colti, e utilizzando gli sc:irtati per i servizii burocratici e sanitarii. Le famiglie povere che perdono nel figlio il sostegno a vr:1nno un'indennita di 300 franchi annui. E nel timore che tuttociò non basti a riempire i quadri, s:i)stituirebbero premii per volontarii a lunga durata. Ma non saliranno troppo alte le spese, per quanto proverbialmente ricca sia la Francia? Si aggiunga che i trecento françhi per le famiglie bisognose verr:in no trovati pod1i, e chi conosce la vita fotncè,e teme che le famiglie inAuenti troveranno modo di far dichiarare inabili i figli quando dovranno servire due anni invece d'uno. Alla questione dei sott'uffidali si spera di poter rimediare con premi i per chi prolunga la ferma; ma il sistema quasi cinesemente burocratico della scelta che avviene entro la compagnia s1 da avere sergenti e caporali d'un anno o poco più di servizio, rassicura poco dell'esito. Il fabbjsogno di ufficiali invece è, secondo i criterii francesi, serripre facile da coprire essendo aperta la via da sott'ufficiale a ufficiale, resa ora anzi più facile; anzi in ciò st:1 anche in parte la soluzione della questione dei sott'ufAciali , giacchè le spalline esercitano un gran fascino sui caporali e sergenti ; quanto alla situazione penosa, sprezzo da una parte invidia dall'altra, tra gli usciti dalle scuole e i venuti dalla bassa forza, io Francia vi si è abitmti. Diversa è la questione in Austria-Ungheria ove pure il governo è deciso al servizio di due anni. Qui non mancherebbero i soldati per riempire i quadri anche con la ferma abbreviata; ma ci si chiude se l'istruzione sarà possibile in due anni senza una profonda riorganizzazione del sistema. Qui la questione è complicata dalle nazionalità, dai conAitti di lingua. Tedesca è ancora la lingua di servizio degli ufficiali e tedesco il comando; ma oell' istruzione domina la « lingua del reggimento>>· Quando in un reggimento il 20 °r0 dei soldati parlano una lingua, questa diventa lingua del reggimento. Ma s' intende che non è la sola; sono moltissimi i reggimenti i 1 cui parecchie nazionalità sono rappreset1tate al 20 e più 0 r 0 , si che le lingue ufficiali, sono due o t1e. L'ufficiale deve conoscer~ oltre il tedesco una delle lingue del reggimento , ma_ c~n. 1 soldati dell'altra lingua _egli non può intendersi da ppn uc1pio che mediante interprete, e solo nel secon,lo o nel terzo anno quei soldati imparano tanto di tedesco o di magiaro o di po_- lacco, da poter intendere di rettamente tutti i loro uffic1al1. E quello che ciò significhi per l'istruzione è troppo eviden~e per ·spendervi intorno' parole. La soluzione di formar regg:1menti d'una sola lingua è molto più difficile di quant? paia. Gli ungheresi vogliono ad esempio che loro lingua_ s1,l _parlata in tutti i reggimenti reclutaii sul loro territ?rio, s!ano m<J.giari, croati, o rumeni, per facilitare la formaz10ne d1 un puro esercito magiaro.· . . . Oltre queste difficoltà per l'abbreviamenl-0 del servi.zio, v1 è anche la questione dei sott'uflìciali che:: presenta qui, peggiorate , le difficoltà francesi della scelta degli is_truttori fra elementi ancora insufficientemente istruiti. La carnera del sott'ufficiale in Austria-Ungheria non presenta tutti i vantaggi che possiede in Germania e che le si vogliono dare in Francia; d'onde una relativa scarsità che s'aggraverebbe col _ser_- vizio a due anni, e che andrebbe a pesare sul corpo degli u~- ficiali - il quale a sua volta perchè si mantenga nei se,1t1menti tradizionali di fedeltà alla corona imperiale e n_el_le schiette forme della camerateria austriaca che vince le differenze di cultura e di razza - va risparmiato , e non tediato col minuto lavoro disciplinare. Compiuto questo passo dalle tre grandi potenze militari, Germania, Francia, Austria, gli altri Stati che .hanno ancora un servizio di più lunga durata, li seguiranno io b1eve. R più tardi si procederà forse a m:iggiori rìduzio.lÌ e a riforme
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