RIVISTA POPOLARE 547 . Noi, per ubbidire alle fisime teoriche dei libuisti potremo spalancare le porte ai prodotti industriali stranieri ed avremo forse qualche ringraziamento dai cotonieri, dai metallurgici, da tutti i grandi industriali della Francia, dell'Inghilterra, della Germania e della Svizzera; ma non una sola di tali nazioni, tranne l'Inghilterra - dove pur essendospalancate le porte poco o nulla in prodotti agricoli mandiamo perchè non possiamovincere la concorrenzadegli Stati Uniti dellaSpagna e dell'.Australia!- spalancherà le porte di casa propria ai nostri prodotti agricoli. Noi resteremo con un palmo di naso; peggio: avremo Lo sviluppo del mercatointerno pèi prodotti agricoli in seguito allo sviluppo delle industrie settentrionali è stato colossale;, ha compensato le perdite subite dal Mezzogiorno e aalla sua agricoltura. colle tariffe del 1887 e colla guerra economica conseguitane colla Francia. - Questa dimostrazione si può fare pel continente colla coq.1parazione del movimento ferroviario prima e dopo il 1887: è stato colossale l'aumento tra le Puglie e il resto d'Italia. Avrei voluto farlo dai porti della SicilL1, ma disgraziatamente non ho potuto ottenere dati comparabili fra i due periodi. Le an1icizi.e di Buio"\\' (Cancelliere dell'Impero Germanico) La sorte e la fine di Don Giovanni ( dal Whare Jacob) il danno dell'industria senza il menomo benefizio <lell'agricoltura. Questo risultato da sè solo sarebbe già abbastanza deplorevole; ma ne avremmo uno ancora più doloroso: la depressione delle zone più industriali e più ricche si ripercuoterebbe sinistramente sulle zone agricole meno ricche, o meglio assai povere; ne aggraverebbe la miseria. Sono supposizioni, ipotesi campate in aria le mie? No, sono convinzioni a base rigorosamente sperimentale. Per fortuna, però, ci sono tali dati per la provincia, che fu• tra le più danneggiate dalla guerra economica colla Francia e dalle tariffe iel 1887 ; ci sono per la provincia che oggi strilla e protesta più energicamente (1). (1) Un liberista fanatico della Sicilia - per fortuna ce ne sono pochi - il signor De Grossi , attribuisce la decadenza del Porto di Messina al protezionismo ; e per dimostrarlo prende il movimento complessivo del solo anno 1881 e lo paragona con quello degli anni successivi. Ma chi non sa che il protezic,nismo prima del 1887 era tenuissimo e che a
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==