484 RIVISTA POPOLARE Repubblica e Socialismo Bebel contro Bebel Le stupidaagini sorprendenti pronunziate da Bebel al Congressob di Amsterdam per giustificare un'attitudine ed una tattica balorda hanno provocato nella stessa Germania e tra le fila degli stessi socialisti tedeschi delle èritiche amare all'indirizzo di Kautsky e del leader parbmentare del socialismo germanico; e quel ch'è più sono state pubblicate nel Vorwarts di Berlino, l'organo ufficiale del partito. Ivi è Karl Eisner, quello che il sommo pontefice Kautsky chiamò la testa dirigente àel Vorwitrts _e di cui ammirò le qualità filosofiche e letterane nel Conaresso di Dresda che risponde formidabilmente abBebel dimostrandone la mancanza di logica e di sincerìta, le contraddizioni stridenti. Karl Eisner risponde ampiamente in nome della teoria e dell'esperienza storica ,l Kautsky ed a Bebel sulla difìerenza che e' è tra la monarchia e la repubblica nella lotta tra le classi sociali e dimostra che ciò che Kautsky chiama la superstizioner,epubblicana è invece uua concezione 1nolt,o rivoluzionaria, radicalisshna e in tutti i casi assolutamente necessai·ia. Il meglio è quest_o: Karl Eisner constata che coloro i quali, come Kautsky, ha1;mo tentato. di sistematizzare contro la repubblica le parole di Bebel ad Amsterdam, sono in contraddizione collo stesso Bebel che disse al Congresso di Dresda : « Se la « Germaniaavesseuna Repubblica,per quanto << sbiadita essa fosse, noi avremmo probabilmente il << sufìragio universale eguale-, diretto e segreto per << tutti i corpi rappresentativi, una indennità pei de- « putati, una più giusta ripartizione delle circoscri- « zioni elettorali, nella misura del possibile la rap- « presentanza proporzionale, una legislazione molto << più liberale sulle associazioni e sulle riunioni, << una maggiore libertà di stampa, una riforma so- << ciale più perfetta e in favore della quale la nostra « potenza peserebbe, ben di più che non faccia « oggi, nella bilancia, un sistema militare più de- « mocratico , un governo responsabile innanzi al « Parlamento ; in breve tutta una serie degli articoli « i più immediati del nostro programma, pei quali (\ noi dobbianio dare ancora lunghi e duri co11ibatti- << menti e sopportaremolti sacriftzi,sarebberealizzata >>. « E se Volmar e Goehrevoglionoaffermare adesso « che la . forma di governo è cosa secondaria,c,he pen- « seranno leggendosimili asserzioni i nostri compogni « belgi, francesi, austriaci, italiani ? » Ogni commento mio su questa conchiusione del discorso di Bebel nel Congresso di Dresda guasterebbe. Oggi i compagni belgi, francesi, austriaci e itali::rni potrebbero rivolgere a lui la domancb, che egli rivolgeva altra volta a Volrnar e Goéhre e constatare che nel Congresso di Amsterdam egli mentiva e parlava contro la propria coscienza. IL SocIALlSTornE SPERllYIEMTALISMO SOCIALE Le società di mutuo soccorso agli Stati Uniti Il Musèe Social (n. 7 luglio 904) pubblica uno stndio interessante di Felix Raison sotto il titolo che sta iu testa a q nesto articolo. . Crediamo interessante riprodurne i punti salienti per gl' insegnamenti, che ne scaturiscono che I' A. in parte segnala ai concittadini francesi e che noi segnaliamo agli italiani. Emerge da questo stuàio nn grande esempio di previdenza, cui prendono parte rnilioni di cittadini, per una cifra colossale. Ma dall'altra parte le società di mutuo soccorso gigantesche degli Stati Uniti sono andate incontro ~gli stessi pericoli ed alle medesime illusioni, cui si abbandonarono le miouscolf\ società di mutuo soccorso italiane. Infine dove il liberismo, il p1·ivatismo ha più largamente signoreggiato si riconosce già il bisognò dello intervento dello Stato. In fatto di previsione sociale, tre sistemi stanno di fronte: 1 ° dei paesi latini colìa rete di società libera mente reclutata, ma aiutate, incoraggiate e govvenzionate dallo Stato; 2° dei paesi germanici nei quali b previdenza è un servizio pubblico esercitato con nn intervento legale ed obbligatorio; 3° dei paesi anglosassoni nei q nali lo 8tato non conosce nemmeno le libere associazioni. Questo studio per lo appunto sar:\ consacrato a rilevare l'importanza sociale , lo scopo f\ i caratteri generali delle società di mutuo soccorso. Le F1·aternril Beneficia1·y Orders non sono sottoposte ad alcuna legge organica che ne regola sovranamente la costituzione e il funzionamento. Hanno per scopo ~rincipale di pagare delle indennità in caso di morte. Possono pagare delle indennità in caso di malattia, d'incapacità al lavoro temporanea o permanente, ma solo ai membri che non hanno meno di 70 anni e siano assolutamente poveri; poichè il lavoro è l'obbligo generale per tntti negli Stati Uniti e non si capisce il sistema delle pensioni e dei pensionati. Il soccorso in caso di malattia è accordato non da società. speciali, ma dalle Unioni che hanno organizzato delle casse per le malattie, per glj accidenti e per la disoccupazione, lasciando alle F1·aternal Orders l'assicurazione per la famiglia in caso di morte del capo. Le assicurazioni di q neste associazioni sono rigorosamente mutue e cooperati ve , anzi la cooperazione negli Stati Uniti non è realmente riuscita chfl nel campo dell'assienrazione. Esse hanno un carattere mi.- stico religiosissimo, ma della reVigione propria della frammassoneria, assai estesa negli Stati Uniti. Il capitale assicurato dalle P.rate1·nal 07'de1·s non sorpassa i 3000 dollari che tenendo conto del valore della moneta negli Stati Uniti equivalgono a L. 3000. La più antica di queste società è l'Ancient ordP,1'of United lV01·lcmen del 1868 fondata a Meadville (Pensilvania) da un meccanico al servizio della ferrovia Atlantic et G1·eat lVestern; la più recentr., la Prnrlent Pafricions of' Pompei data del 1897. Le 52 Fraternal Bene/iciri1·y 01'de1·s fondate dal
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